fbpx Skip to content

Orientarsi con le stelle a Rimini

di Pio Tarantini

© Joan Fontcuberta, dal video Milagros CoMiracle de la criofloració, 2002.

Un progetto fotografico collettivo di alto profilo Orientarsi con le stelle, attualmente in mostra a Rimini fino al 30 settembre. Ideata e voluta da Lucia Pezzulla, dinamica animatrice di Red Lab Gallery di Milano, che ha condiviso la curatela con Gigliola Foschi, la mostra era stata presentata a Milano nell’autunno scorso presso la Casa Museo Boschi e viene riproposta oggi nelle sale del Museo della Città di Rimini in collaborazione con le Istituzioni locali.

© Alessandra Baldoni, Atlas. Cartografie del silenzio, 2019, dittico

Il progetto nasce dall’idea di coinvolgere un nutrito gruppo di fotografi e artisti intorno alla riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, in particolare quella parte della natura che sta sopra le nostre teste, il cielo e i suoi corpi celesti. Concepito dalle curatrici ben prima della diffusione pandemica il progetto ha assunto un ulteriore valore aggiunto proprio con la drammatica esperienza virale che ormai da un anno e mezzo sta mettendo a dura prova l’umanità: i lunghi periodi di lockdown vissuti ci hanno indubbiamente costretto a riflettere sulla fragilità della nostra esistenza e su come essa sia indissolubilmente legata alla natura e alle sue modificazioni alle quali stiamo pesantemente contribuendo.

© Paola Mattioli, dalla serie Eclissi 5, 1999.

Per il progetto sono state selezionate quaranta opere di dodici artisti che riflettono – con procedimenti e modalità stilistiche diverse – i punti di vista assunti da ogni autore intorno a un tema inevitabilmente in bilico tra il concreto e l’astratto: nel senso che se il referente visivo del tema resta indubbiamente un dato fisico, il cosmo nella sua incommensurabile complessità, l’altro aspetto della questione riguarda la concezione, necessariamente astratta, squisitamente concettuale, con cui ogni autore si rapporta ad esso, portandosi dietro un ricco patrimonio di esperienze culturali e artistiche che l’immensità e la misteriosità del cosmo hanno contribuito nel corso dei millenni a stratificare.

Certamente c’è un abisso tra il cielo visto dalle civiltà classiche dei millenni precedenti l’età moderna – il cielo come sede degli dei, idea rivisitata successivamente dal primo cristianesimo in quella che lo designava come sede del Paradiso e che Dante ha superbamente descritto in versi –  e la visione scientifica moderna dell’universo. Ma, nonostante questo e forse anche per le conoscenze scientifiche attuali, si resta sempre stupefatti, sgomenti di fronte a questo immenso mistero nel quale la Terra e l’esistenza umana sono un dato marginale e quantitativamente insignificante.

© Edoardo Romagnoli, Luna 1149 Lucchesia, 2011.

Ecco allora che subentra la consapevolezza dell’uomo che non riesce a dare risposte a questo mistero – se non quelle a carattere mistico-religioso –  e anche gli artisti non riescono a dare risposte, né è loro compito, ma quanto meno aiutano, con le loro opere, a fermarci un momento, a interrompere il flusso frenetico delle nostre esistenze per volgere lo sguardo al cielo e perdersi in esso, come era stato per i grandi classici della cultura occidentale, da Virgilio a Dante, da Shakespeare a Leopardi, da Giotto a Van Gogh, ai tanti artisti contemporanei e attuali.

© Pio Tarantini, Cosmogonie. Asino e pianeti, 2013.

Orientarsi con le stelle

Progetto, mostra e catalogo a cura di Lucia Pezzulla e Gigliola Foschi per Red Lab Gallery, Milano.

Opere di: Alessandra Baldoni, Marianne Bjørnmyr, Francesco Del Conte, Joan Fontcuberta, Dacia Manto, Paola Mattioli, Occhiomagico, Moira Ricci, Edoardo Romagnoli, Beba Stoppani, Pio Tarantini e Yorgos Yatromanolakis.

Nel prezioso catalogo, edito a cura di Red Lab Gallery (Milano, 2020), oltre alle opere del progetto, sono stati pubblicati i testi di interviste/conversazioni on-line tenute da Alessia Locatelli con gli autori e con il poeta e scrittore Antonio Prete.

Museo della Città, Ala Nuova, Via L. Tonini 1, Rimini
1 luglio – 30 settembre 2021
Ingresso libero, Orari: da martedì a domenica 10.00-19.00
Informazioni: info@redlabgallery.commusei@comune.rimini.it

Altri articoli di questo autore

Condividi

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Vuoi accedere agli eventi riservati?

Abbonati a soli 15€ per 365 giorni e ottieni più di ciò che immagini!

Se invece sei già iscritto ed hai la password, accedi da qui

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Non è facile trovare un buon educatore!
Appartengo ad una generazione che ha dovuto adattarsi alla scarsa offerta dei tempi. Ho avuto un solo tutor, a cui ancora oggi devo molto. Brevi, fugaci ma intensi incontri in cui il sottoscritto, da solo con lui, cercava di prendere nota anche dei respiri e trarre insegnamento da ogni singola parola.
A causa di questa carenza io e i miei coetanei ci siamo dovuti spesso costruire una visione complementare come autori, designers, critici ed insegnanti e questo ci ha aiutato a costruire qualcosa di fondamentale e duraturo.
Per questo motivo con Cine Sud che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore della formazione, abbiamo pensato alla possibilità di offrire dei corsi “one to one”, costruiti sulla base delle esigenze individuali e in campi disparati, che vanno dalla tecnica alla ricerca di nuovi linguaggi in fotografia.
Dei corsi molto vicini a quelli che avremmo voluto avere nel passato, se ce ne fosse stata offerta l’opportunità e la parola opportunità non va sottovalutata, perché ha un peso e una sua valenza e non è spesso scontata.
Ognuno sarà libero di scegliere, sulla base dei nostri consigli, un autore o un tecnico, tra quelli offerti come docenti, e intraprendere un corso che gli offra quello di cui realmente ha bisogno e, eventualmente, ripetere questa esperienza in futuro.
Come quando si va da un eccellente sarto a scegliere con cura un vestito, adattandolo perfettamente al corpo, vogliamo fornirvi il corso che meglio si adatta alle vostre, singole e personali esigenze.
Niente nasce dal caso e per poter essere all’altezza di questo compito e potervi fornire un’offerta diversificata e soddisfacente, abbiamo pensato di sottoporvi un questionario tra il serio e lo scherzoso a cui vi preghiamo di rispondere.
Aiutateci a capire le vostre reali esigenze e chi abbiamo difronte, non ve ne pentirete.
Massimo Mastrorillo

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Approfondiamo ! per i più intrepidi
X