I vincitori provengono da Brasile, Cina, Colombia, Italia, Corea e Regno Unito
Questa sera, Creo ha reso noti i vincitori della prima edizione dei Sony Future Filmmaker Awards durante una cerimonia di gala organizzata presso il Cary Grant Theatre degli storici Sony Pictures Studio a Culver City (California). La serata è stata presentata da Denny Directo, reporter di Entertainment Tonight, e ha svelato i sei vincitori delle altrettante categorie in gara, selezionati da una rosa di trenta finalisti. Tutti i filmmaker hanno ricevuto in premio un viaggio a Los Angeles per partecipare alla cerimonia, che sarà seguita da una full-immersion di due giorni dedicata al settore cinematografico a cura degli executive di Sony Pictures. Ai vincitori, inoltre, sono stati assegnati premi in denaro e set di attrezzature digitali Sony.
FILMMAKER
Il concorso Filmmaker dà spazio a voci originali, capaci di portare una prospettiva inedita sullo storytelling. Oltre al viaggio a Los Angeles e alla partecipazione ai workshop, i vincitori delle tre categorie hanno ricevuto una telecamera FX9 della serie Cinema Line (con obiettivo) e 5.000 dollari ciascuno.
Il vincitore della categoria Fiction è stato presentato da Nicole Brown, Presidente di TriStar Pictures:
- Dan Thorburn (Regno Unito), Salt Water Town – Di fronte all’imminente rischio di chiusura di un’area di sosta per camper in difficoltà, il titolare e il figlio si scontrano circa il proprio futuro e le conseguenze sono tragiche.
Ad annunciare il vincitore della categoria Non-Fiction è stata invece Nekesa Moody, Direttrice editoriale di The Hollywood Reporter:
- Daniela Lucato (Italia), The Things You Don’t Know About Me, Mom – Una sopravvissuta al regime di Pinochet in Cile immagina di raccontare alla madre tutte le cose che la donna non voleva sapere.
La categoria Environment è gestita in collaborazione con il programma “Picture This” di Sony Pictures Television, che promuove la creatività capace di ritrarre un futuro positivo per il pianeta. Il premio è stato consegnato da Andi Gitow, Chief of Advocacy, Entertainment Industry and Civil Society Engagement delle Nazioni Unite (ONU):
- Pedro Furtado (Brasile), The Good Dolphins – Dei pescatori in Brasile lottano per salvare un gruppo di delfini che da generazioni li aiuta nella pesca.
STUDENT FILMMAKER
Il concorso Student Filmmaker riconosce i giovani talenti destinati a plasmare il futuro del settore. I vincitori, anche in questo caso invitati a Los Angeles per la cerimonia e il programma di workshop, hanno ricevuto una telecamera FX6 della serie Cinema Line (con obiettivo).
La madrina della categoria Fiction è stata Cynthia Littleton, Co-redattrice capo di Variety:
- Mateo Salas (Colombia, Universidad de Antioquia, Colombia), The Sun of the River – Il viaggio di una famiglia prende una brutta piega nel momento in cui il pullman viene fermato da un gruppo di paramilitari.
Il vincitore della categoria Non-Fiction è stato proclamato da Yosuke Aoki, Responsabile della divisone Imaging Products & Solutions Marketing di Sony Corporation:
- Seonghoon Eric Park (Repubblica di Corea, Boston University, Stati Uniti), In Cod We Trust – A Gloucester, città del New England che ospita una delle più antiche e popolose comunità di pescatori degli Stati Uniti, l’attività della pesca è oggi in pericolo.
FUTURE FORMAT
Il concorso Future Format invita i filmmaker a misurarsi con una sfida tecnica. Il requisito di quest’anno prevedeva l’utilizzo esclusivo di uno smartphone per le riprese. In aggiunta al viaggio a Los Angeles e ai laboratori riservati, il vincitore si è aggiudicato un set di attrezzature digitali Sony e 2.500 dollari.
Il nome è stato annunciato da Neal Manowitz, Presidente e COO di Sony Electronics, Sony US:
- Pan Tianhong (Cina continentale), Homework for Winter Vacation – In vista del Capodanno Cinese, un bambino prepara i ravioli dolci scegliendo un approccio molto creativo.
I 30 filmmaker finalisti e i vincitori sono stati selezionati da un panel di esperti del settore presieduto da Justin Chadwick, pluripremiato regista britannico di teatro, televisione e cinema (Mandela: la lunga strada verso la libertà, L’altra donna del re, Tulip Fever). La prima commissione nella storia degli Awards è stata composta da figure di spicco del panorama cinematografico: Nicole Brown, Presidente di TriStar Pictures (The Woman King, Whitney – una voce diventata leggenda, Matilda il Musical); Jeremy Barber, partner delle sezioni Motion Picture Literary e Talent della United Talent Agency, e Sir Roger A. Deakins, direttore della fotografia e due volte premio Oscar (Blade Runner 2049, Skyfall, 1917).
Nicole Brown, Presidente di TriStar Pictures, ha dichiarato: “Sono rimasta particolarmente colpita dalla portata e dalla varietà di cortometraggi inviati da questa nuova, talentuosissima generazione di cineasti. La passione e la creatività che hanno dimostrato sono state tali da rendere molto arduo il compito di scegliere vincitori e finalisti! Non vedo l’ora di scoprire come proseguirà la loro carriera: visto l’immenso potenziale, sono certa che li porterà molto lontano”.
Anche Sir Roger A. Deakins, direttore della fotografia premiato agli Academy Awards, ha avuto parole d’elogio: “È stato un piacere unirmi alla giuria dei Sony Future Filmmaker Awards quest’anno. Io e mia moglie James, che è anche mia collaboratrice, amiamo guardare i lavori dei nuovi filmmaker e ci impegniamo a sostenere i giovani talenti attraverso un sito, un podcast e un canale YouTube (Team Deakins). Siamo stati onorati di partecipare al programma, che speriamo si traduca in nuove opportunità per i registi emergenti. Abbiamo apprezzato il fatto che le candidature siano state così varie e internazionali: è arrivato materiale da Regno Unito, Italia, Corea, Colombia, Brasile… Siamo fermamente convinti che il mondo sia pieno di artisti promettenti ed è stato entusiasmante dar loro lo spazio che meritano con questo concorso”.
Jeremy Barber, partner delle divisioni Motion Picture Literary e Talent della United Talent Agency, ha aggiunto: “È stato un piacere far parte della prima giuria dei Sony Future Filmmaker Awards e guardare i cortometraggi realizzati dai filmmaker di domani, con i loro diversi background. Mi auguro che i vincitori di quest’anno possano ispirare quelli del prossimo e così via, per tutte le edizioni a venire”.
Dopo la cerimonia, sia i finalisti che i vincitori parteciperanno a un programma intensivo di workshop e tavole rotonde della durata di due giorni, tenuto dai vertici di Sony Pictures e dedicato a un ampio ventaglio di argomenti: produzione, editing e VFX, accordi commerciali, marketing cinematografico, acquisizioni, e non solo. I vincitori, inoltre, avranno il privilegio di accedere all’innovativo Digital Media Production Center (DMPC) di Sony.
Jeffrey Godsick, Executive Vice President, Global Partnerships & Brand Management, Head of Location Based Entertainment di Sony Pictures Entertainment, ha spiegato a proposito del programma: “Mossa dall’obiettivo di ispirare e spronare i registi di domani, Sony Pictures ha pensato di accompagnare i partecipanti in una serie di laboratori che toccheranno le diverse fasi di produzione e lancio dei film, dal processo di sviluppo fino al marketing e alla distribuzione”.
Istituiti da Creo e sponsorizzati da Sony, i Sony Future Filmmaker Awards sono una nuova importante competizione annuale dedicata ai cortometraggi e finalizzata a dare visibilità a tutte quelle voci originali che, da tutto il mondo, abbiano una prospettiva inedita sullo storytelling. La competizione inaugurale, che si è tenuta dal 26 luglio al 13 dicembre 2022, ha suscitato enorme interesse: sono stati più di 4.000 i film candidati, per un totale di 3.000 filmmaker provenienti da 140 paesi. I finalisti selezionati sono stati trenta, distribuiti in sei categorie: Filmmaker Fiction, Filmmaker Non-Fiction, Filmmaker Environment, Student Filmmaker Fiction, Student Filmmaker Non-Fiction e Future Format.
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