Contatta lo specialista
La tua richiesta verrà mediata dalla redazione.
Camera service italia Srl si propone come service facilities center Canon.
Si prefigge di essere un luogo offline/online presso il quale un fotografo può manifestare una necessità, un dubbio o un problema, sia che esso sia evidente che latente. Diamo il giusto peso alla richiesta dal punto di vista del fotografo e solo in un secondo momento se ne valutano eventualmente gli aspetti tecnici e commerciali e la valutazione è sempre, per nostra scelta, gratuita.
Il nostro proposito e la nostra missione sono: “fornire le risorse di supporto e di conoscenza per la consapevolezza e la sicurezza del fotografo”
Mi chiamo Stefano Nasti e sono il titolare di Camera Service Italia Srl.
Nasco come tecnico e, più in generale, mi sono sempre occupato di elettronica di frontiera come progettista di sistemi elettronici e solo successivamente di apparecchiature e dispositivi per la fotografia.
Sono specializzato nei sistemi di visione e nell’automazione e da sempre sono un’appassionato di fotografia.
Il mio viaggio parte nel lontano 1984 quando mi venne proposto di occuparmi dell’assistenza tecnica per il brand Canon per il settore foto e video.
Nell’accettare la proposta, i problemi da affrontare furono tanti, soprattutto perché la conoscenza delle tecniche ed il know-how necessario a trattare con la meccanica di precisione, aspetto propedeutico della tecnologia fotografia dell’epoca, richiedeva competenze molto specialistiche che personalmente non possedevo, essendomi sempre occupato di elettronica generale e poco di meccanica fine.
Così iniziai un lungo periodo di formazione presso la casa madre, dopo il quale seguirono audit da parte dei tecnici di Canon, personale arrivato direttamente dal Giappone, in quanto all’epoca la Canon Tokyo gestiva direttamente l’azienda anche in Italia.
Ebbi così l’occasione e il privilegio di conoscere il presidente Ken Mori. Un uomo straordinario che mi fece letteralmente innamorare della filosofia giapponese e del suo popolo pragmatico, tanto che poi anche la parte femminile mi conquistò e sposai una donna giapponese, con la quale ho vissuto per un periodo di 10 anni, viaggiando spesso tra Italia e Giappone e assorbendo molte parti della loro cultura e soprattutto anche il loro approccio alle cose.
Ken Mori Samà mi disse : “investi in Canon perché diventerà l’azienda leader del settore fotografico.
Dopo tanti sacrifici ottenemmo il riconoscimento e finalmente l’autorizzazione all’assistenza autorizzata Foto! Iniziò così la mia avventura nel mondo della fotografia!
Devo dire un grande grazie per l’esperienza fatta, che ha fatto sì che potessi avere il privilegio di condividere l’intimità del processo creativo di grandi fotografi che hanno visto radicalmente cambiare l’approccio fotografico a causa dell’evoluzione Digitale.
Ho avuto modo così di conoscere la fotografia non solo dal punto di vista tecnico, ma anche come vero e proprio addetto ai lavori, da fotografo, anche attraverso lo sguardo dei grandi fotografi, più da collega che da tecnico.
Grazie a questo approccio da utilizzatore di attrezzature fotografiche piuttosto che meramente tecnico, diversamente dai miei altri colleghi competitor “tecnici”, ho potuto sperimentare personalmente, e quindi prendere coscienza, che esiste un muro che divide chi è in cerca di soluzioni per delle difficoltà, siano esse anche vere e proprie problematiche o solo sensazioni, e chi dovrebbe risolvere.
Soprattutto ho potuto sperimentare direttamente la frustrazione che vive un fotografo quando qualcosa della propria attrezzatura non funziona a dovere e pone al tecnico, le seguenti domande:
- perché le mie fotografie non sono quelle che mi aspettavo di ottenere?
- c’è qualcosa che non funziona oppure ho commesso qualche errore?
- Cosa non ha funzionato nel mio processo?
Capire quanto può essere frustrante sentirsi dire da un tecnico, che probabilmente non ha mai fotografato professionalmente, che sono stati commessi degli errori di impostazione o di scatto o per quant’altro la problematica possa implicare, mi ha dato la possibilità di migliorare il nostro servizio.
Questo é l’approccio che abbiamo inteso mettere alle fondamenta di ogni rapporto contrattuale di Camera Service Italia Srl, con i nostri clienti sia B to B che B to C .
Dobbiamo però comunque registrare che troppo spesso non si considera lo stato di efficienza generale della propria attrezzatura fotografica come elemento per ottenere il massimo dal proprio lavoro.
Si pensa infatti, e di questo aspetto sono spesso complici le case madri, che i prodotti siano perfetti fino alla manifestazione di un problema, senza pensare che lo strumento fotografico, in quanto tale abbia bisogno di cura e di una accurata manutenzione periodica.
Basta porsi infatti una semplice domanda :
- Se la produzione industriale che è da ritenersi estrema in F1, perché le auto vengono comunque sempre controllate ai box prima di ogni gara , dove vengono effettuati i controlli e aggiustamenti necessari?
E’ evidente che hanno bisogno di settaggi e controlli sia i prodotti nuovi e cosiddetti “imballati “, vedi l’esempio della F1, che quelli di serie come le nostre macchine fotografiche e lenti.
La manutenzione così come i controlli servono a garantire le performance e quindi il nostro lavoro.
No comment yet, add your voice below!