Le fotografie ravvicinate di innumerevoli soggetti, dagli insetti ai fiori, dal cibo agli oggetti domestici, possono rivelare dettagli straordinari. Potresti pensare di aver bisogno di attrezzature e competenze professionali per ottenere ottime fotografie macro, ma con pochi consigli e suggerimenti chiunque può scattare splendidi primi piani, anche con fotocamere e obiettivi economici. Leggi la nostra guida alla fotografia macro per trovare tutti i consigli di cui hai bisogno.
Questa guida vuole rispondere a tutte le domande più comuni sulla fotografia macro e di primi piani, tra cui:
- Scegliere il kit: qualunque sia il tuo kit, puoi scattare ottime foto ravvicinate, ma una potente fotocamera e un obiettivo macro dedicato possono aiutarti a salire di livello.
- Capire le impostazioni: le modalità macro automatiche sono ideali per primi piani occasionali, ma il passaggio alla modalità Priorità apertura (Av) o Manuale (M) ti consente di liberare completamente la tua creatività.
- Restare concentrato: gli affidabili sistemi di messa a fuoco automatica di Canon sono ideali per le foto generiche, ma per realizzare foto macro migliori prova funzioni come il focus peaking e il focus bracketing.
- Modificare le foto: la fotografia macro spesso sfrutta l’editing, ma non è necessario essere un professionista. È sufficiente ritagliare gli scatti per far risaltare maggiormente i piccoli dettagli, mentre lo strumento correttivo può aiutare a perfezionare il risultato finale.
Non hai bisogno di fotocamere e obiettivi costosi per scattare primi piani. La migliore fotocamera per la fotografia macro è quella che hai già a portata di mano. Molte fotocamere “point and shoot” di livello base dispongono di una modalità di scatto Macro che consente di mettere a fuoco fino a 1 cm di distanza. La fotocamera compatta Canon PowerShot G7 X Mark III è dotata di una modalità Macro più potente, che offre il vantaggio aggiuntivo del focus peaking per una messa a fuoco manuale accurata, di cui riparleremo in seguito.
Le fotocamere EOS con obiettivi intercambiabili offrono una maggiore flessibilità per gli scatti ravvicinati, poiché puoi scegliere l’obiettivo più ideale. Sono inoltre dotate di touch screen orientabile, che ti consente di scattare da qualsiasi angolazione, e offrono opzioni di focus bracketing e focus peaking.
La fotocamera mirrorless Canon EOS M50 Mark II è un’opzione conveniente, soprattutto se combinata con un obiettivo EF-M 28mm f/3.5 Macro IS STM. Questo offre un maggiore ingrandimento massimo di 1,2x ed è stato lanciato come il primo obiettivo con messa a fuoco automatica al mondo dotato di flash macro LED integrato per illuminare il soggetto.
Quali sono i migliori obiettivi per la fotografia macro?
- Canon RF 100mm F2.8 L MACRO IS USM
- Canon RF 85mm F2 MACRO IS STM
- Canon RF 35mm F1.8 MACRO IS STM
- Canon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM
- Canon EF-S 35mm f/2.8 Macro IS STM
- Canon EF-M 28mm f/3.5 Macro IS STM
Molti obiettivi forniti con le fotocamere Canon EOS hanno distanze minime di messa a fuoco (MFD) incredibilmente ridotte. Tra questi troviamo Canon RF 24-105mm F4-7.1 IS STM per le fotocamere del sistema EOS R, con una MFD di appena 13 cm, ed EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS II per le reflex digitali con formato APS-C, con una MFD di 25 cm, che può essere utilizzato sulle fotocamere del sistema EOS R o della serie EOS M tramite un adattatore EF-EOS R or EF-EOS M. Lo stesso vale per l’obiettivo Canon EF-S 35mm f/2.8 Macro IS STM, che presenta un flash macro come EF-M 28mm ed è un’opzione conveniente come primo obiettivo macro.
Lo stesso vale per il modello professionale Canon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM per le reflex digitali. Per spingerti ancora oltre, l’obiettivo top di gamma Canon RF 100mm F2.8 L MACRO IS USM offre un enorme ingrandimento di 1,4x.
La modalità di scatto Macro di molte fotocamere Canon funziona bene, ma per scatti ravvicinati più creativi con fotocamere di livello base, è meglio che tu prenda il controllo. L’uso delle modalità semiautomatiche e manuali può dare ottimi risultati.
Una sfida particolare è che la profondità di campo (la distanza tra i punti a fuoco più vicini e quelli più distanti in una scena) diventa molto ridotta nella fotografia ravvicinata, ancora di più in quella macro completa. Per massimizzare la profondità di campo, puoi passare alla modalità Priorità apertura (Av) e selezionare un’apertura ridotta tra circa f/16 e f/22. A meno che l’illuminazione non sia molto intensa, tuttavia, per una corretta esposizione potrebbe servire una bassa velocità dell’otturatore. In genere, questo non è un problema se utilizzi un treppiede per i primi piani di fiori, cibo e altri soggetti, ma una luce tenue può produrre immagini piatte. Per gli scatti in ambienti chiusi, puoi aggiungere illuminazione con una lampada da tavolo o utilizzare la luce che entra da una finestra. Anche le lampade a LED fotografiche sono una buona opzione, così come i flash macro LED di alcuni obiettivi Canon, menzionati sopra.
La fotografia macro di insetti richiede una velocità dell’otturatore elevata per bloccare il movimento. Questo vale anche quando sono coinvolti altri soggetti animati, ad esempio nella fotografia macro degli occhi. Un modo per ottenere questo risultato quando si utilizza anche un’apertura ridotta è aumentare il valore ISO della fotocamera. Tuttavia, un valore ISO più elevato può comportare una perdita di dettagli e un aumento del rumore dell’immagine: in questo caso, tornano utili le prestazioni delle fotocamere full frame come EOS RP o EOS R6.
Una soluzione più avanzata consiste nell’utilizzare un flashgun o Speedlite. Oltre ad aumentare l’illuminazione, la durata molto breve del flash immortala l’azione in modo efficace. Per un migliore controllo da vicino e un effetto di illuminazione senza ombre nella fotografia macro, Canon Macro Ring Lite MR-14EX II è compatibile con la maggior parte degli obiettivi macro Canon.
Autore: Matthew Richards / Fonte: Canon
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