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SONY WORLD PHOTOGRAPHY AWARDS 2024: ANNUNCIATI FINALISTI E SHORTLIST

di PHocus Magazine

La World Photography Organisation è lieta di svelare i nomi dei fotografi arrivati in finale e nella shortlist del concorso Professional dei Sony World Photography Awards 2024. Giunto alla 17a edizione, il concorso Professional premia le opere che si distinguono per eccellenza tecnica e originalità nell’esporre storie e tematiche.

SONY ANNUNCIATI FINALISTI E SHORTLIST
A PARTIRE DALLA FILA IN ALTO, DA SINISTRA A DESTRA: © Kathleen Orlinsky, Stati Uniti, shortlist, concorso Professional, Natura e animali selvatici, Sony World Photography Awards 2024 © Davide Monteleone, Italia, finalista, concorso Professional, Documentaristica, Sony World Photography Awards 2024 © Adali Schell, Regno Unito, finalista, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2024 © Jen Osborne, Stati Uniti, shortlist, concorso Professional, Natura e animali selvatici, Sony World Photography Awards 2024 © Frankie Mills, Regno Unito, finalista, concorso Professional, Documentaristica, Sony World Photography Awards 2024 © Liang Chen, Cina continentale, shortlist, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2024 © Jim Fenwick, Regno Unito, finalista, concorso Professional, Paesaggio, Sony World Photography Awards 2024 © Owen Harvey, Regno Unito, shortlist, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2024 © Steven Begleiter, Stati Uniti, shortlist, concorso Professional, Natura e animali selvatici, Sony World Photography Awards 2024 © Mojtaba Radmanesh, Repubblica Islamica dell’Iran, concorso Professional, Portfolio, Sony World Photography Awards 2024 © Eddo Hartmann, Paesi Bassi, finalista, concorso Professional, Paesaggio, Sony World Photography Awards 2024 © Jens Juul, Danimarca, shortlist, concorso Professional, Documentaristica, Sony World Photography Awards 2024 © Brent Stirton, Sudafrica, finalista, concorso Professional, Documentaristica, Sony World Photography Awards 2024 © Lukas Zeman, Repubblica Ceca, shortlist, concorso Professional, Natura e animali selvatici, Sony World Photography Awards 2024 © Jonas Kakó, Germania, shortlist, concorso Professional, Ambiente, Sony World Photography Awards 2024

L’edizione 2024 ha segnato il più alto numero di iscrizioni mai registrato per il concorso Professional, con oltre 395.000 candidature provenienti da più di 220 Paesi e territori.

Il vincitore del titolo Photographer of the Year 2024 sarà selezionato dal gruppo di finalisti del concorso Professional e annunciato il 18 aprile. Il Photographer of the Year si aggiudica un premio in denaro di 25.000 dollari e una serie di attrezzature fotografiche digitali Sony, oltre a essere protagonista di una presentazione monografica in occasione dei Sony World Photography Award del prossimo anno. Un’opportunità unica per sviluppare ulteriormente il progetto vincente o anche esporre nuovi lavori, conquistando ancora più visibilità e aprendosi nuove porte per la carriera.

Successivamente, dal 19 aprile al 6 maggio 2024, una selezione delle opere dei finalisti e dei fotografi inseriti nella shortlist verrà esposta presso la Somerset House, prima di essere spostata in altre sedi.

A nome della giuria che presiede, Monica Allende ha commentato: “La giuria è rimasta estremamente colpita dal modo appassionato con cui i fotografi hanno rappresentato tematiche che esprimono sia le gioie che le sfide dell’essere umano su questo pianeta. Ci ha entusiasmato la varietà, la qualità e la creatività degli stili fotografici proposti.”

Di seguito, i tre finalisti per ogni categoria e i relativi progetti selezionati per i Sony World Photography Awards 2024:

 

ARCHITETTURA E DESIGN

In Sala Mayor (Living Room), Siobhán Doran (Irlanda) presenta, attraverso una serie di scatti che ritraggono i salotti, le case delle famiglie che si sono arricchite grazie al commercio dello zucchero nelle Filippine. In Tehran Campus Town, Yaser Mohamad Khani (Repubblica Islamica dell’Iran) esplora i nuovi quartieri in costruzione nella periferia di Teheran in una serie di suggestive fotografie dello sviluppo urbano all’interno di un paesaggio dominato da rocce e montagne. Con il progetto Spa Island, invece, Karol Pałka (Polonia) documenta il ruolo delle strutture termali in Slovacchia, diventate ormai parte integrante della vita comunitaria in qualità di luoghi di incontro e interazione.

 

FOTOGRAFIA CREATIVA

In The Gay Space AgencyMackenzie Calle (USA) reinventa la storia della NASA, che non ha mai fatto viaggiare un astronauta apertamente LGBTQ+, proponendo invece l’idea di un’agenzia spaziale che accoglie e valorizza tutti gli astronauti, a prescindere dalla loro identità di genere. La serie Gilded Lilies: Portraits of Cut Flowers di Tine Poppe (Norvegia) affronta il tema dell’impatto ambientale dei fiori recisi attraverso accurate immagini di bouquet su sfondi di paesaggi devastati dal cambiamento climatico. Con il progetto A Thousand CutsSujata Setia (UK) indaga il dolore e la resilienza delle vittime di abusi domestici nella comunità asiatica del Regno Unito, attraverso una serie di particolari ritratti che riportano delle incisioni sulla superficie, lasciando intravedere uno strato di carta rossa al di sotto.

 

DOCUMENTARISTICA

Critical Minerals – Geography of Energy, il progetto fotografico di Davide Monteleone (Italia), offre uno spaccato sull’attività di estrazione dei minerali necessari per produrre energie rinnovabili, osservando da vicino l’estenuante lavoro dei minatori che estraggono il cobalto nella Repubblica Democratica del Congo. In Spiralkampagnen: Forced Contraception and Unintended Sterilisation of Greenlandic Women, Juliette Pavy (Francia) indaga gli effetti a lungo termine della campagna di controllo delle nascite condotta dalle autorità danesi in Groenlandia tra il 1966 e il 1975, durante la quale a migliaia di giovani donne sono stati impiantati dispositivi intrauterini senza il loro consenso, provocandone in molti casi la sterilità. Il progetto di Brent Stirton (Sudafrica), intitolato LGBTQIA Refugees: Fleeing Uganda documenta la vita delle persone che sono state costrette a lasciare l’Uganda a causa delle severe leggi che vietano l’omosessualità, e che ora stanno cercando di ricostruirsi una vita in luoghi protetti in Kenya.

 

AMBIENTE

Mahé Elipe (Francia) presenta Echoes of the Hive, un lavoro fotografico sugli sforzi compiuti dalla popolazione Maya del Messico meridionale per preservare una specie di api di importanza fondamentale per la loro cultura e religione, messa in pericolo dal massiccio uso di pesticidi. Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni (Italia) sono gli autori della serie Tropicalia, progetto fotografico sugli effetti del cambiamento climatico e dell’aumento delle temperature in Sicilia, che hanno spinto agricoltori e scienziati locali a sperimentare nuove tecniche agricole per la coltivazione di frutti tropicali. Partendo dagli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile stabiliti dall’ONU per contrastare la fame nel mondo, Maurizio Di Pietro (Italia), nel suo progetto Zero Hunger, si occupa invece della diffusione degli insetti come risorsa alimentare.

 

PAESAGGIO

In Wildfires of PalermoJim Fenwick (UK) cattura gli straordinari colori dei cieli di Palermo illuminati dai fuochi appiccati dai contadini nella campagna siciliana per bruciare le sterpaglie. Eddo Hartmann (Paesi Bassi) presenta The Sacrifice Zone, progetto realizzato in un’area remota del Kazakistan, dove un tempo avevano sede i principali impianti di sperimentazione nucleare dell’Unione Sovietica. Nelle immagini l’autore ricorre all’utilizzo di infrarossi per evocare l’impatto della contaminazione da radiazioni invisibile all’occhio umano. Infine, An Atypical Chinese Landscape, di Fan Li (Cina continentale), ritrae panorami enigmatici e scarni, popolati da oggetti e costruzioni abbandonate: frammenti di vite passate e sconosciute che lasciano segni permanenti nel paesaggio.

 

PORTFOLIO

In Quest for Coherence, di Aly Hazzaa (Egitto), l’attento occhio del fotografo si aggira per le strade del Cairo catturando una serie di scene originali e divertenti. Angelika Kollin (Estonia) è invece l’autrice di Parenthood, lavoro che esplora il concetto di famiglia come nucleo principale della vita attraverso una serie di ritratti in bianco e nero di genitori e figli. Con il progetto Portraits and LandscapesJorge Mónaco (Argentina) invita l’osservatore ad addentrarsi nelle storie intime dei suoi soggetti, offrendo uno spunto di riflessione sulla diversità umana.

 

RITRATTO

In seguito a un’ampia ricerca d’archivio e alla collaborazione con i genealogisti che lo hanno aiutato a rintracciare i suoi interlocutori, Drew Gardner (UK), nella serie Descendants of Black American Civil War Combatants, ricrea le fotografie dei combattenti neri della guerra civile americana attraverso ritratti in posa dei loro discendenti. Per realizzare Father and SonValery Poshtarov (Bulgaria) ha chiesto a padri e figli di Bulgaria, Georgia, Turchia, Armenia, Serbia e Grecia di tenersi per mano. Questo piccolo ma importante gesto di tenerezza familiare crea un ritratto intimo e commovente della mascolinità e delle relazioni padre-figlio. In The First CarAdali Schell (USA) ritrae i suoi amici nelle loro prime auto, rievocando il senso di un viaggio condiviso, ricordi evanescenti e la sensazione adolescenziale dei giovani cresciuti a Los Angeles.

 

SPORT

In Finger Wrestling in BavariaAngelika Jakob (Germania) racconta la poco conosciuta disciplina del “wrestling con le dita”. Con umorismo e simpatia, le immagini di Jakob ritraggono i praticanti mentre si allenano con speciali pesi per le dita e l’atmosfera concitata delle gare. Thomas Meurot (France) è l’autore di Kald Sòl (Cold Sun), reportage fotografico di un viaggio all’insegna del surf nelle fredde acque dell’Islanda. Il bianco e nero è usato per enfatizzare le temperature gelide che persistono anche sotto il sole. A migliaia di chilometri di distanza, Surf in Dakar di Tommaso Pardini (Italia) racconta la florida scena del surf senegalese attraverso il viaggio di un giovane e promettente surfista che aspira a competere a livello internazionale.

 

NATURA MORTA

In Still Like ArtPeter Franck (Germania) presenta una serie di scatti in bianco e nero che ritraggono composizioni di natura morta dall’effetto straniante e surreale. Al centro di London Plane Tree, di Beth Galton (USA), c’è uno studio sulla stratificazione dell’identità umana, espresso attraverso la fotografia di strisce di corteccia d’albero sovrapposte ad autoritratti. Infine, il lavoro di Federico Scarchilli (Italia), Flora, evidenzia il ruolo vitale delle piante in medicina, giustapponendo fotografie di specie vegetali che sono state determinanti per lo sviluppo della medicina moderna a file ordinate di pillole disposte simmetricamente.

 

NATURA E ANIMALI SELVATICI

Protagoniste del progetto Suspended Worlds, di Eva Berler (Grecia), sono le tele di ragno, mondi dove il tempo e l’azione si congelano per regalare all’occhio dell’osservatore delle creazioni effimere intricate e irregolari che fanno pensare a opere d’arte. Attraverso la serie intitolata In the Footsteps of GiantsJasper Doest (Paesi Bassi) descrive il delicato rapporto che lega umani ed elefanti nelle aree rurali dello Zambia, un fragile equilibrio che viene messo sempre più a rischio dalla scarsità di risorse per entrambe le specie. In King Without a Throne: Poached or DehornedHaider Khan (India) documenta la vita di due rinoceronti in cattività, uno in Germania e l’altro in India. La serie si concentra sulla pratica della “decornazione” che, se da un lato aiuta a tenere i rinoceronti al sicuro dai bracconieri, dall’altro li rende vulnerabili perché li priva del loro sistema di difesa naturale.

 

Per il concorso Professional, le opere arrivate in finale e in shortlist sono state giudicate da: Elena Navarro, curatrice fotografica, produttrice e consulente, Messico; Mutsuko Ota, direttore editoriale di IMA Magazine, Giappone; Elisabeth Sherman, curatrice senior e direttrice mostre e collezioni dell’International Center of Photography (ICP) di New York; Tanzim Wahab, curatore della Spore Initiative, Germania, e direttore del festival Chobi Mela, Bangladesh; Monica Allende, curatrice indipendente, consulente fotografica e Presidente di giuria.

FINALISTI E SHORTLIST DEL CONCORSO PROFESSIONAL

 

ARCHITETTURA E DESIGN

Finalisti

Siobhán Doran, Irlanda – Yaser Mohamad Khani, Repubblica Islamica dell’Iran – Karol Pałka, Polonia

Shortlist

Francesco Amorosino, Italia – Maciej Czarnecki, Polonia – Joseph Horton, Regno Unito – Marc Koegel, Canada – Julia Mustonen-Dahlkvist, Finlandia – Nick Ng, MalesiaAlbrecht Voss, Germania

 

FOTOGRAFIA CREATIVA

Finalisti

Mackenzie Calle, Stati Uniti – Tine Poppe, Norvegia – Sujata Setia, Regno Unito

Shortlist

Daniela Balestrin, Brasile – Diana Cheren Nygren, Stati Uniti – Peter Franck, Germania – Noru Innes, Finlandia – Lei Jiang, Cina continentale – Romain Laurendeau, FranciaQiu Yan, Cina continentale

 

DOCUMENTARISTICA

Finalisti

Davide Monteleone, Italia – Juliette Pavy, Francia – Brent Stirton, Sudafrica

Shortlist

Raphael Alves, Brasile – Ernesto Benavides, Perù – Natalia Garbu, Moldavia – Eddo Hartmann, Paesi Bassi – Jens Juul, Danimarca – Frankie Mills, Regno UnitoRenaud Philippe, Canada

 

AMBIENTE

Finalisti

Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, Italia – Mahé Elipe, Francia – Maurizio Di Pietro, Italia –

Shortlist

Javier Arcenillas, Spagna – Aletheia Casey, Australia – Sachin Ghai, India – Jonas Kakó, Germania – Maximilian Mann, GermaniaKathleen Orlinsky, Stati Uniti

 

PAESAGGIO

Finalisti

Jim Fenwick, Regno Unito – Eddo Hartmann, Paesi Bassi – Fan Li, Cina continentale

Shortlist

Liang Chen, Cina continentale – Hendrik J. Hunter, Paesi Bassi – Kevin Kraugartner, Germania – Alessio Paduano, Italia – Ekrem Sahin, Turchia – Yevhen Samuchenko, UcrainaHaozheng Wu, Macao

 

PORTFOLIO

Finalisti

Aly Hazzaa, Egitto – Angelika Kollin, Estonia – Jorge Mónaco, Argentina

Shortlist

Paweł Bojarski, Polonia – Lydia Grizzle, Stati Uniti – Horst Kirstner, Germania – Anna Neubauer, AustriaMojtaba Radmanesh, Repubblica Islamica dell’Iran

 

RITRATTO

Finalisti

Drew Gardner, Regno Unito – Valery Poshtarov, Bulgaria – Adali Schell, Stati Uniti

Shortlist

Liang Chen, Cina continentale – Owen Harvey, Regno Unito – Jiatong Lu, Cina continentale – Michael O. Snyder, Stati Uniti

 

SPORT

Finalisti

Angelika Jakob, Germania – Thomas Meurot, Francia – Tommaso Pardini, Italia

Shortlist

Lorenzo Foddai, Italia – Oles Kromplias, Ucraina – James Rokop, Stati Uniti – Piotr Sadurski, Polonia – Kai Schwörer, Germania – Luis Tato, SpagnaLucas Urenda, Cile

 

NATURA MORTA

Finalisti

Peter Franck, Germania – Beth Galton, Stati Uniti – Federico Scarchilli, Italia

Shortlist

William Abranowicz, Stati Uniti – Raúl Belinchón Hueso, Spagna – Kristina Kulakova, Austria – Helen McLain, Stati UnitiMichael Young, Stati Uniti

 

NATURA E ANIMALI SELVATICI

Finalisti

Eva Berler, Grecia – Jasper Doest, Paesi Bassi – Haider Khan, India

Shortlist

Steven Begleiter, Stati Uniti – Kathryn Cooper, Regno Unito – Massimo Giorgetta, Italia – Kathleen Orlinsky, Stati Uniti – Jen Osborne, Canada – Jacques Smit, SudafricaLukas Zeman, Repubblica Ceca

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