© Pietro Amendolara
Si tratta di 15 fotografie stampate in grande formato per un corpus espositivo visivamente molto compatto che l’autore ha voluto intitolare Fermo Lento In movimento. Visioni di paesaggio di Pietro Amendolara, un titolo che è un riferimento simbolico ad alcuni aspetti della notazione musicale come il tempo di esecuzione, l’andamento, il movimento.
La possibilità e la costanza nell’esplorare il territorio in diversi periodi dell’anno e sotto le luci di diverse ore del giorno gli hanno consentito di operare una severa selezione che non cede alla tentazione pittorialista: i paesaggi, sia quelli brulli sia quelli ricchi di una natura esorbitante, sono tendenzialmente visti attraverso il filtro dell’essenzialità.
A volte le prepotenze cromatiche ricordano alcune fotografie realizzate nella stessa area da Franco Fontana negli anni Settanta/Ottanta ma mentre quelle tendevano a trasformare i paesaggi in campiture di colore omogenee, fortemente delineate fino a sfiorare l’astrazione, le fotografie di Amendolara mantengono un certo realismo di rappresentazione, nei dettagli del paesaggio e nei colori meno esasperati.
L’autore, a questo proposito, dichiara: «Mi piace pensare al paesaggio nell’accezione di Eugenio Turri che lo intende come ‘scenografia di un grande teatro’ di cui siamo allo stesso tempo attori e spettatori». Ecco allora che il realismo di questi paesaggi, insoliti, incantati, innesca le reazioni emotive che Amendolara tiene a sottolineare: la visione del paesaggio diventa esperienza e parte importante della vita.
Nell’allestimento le fotografie sono accompagnate da alcune installazioni che ripropongono al visitatore elementi naturali dei paesaggi fotografati, aiutandolo a entrare ancor più, attraverso la materia reale, nello spirito di quelle terre.
Pietro Amendolara
Fermo Lento In movimento. Visioni di paesaggio di Pietro Amendolara.
Progetto espositivo: Giusi Adriana Amendolara; progetto grafico: Tommaso Priore.
Museo di Palazzo Lanfranchi – Sala Pascoli
Museo Nazionale di Matera
11 marzo – 11 maggio 2022
Orari di apertura del Museo di Palazzo Lanfranchi, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
Il catalogo è disponibile in formato digitale sul sito
https://www.museonazionaledimatera.it/
FB e IGR: @museonazionaledimatera
YouTube: Museo Nazionale di Matera
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Nato nel 1950 nel Salento, Pio Tarantini ha compiuto studi classici a Lecce e poi Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, dove vive dal 1973. Esponente della fotografia italiana contemporanea in quanto autore e studioso ha realizzato in quasi cinquanta anni un corpus molto ricco di lavori fotografici esposti in molte sedi italiane pubbliche e private.
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