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Contaminazioni è il tema dell’undicesima edizione dell’open call GFI | Premio Luigi Ghirri 2024

di PHocus Magazine

Se “il pianeta è un enorme e corale giardino dove ci si coltiva tutti a vicenda” (Emanuele Coccia),

 l’immagine contemporanea è in grado mostrare nuove possibili relazioni tra gli uomini 

e il resto del vivente, che non si fondino su un’idea di superiorità e dominio, ma esplorino gli spazi

 intermedi, le zone di contaminazione e di reciproca trasformazione?

Foto © Andrea Camiolo, The Manhattan Project
Da oggi è possibile candidarsi all’open call Giovane Fotografia Italiana#11 | Premio Luigi Ghirri 2024 sul tema “Contaminazioni” rivolta a fotografi e fotografe under 35 italiane/i anche residenti all’estero oppure straniere/i attualmente residenti in Italia.
 
Candidature aperte fino al 3 dicembre 2023.
 
Tutte le info e modalità di partecipazione su gfi.comune.re.it

Una giuria internazionale, composta da Julia Bunnemann / Photoworks Festival, Brighton; Ilaria Campioli / Giovane Fotografia Italiana, Reggio Emilia; Krzysztof Candrowicz / Fotofestiwal, Łódź, Polonia; Daniele De Luigi / Giovane Fotografia Italiana, Reggio Emilia; Lisanne van Happen / Fotodok, Utrecht, selezionerà i 7 artisti finalisti che, oltre alla possibilità di esporre in una mostra collettiva a Palazzo dei Musei a Reggio Emilia durante il festival Fotografia Europea (26 aprile – 9 giugno 2024), riceveranno ognuna/o un premio di 1.500€ -a copertura della produzione e del trasporto delle opere a Reggio Emilia- e si contenderanno il prestigioso Premio Luigi Ghirri, del valore di 4.000€, che sarà assegnato da una giuria ad hoc al progetto valutato migliore. 

Premio Luigi Ghirri

La giuria del Premio Luigi Ghirri si svolgerà durante le giornate inaugurali di Fotografia Europea (26-28 aprile 2024) e sarà presieduta da un membro della direzione artistica di Fotografia Europea e avrà tra i suoi giurati un componente della famiglia Ghirri e un rappresentante di Triennale Milano. Chi vincerà il premio potrà esporre una versione più ampia e completa del progetto in una mostra personale prevista in Triennale Milano per l’inverno 2025.

Le opportunità non finiscono qui! L’edizione 2024 propone interessanti novità per valorizzare e sostenere il lavoro di artiste e artisti emergenti.

Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma

Residenza d’artista che consisterà in un periodo di studio e ricerca durante il quale l’artista dovrà produrre un progetto che sarà esposto in una mostra a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. L’artista sarà selezionata/o dal direttore di IIC Stoccolma con la collaborazione della giuria del Premio Luigi Ghirri.

Photo-Match Scholarship

Tre finalisti di GFI avranno la possibilità di partecipare al programma di letture portfolio Photo-Match nell’ambito di Fotofestiwal Łódź previsto in giugno 2024 e riceveranno una borsa di studio a copertura delle spese di viaggio e alloggio.

Dalby Forest Artist Residency

Come partner del Premio Luigi Ghirri, Photoworks insieme alla Dalby Forest, Forestry England offrono a due fotografi l’opportunità di una residenza d’artista immersiva ed ecologica della durata di una settimana nel cuore della Dalby Forest, nel North Yorkshire, Regno Unito, insieme a tutoraggio, introduzione al team e agli ecosistemi della foresta e opportunità di networking.

                               La giuria che selezionerà i sette progetti finalisti


Julia Bunnemann è ricercatrice, autrice e curatrice presso Photoworks, dove è responsabile dello sviluppo del festival e del programma curatoriale. Dopo aver conseguito un Master in storia dell’arte al Courtauld Institute of Art di Londra, ha insegnato al corso internazionale di curatela presso l’HS Hannover, in Germania. In precedenza ha lavorato come assistente curatrice per la Triennale di fotografia di Amburgo e per House of Photography Deichtorhallen, uno dei più grandi spazi espositivi per la fotografia in Germania. (Foto © Isabella Hager)


Ilaria Campioli è curatrice della sezione di fotografia di Palazzo dei Musei a Reggio Emilia. Ha lavorato per il Louvre, la Collezione Maramotti e il festival Fotografia Europea per cui ha curato diversi progetti, alcuni dei quali dedicati ai libri fotografici. Ha collaborato con Joan Fontcuberta, Erik Kessels e Sarah Moon seguendone in particolare la produzione editoriale. Dal 2018 è curatrice del premio Giovane Fotografia Italiana. Ha curato diverse mostre tematiche dedicate all’opera di Luigi Ghirri.


Daniele De Luigi è curatore di Fondazione Modena Arti Visive, dove si occupa di arte e fotografia contemporanea e ha curato mostre personali (tra cui Luigi Ghirri, Candice Breitz, Jordi Colomer, Willie Doherty, Quayola) e collettive. È curatore dal 2012 di Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri. È docente presso la scuola di fotografia Fondazione Studio Marangoni di Firenze e la LABA di Brescia.


Lisanne van Happen lavora come curatrice, fundraiser e produttrice specializzata nel campo della fotografia documentaristica, con particolare interesse per le questioni sociali. Si sforza di stabilire connessioni e collaborazioni tra le persone, in modo che il risultato sia maggiore della somma delle sue parti. Attualmente lavora per l’Accademia d’Arte St. Joost ed è responsabile per lo sviluppo dei talenti presso FOTODOK, dove sviluppa programmi di sostegno economico, concettuale e produttivo per fotografi emergenti. (Foto © Koos Breukel)

                                                       Vincitori e vincitrici delle scorse edizioni

Giovane Fotografia Italiana #11 | Premio Luigi Ghirri 2024 è promossa da Comune di Reggio Emilia, in partnership con IIC di Stoccolma e Triennale Milano. In collaborazione con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani; Fotografia Europea; Fotodok, Utrecht; Fotofestiwal Łódz in Polonia; Photoworks, Brighton.
Con il contributo di Reire srl e Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia.

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