fbpx Skip to content

Marco Rapaccini | Litorali in mostra

di PHocus Magazine

OPENING 9 marzo ore 18.00

Il Meccanico la mostra Litorali di Marco Rapaccini

Inaugura il 9 marzo presso Il Meccanico la mostra Litorali di Marco Rapaccini. I lavori esposti sono realizzati con la cianotipia una tecnica fotografica molto semplice, che precede la maggior parte delle altre tecniche storiche ed è rimasta sostanzialmente inalterata dalla metà dell’ottocento. La cianotipia usa un processo basato sull’ossidazione del ferro e si impressiona alla luce molto lentamente, poi si rivela e si fissa con l’acqua corrente. Luce e acqua sono i soli elementi di cui ha bisogno. Il risultato è una scala di toni di blu di Prussia. Una tecnica molto essenziale, si espone valutando i tempi a occhio, poi si sviluppa per ottenere il blu, che poi viene sbiancato e virato per ottenere dei toni diversi, nero e marrone. È un processo di sedimentazione ed erosione che forma l’immagine, e che alla fine si stabilizza ma rimane viva e con il tempo possono esserci sottili cambiamenti.

Il progetto Litorali racconta i paesaggi di Castelporziano e Capocotta, sul litorale romano. “Sono luoghi che frequento d’estate da quando ero piccolo, e che però visitati in inverno alternano in me una calma straniante e l’inquietudine che viene aggirandosi in un luogo sacro.

Spesso ho fotografato con la pioggia, di notte, o con un vento forte. Le dune diventano isole, montagne, intrichi inaccessibili di rovi, sempre con il rumore delle onde in sottofondo. Poi una parte importante del lavoro è fatta di fotografie di oggetti presi durante le camminate: fiori,conchiglie, ossi di seppia. Erano temi su cui lavoravo da tempo, che l’intersezione con la cianotipia ha fissato in quest’esito che ora mi sembra risolto, anche se non esaurito”.

Durante l’inaugurazione il duo Il “ViDal” duo, formato da Victor Schneider  (Chitarra e voce) e Donato Dalia (chitarra) , proporrà un repertorio di brani della tradizione jazzistica americana (Cole Porter, Gershwin, Van Heusen, Henry Mancini) e sia brani di autori della musica tradizionale Brasiliana ( Joao Gilberto, Antonio Carlos Jobim, Chico Buarque, Gilberto Gil, Elis Regina).

© Marco Rapaccini

Grenze Arsenali Fotografici

È un Festival di fotografia Internazionale diretto da Francesca Marra e Simone Azzoni. A Verona è un osservatorio sui linguaggi e sui generi della fotografia contemporanea. Giunto alla sua settima edizione comprende nel calendario annuale incontri, laboratori e talk che interessano l’intero quartiere di Veronetta. L’edizione del 2024 è dedicata alla “Rinuncia”

 

Marco Rapaccini (Roma, 1982) è fotografo e insegnante, si dedica a tempo pieno alla fotografia dal 2006. Tra i fondatori del collettivo fotografico Nove nel 2008, le sue fotografie sono state esposte a FotoGrafia Festival Internazionale (2007, 2008, 2010, 2012), Fotoleggendo (2008) e al Museo di Roma in Trastevere (2009), Ex Gil (2008), Casa del Jazz (2007) e pubblicate in edizioni Postcart e Punctum. È il responsabile delle attività didattiche di Officine Fotografiche dal 2012. Negli ultimi anni si interessa prevalentemente alla ricerca fotografica sul paesaggio e alle tecniche di stampa analogiche e alternative.

 

 

Orari di apertura

Sabato 10:00 -12:00 | 16:00-19:00

Domenica 16:00 – 19:00

Dal lunedì al venerdì su prenotazione 327 734 1027

 

Per informazioni: grenze.arsenali.fotografici@gmail.com

Altri articoli di questo autore

Condividi

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Vuoi accedere agli eventi riservati?

Abbonati a soli 15€ per 365 giorni e ottieni più di ciò che immagini!

Se invece sei già iscritto ed hai la password, accedi da qui

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Non è facile trovare un buon educatore!
Appartengo ad una generazione che ha dovuto adattarsi alla scarsa offerta dei tempi. Ho avuto un solo tutor, a cui ancora oggi devo molto. Brevi, fugaci ma intensi incontri in cui il sottoscritto, da solo con lui, cercava di prendere nota anche dei respiri e trarre insegnamento da ogni singola parola.
A causa di questa carenza io e i miei coetanei ci siamo dovuti spesso costruire una visione complementare come autori, designers, critici ed insegnanti e questo ci ha aiutato a costruire qualcosa di fondamentale e duraturo.
Per questo motivo con Cine Sud che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore della formazione, abbiamo pensato alla possibilità di offrire dei corsi “one to one”, costruiti sulla base delle esigenze individuali e in campi disparati, che vanno dalla tecnica alla ricerca di nuovi linguaggi in fotografia.
Dei corsi molto vicini a quelli che avremmo voluto avere nel passato, se ce ne fosse stata offerta l’opportunità e la parola opportunità non va sottovalutata, perché ha un peso e una sua valenza e non è spesso scontata.
Ognuno sarà libero di scegliere, sulla base dei nostri consigli, un autore o un tecnico, tra quelli offerti come docenti, e intraprendere un corso che gli offra quello di cui realmente ha bisogno e, eventualmente, ripetere questa esperienza in futuro.
Come quando si va da un eccellente sarto a scegliere con cura un vestito, adattandolo perfettamente al corpo, vogliamo fornirvi il corso che meglio si adatta alle vostre, singole e personali esigenze.
Niente nasce dal caso e per poter essere all’altezza di questo compito e potervi fornire un’offerta diversificata e soddisfacente, abbiamo pensato di sottoporvi un questionario tra il serio e lo scherzoso a cui vi preghiamo di rispondere.
Aiutateci a capire le vostre reali esigenze e chi abbiamo difronte, non ve ne pentirete.
Massimo Mastrorillo

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Approfondiamo ! per i più intrepidi
X