fbpx Skip to content

Marika Gherardi, Communication Manager per la divisione Digital Imaging e Photo Imaging di Fujifilm

di Alessandro Tarantino

Il futuro del mercato mirrorless visto dal punto di vista di una delle aziende che per prima ha creduto nel suo sviluppo. E poi l’evoluzione del comparto Large Format. Questi sono i temi che abbiamo affrontato nella prima parte di un’intervista con Fujifilm. A rispondere alle nostre domande Marika Gherardi, Communication Manager per la divisione Digital Imaging e Photo Imaging per il comparto italiano dell’azienda giapponese.

Fujifilm è un marchio storico della fotografia, dalle famose e apprezzate pellicole alle sofisticate attrezzature di sviluppo e stampa per non parlare poi della forte presenza nel campo medico scientifico e non solo; quanto ha influito l’esperienza maturata in questi campi nel successo che Fujifilm sta avendo tra i fotoamatori e da qualche anno anche tra i professionisti?

«L’esperienza di oltre 80 anni sul mercato, in settori strategici che abbracciano aspetti fondamentali della vita di ogni individuo, di certo è un valore molto apprezzato da chi, per hobby o per professione, utilizza corredi fotografici Fujifilm. Sa che scegliendoci, non rimarrà deluso, sarà convinto che la scelta fatta è quella giusta, consapevole dell’affidabilità del marchio. Una scelta quindi che è molto apprezzata sia in termini di prodotti solidi, qualità eccellente, assistenza post vendita e continuo aggiornamento delle gamme con firmware gratuiti che rendono i corredi fotografici e video sempre all’avanguardia. L’utente Fujifilm, non ha “paura” del nuovo modello in uscita, sa che l’Azienda lo metterà in condizioni di poter utilizzare la sua attrezzatura al meglio, potendo così investire, ad esempio, in un parco ottiche sempre più allargato. Ovviamente l’affidabilità del marchio nasce anche dalla continua ricerca e sviluppo, una delle sue mission».

Si apre un 2021 ricco di novità per Fujifilm che proprio nei giorni scorsi ha annunciato un grande aggiornamento dei suoi prodotti con molte new entry a listino. Quella più attesa e di cui si parla tantissimo è, senza dubbio, la GFX100S: a chi è dedicata, quali sono le sue peculiarità e perché era così tanto attesa?

«GFX100S è il prodotto più rivoluzionario tra quelli presentati perché rappresenta una vera e propria rottura degli schemi che fino ad oggi hanno caratterizzato il segmento del Medio Formato, che Fujifilm preferisce definire, riferendosi ai suoi prodotti, Large Format. Per le sue caratteristiche tecniche e per il prezzo, GFX100S non ha concorrenti in questo segmento e si propone come alternativa alle Full Frame di fascia alta.

Le caratteristiche che la contraddistinguono sono l’estrema compattezza e leggerezza, nonostante il sensore da 100MP e l’unità IBIS di stabilizzazione d’immagine, di cui è dotata. A questi aspetti si aggiunge un autofocus incredibilmente veloce e preciso e un prezzo concorrenziale per la fascia Medio Formato.

Questo nuovo modello si rivolge chiaramente al professionista e a un pubblico estremamente esperto anche se amatoriale. Perfetta per l’utente orientato alla fotografia, soprattutto se di studio, paesaggio, ritratto o reportage, ma ottima anche per l’utente interessato al video che può trovare in GFX100S un uso del colore straordinario, stabilizzazione IBIS, file 4K/30P (fino al formato ProRes RAW 12 bit su HDMI out) e la tridimensionalità ed estrema qualità che solo il Large Format può consentire».

Rimanendo in tema corpi macchina, l’X-E4 è pensata invece per un tipo di utenza più “consumer”, ma non disdegna di strizzare l’occhio ai semi-pro con particolare riguardo a chi ama il reportage foto e video.

«È proprio così, X-E4 si presenta come un’evoluzione della serie X-E, molto più incisiva e completa rispetto al passato, pur rimanendo destinata ad ingolosire un pubblico più di nicchia, rispetto ai modelli delle altre serie in gamma. Il suo stile classico a “telemetro” rimane l’aspetto più originale: il mirino situato sul lato sinistro della fotocamera consente all’utente di individuare i movimenti sulla scena con l’occhio sinistro e di prevedere cosa potrebbe accadere nell’inquadratura, tecnica molto apprezzata dai fotografi documentaristi. A questo aspetto ora si abbinano un’estrema compattezza e leggerezza e prestazioni professionali che consentono di proporla come lo strumento di narrazione perfetto per fotografi, videomaker e creatori di contenuti.

Cito giusto gli aspetti più chiave e distintivi: X-Trans CMOS 4 da 26,1MP, autofocus da 0,02 secondi, Face/Eye Detection avanzati (fino a -7EV), LCD touchscreen inclinabile di 180° (di solito fisso in questa serie) e video 4K/30P 4:2:0 a 8 bit su supporto interno, o video 4K/30P 4:2:2 a 10 bit tramite la sua porta HDMI».

Ma ci sono altri prodotti usciti di recente che hanno solleticato la curiosità di tanti: uno, ad esempio, è la X-S10. Può essere considerata un modello pensato per attrarre nuovi clienti più che per mantenere chi è già dentro al mondo Fuji?

«X-S10, a prima vista, sembra discostarsi dagli altri modelli dell’offerta Fujifilm. Una scelta in parte voluta dal Brand per creare un modello “ponte” che potesse attirare anche gli utenti meno avvezzi alle proposte di Fujifilm, ma in parte anche una necessità, legata alla estrema versatilità e alle elevate performance che questo corpo compatto garantisce al fotografo, tanto quanto al videomaker.

Per tale scopo, X-S10 presenta al suo interno un meccanismo di stabilizzazione sul corpo (IBIS), funzionalità video avanzate e capacità di elaborazione AF ad alta velocità, ed esternamente un LCD orientabile, un’impugnatura ampia ed ergonomica in lega di magnesio e ghiere, pulsanti e joystick per la massima operatività; il tutto in dimensioni estremamente ridotte (pesa solo 450gr)».

Proprio questi due modelli differiscono, a parte nell’estetica, di poco tra di loro e anche il prezzo lo conferma: come si spiega questa scelta commerciale di Fujifilm di saturare l’offerta nel segmento a cavallo tra amatori e semi-pro?

«Anche se tecnicamente e per il prezzo questi due modelli si allineano, differiscono notevolmente per design, feeling d’uso e approccio fotografico dei loro utenti. X-E4 adotta uno stile classico con mirino laterale, una forte attenzione al design e un’estrema compattezza, per un utente più dedito alla fotografia di reportage, di street, documentaristica e di paesaggio, anche se, come ho dichiarato, grazie alle potenziate caratteristiche video e l’LCD basculante, si propone come un ottimo strumento per i content creator di ogni tipo.

X-S10 sfoggia una natura foto e video molto più equilibrata, poiché le sue caratteristiche video, unite alla stabilizzazione IBIS, la rendono perfetta per l’utente molto interessato a realizzare contenuti di qualità e che necessita di maggiore versatilità. Il corpo di X-S10 in questo caso si presenta un po’ meno compatto per rispondere a esigenze e approcci fotografici diversi, è per chi rinuncia al design asciutto in nome di caratteristiche imprescindibili per l’uso che ne fa, quali schermo LCD orientabile, un’impugnatura ergonomica, pulsanti e joystick ben visibili».

Sul fronte delle lenti sono tre i nuovi prodotti che saranno disponibili da marzo e serviranno a coprire diversi usi e stili fotografici: Fujinon GF80mmF1.7 R WR, XF27mmF2.8 R WR e XF70-300mmF4-5.6 R LM OIS WR a quali esigenze di mercato rispondono?

«GF80mm è un’ottica che si affianca a GF110mm, per cui perfetta per il ritratto da realizzare in qualsiasi ambiente, che sia studio o una location esterna, tanto più che il corpo tropicalizzato ne espande le occasioni d’uso, così da approcciare anche le situazioni esterne più difficili. I fotografi, potendo anche lavorare in esterno, potranno mettere in pratica tutte le loro idee creative, soprattutto perché il tanto atteso bokeh prodotto dall’ampia apertura di GF80mmmF1.7 fornirà sicuramente un’incredibile qualità estetica a qualsiasi immagine.

XF27mm è un’ottica pensata per l’utente che necessità di portare la fotocamera sempre con sé, per non perdere mai lo scatto perfetto. Scelta da chi scatta per la sua compattezza e leggerezza, quest’ottica “pancake” si propone quindi come lo strumento perfetto per una vasta gamma di stili, dall’uso quotidiano alla ritrattistica, dalla fotografia di strada al paesaggio.

XF70-300mmF4-5.6 R LM OIS WR è l’ottica che tutti i fotografi di sport, wildlife, paesaggio stavano aspettando. Il rapporto peso, ingombri e focale è davvero incredibile e consente di poterla usare ovunque, con estrema facilità. È un’ottica che permette di coprire una gamma focale da 70mm a 600mm (equivalenti a 107mm – 914mm nel formato 35mm) se usata con i moltiplicatori di focale compatibili FUJINON XF1.4X TC WR e FUJINON XF2X TC WR».

Altri articoli di questo autore

Condividi

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Vuoi accedere agli eventi riservati?

Abbonati a soli 15€ per 365 giorni e ottieni più di ciò che immagini!

Se invece sei già iscritto ed hai la password, accedi da qui

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Non è facile trovare un buon educatore!
Appartengo ad una generazione che ha dovuto adattarsi alla scarsa offerta dei tempi. Ho avuto un solo tutor, a cui ancora oggi devo molto. Brevi, fugaci ma intensi incontri in cui il sottoscritto, da solo con lui, cercava di prendere nota anche dei respiri e trarre insegnamento da ogni singola parola.
A causa di questa carenza io e i miei coetanei ci siamo dovuti spesso costruire una visione complementare come autori, designers, critici ed insegnanti e questo ci ha aiutato a costruire qualcosa di fondamentale e duraturo.
Per questo motivo con Cine Sud che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore della formazione, abbiamo pensato alla possibilità di offrire dei corsi “one to one”, costruiti sulla base delle esigenze individuali e in campi disparati, che vanno dalla tecnica alla ricerca di nuovi linguaggi in fotografia.
Dei corsi molto vicini a quelli che avremmo voluto avere nel passato, se ce ne fosse stata offerta l’opportunità e la parola opportunità non va sottovalutata, perché ha un peso e una sua valenza e non è spesso scontata.
Ognuno sarà libero di scegliere, sulla base dei nostri consigli, un autore o un tecnico, tra quelli offerti come docenti, e intraprendere un corso che gli offra quello di cui realmente ha bisogno e, eventualmente, ripetere questa esperienza in futuro.
Come quando si va da un eccellente sarto a scegliere con cura un vestito, adattandolo perfettamente al corpo, vogliamo fornirvi il corso che meglio si adatta alle vostre, singole e personali esigenze.
Niente nasce dal caso e per poter essere all’altezza di questo compito e potervi fornire un’offerta diversificata e soddisfacente, abbiamo pensato di sottoporvi un questionario tra il serio e lo scherzoso a cui vi preghiamo di rispondere.
Aiutateci a capire le vostre reali esigenze e chi abbiamo difronte, non ve ne pentirete.
Massimo Mastrorillo

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Approfondiamo ! per i più intrepidi
X