ROBERTO BACHIS – Responsabile Nikon School e Training Specialist – L’importanza di non alzare muri ma lasciarsi contaminare

Potresti spiegare a chi si interfaccia per la prima volta al mondo della fotografia qual è il vantaggio, o in generale il senso, di frequentare la Nikon School invece di una scuola di fotografia che non è collegata così strettamente a un brand?

Penso sia corretto prima di tutto far capire a chi legge cosa sia la “Nikon School”. Da oltre 12 anni Nikon Italia offre a tutti, contenuti per accrescere il proprio sapere fotografico sia in ambito “Tecnico” che “Culturale”. L’esigenza iniziale è stata quella di far utilizzare al meglio i nostri prodotti e le nostre tecnologie. Gli “Experience” assolvono proprio a questo scopo offrendo centinaia di spunti tecnici interessanti. Ovviamente non solo tecnica ma Cultura, Informazione e Vita raccontata con il linguaggio universale della Fotografia. Sul portale ci sono centinaia di “Life” che ci permettono di esplorare il modo, vederne le sue genti e le diverse abitudini. Inoltre, abbiamo moltissime sezioni sia tecniche che culturali. Ora non voglio dilungarmi: il consiglio è quello di farci un giro. Ritorno alla domanda. La Nikon School non ha la presunzione di affiancarsi o sostituire l’egregio lavoro che ogni giorno svolgono le più importanti scuole di fotografia in Italia, vuole piuttosto offrire un luogo fisico e virtuale dove le persone si possono incontrare e condividere le proprie passioni ed esperienze. I nostri Docenti sono tutti Professionisti con molti anni di esperienza, ma ciò che è più importante amano condividere la propria esperienza a tutti i livelli. Attualmente nelle nostre proposte abbiamo quattro linee differenti di attività: i “One-to-one”, contatto diretto con il Docente con interazione e personalizzazione massima della didattica, le “Masterclass” piccole classi max 10 partecipanti per approfondimenti di alto livello, i “Webinar”, classi più numerose dove si trattano tematiche di carattere generale ed infine i “Workshop” l’unica delle quatto attività in presenza sul campo. A cui si aggiungono i “Nikon School Travel” viaggi fotografici esclusivi in tutti e cinque i continenti.

Sono molto curiosa di sapere com’è il pubblico di Nikon School. Ci sono più donne o uomini? Vedi ancora molta differenza di genere in questo campo (in passato soprattutto vi erano molti più fotografi che fotografe) o pensi che le cose stiano lentamente cambiando?

Più uomini, anche se da qualche anno, per fortuna, si sta innalzando la quota rosa! Anche tra i professionisti noi abbiamo più fotografi che fotografe. Stiamo lavorando per dare sempre più spazio alla sensibilità e creatività delle donne, che vorranno mettersi in gioco. Personalmente amo il punto di vista sia in fotografia che nel video delle ragazze, molte volte hanno una marcia in più, e lo si vede nei loro lavori!

Tu da responsabile della Nikon School, conosci da vicino il mondo della fotografia e hai visto negli anni come sta cambiando e come si sta evolvendo: per i giovani che vorrebbero lavorare con la fotografia avresti qualche consiglio pratico?  (Ad esempio, avere ben chiaro in che ambito specializzarsi, sviluppare un proprio linguaggio, proporsi alle aziende, al mercato etc.) Come ci si dovrebbe muovere secondo te al giorno d’oggi?

Il primo consiglio che mi sento di dare è quello di Studiare, Studiare e Studiare! La fotografia ed il video sono dei “Linguaggi” ed al pari della scrittura bisogna si conoscere la sintassi grammaticale (la tecnica), ma ciò che realmente importante bisogna avere delle belle storie da raccontare! Si deve essere capaci a valorizzare attraverso le immagini/video prodotti e servizi e questo passa attraverso il proprio percorso di crescita culturale. Quindi consiglierei di leggere molto, guardare molti film analizzandoli, viaggiare, confrontarsi con persone differenti e non alzare muri ma lasciarsi contaminare. Avere uno sguardo aperto ed umile questo è un buon punto di partenza. Oggi chi vuole lavorare con la fotografia deve essere consapevole che ci troviamo nel bel mezzo di una rivoluzione. La stessa che ha stravolto le regole dell’editoria, della distribuzione musicale e del modo di comunicare attraverso le molteplici piattaforme. Ci sono moltissime nuove opportunità. La differenza la fa il sapersi muovere prima degli altri e soprattutto in modo differente. Ed anche il saper lavorare in team. In Italia lo si fa ancora troppo poco e soprattutto uscire dagli schemi classici. Sperimentare, analizzare ed affinare il proprio stile unico! Per le analisi di mercato, le scelte strategiche di marketing e la creazione del proprio brand identity, consiglierei di rivolgersi ad agenzie e professionisti che fan quello di mestiere. Partire nel modo corretto è fondamentale può determinare il successo o l’insuccesso della propria impresa imprenditoriale.

Parlaci tu di un argomento che ti sta a cuore e/o che hai piacere di approfondire.

Forse l’argomento che mi sta più a cuore, riprende in parte la risposta precedente. Mi piacerebbe che ci fosse più consapevolezza ed etica a tutti i livelli e che si utilizzassero i social (strumenti potentissimi) in modo più sensato, consapevole e produttivo. Oggi troppe persone si lasciano trasportare da modelli improvvisati ed incompetenti. Rischiamo di perdere la capacità di lettura, la capacità di analisi. La capacità di relazione. Siamo sempre più mediocri e superficiali. Noi ogni giorno lavoriamo con l’obiettivo di creare competenza, capacità di lettura ed analisi. Offriamo costantemente opportunità di confronto e crescita, dal Photo Contest alle letture Portfolio dalle dirette sui nostri canali alle serate a tema in Azienda. L’intero Team Marketing, non solo le persone impegnate sulla Nikon School, riflette a pieno la volontà della Proprietà che da sempre investe moltissimo nella divulgazione della Cultura Fotografica.

Grazie per l’opportunità offerta e spero che presto si possa approfondire di persona gli argomenti trattati.