Milano, 26 marzo 2024 – Il mondo dell’istruzione sta vivendo una rivoluzione senza precedenti. E-learning, formazione a distanza e realtà virtuale rendono l’esperienza didattica interattiva, flessibile e senza confini spazio-temporali. L’utilizzo nelle scuole e nelle università di tecnologie video, telecamere PTZ e visori VR arricchisce l’offerta educativa e crea un nuovo modo per apprendere, per partecipare alle lezioni e fare pratica.
Questo il tema principale di Didacta, la più importante fiera sull’innovazione nel mondo scolastico, che si è tenuta nei giorni scorsi a Firenze. Tra le aziende presenti anche Canon che, con le sue soluzioni all’avanguardia, rende possibile la didattica del futuro.
«Nell’era digitale in cui viviamo, l’uso dei dispositivi video nella formazione a distanza è rapidamente diventata una componente essenziale dell’esperienza educativa – spiega Franco Palleni, Imaging Technologies Pre-Sales & Industry Business Development di Canon, appena rientrato da Didacta – L’apprendimento attraverso l’uso di questa tecnologia offre un’accessibilità all’istruzione mai vista, perché elimina le barriere geografiche e temporali e consente agli studenti di usufruire dei materiali di studio da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. La flessibilità che ne deriva è vantaggiosa per tutti: dagli alunni delle scuole primarie fino agli universitari».
Questa modalità di fruizione dei contenuti permette ai discenti di gestire meglio il proprio tempo e di conciliare gli impegni scolastici con altre attività extracurricolari, mentre gli universitari possono accedere a un’istruzione di qualità senza dover affrontare lunghi viaggi o trasferimenti.
Le risorse online, i materiali interattivi e le piattaforme di e-learning rendono l’apprendimento più autonomo e personalizzato in base ai propri ritmi, alle proprie esigenze e interessi. Inoltre, gli studenti possono lavorare su progetti di gruppo e gli insegnanti collaborare e condividere materiali con colleghi di tutto il mondo.
L’utilizzo combinato di dispositivi audio e video è fondamentale per migliorare l’esperienza di apprendimento. Ad esempio, negli auditorium di università e istituti di istruzione superiore, questa tecnologia permette ai docenti di arricchire le lezioni con video, quiz e simulazioni interattive che ricostruiscono gli ambienti in cui discenti dovranno operare, come le sale operatorie o le aule di tribunale. Questo facilita lo studio attivo e la partecipazione degli studenti.
«L’uso del video permette ai docenti di veicolare i contenuti in modo chiaro e coinvolgente – afferma Palleni -, mentre i tutorial e le guide passo-passo forniscono istruzioni pratiche su una vasta gamma di argomenti. Le registrazioni possono anche essere riprodotte più volte dagli studenti per consolidare la comprensione e approfondire la conoscenza».
L’innovazione nella didattica passa anche attraverso la realtà virtuale, l’impiego di telecamere Pan, Tilt e Zoom, in grado di comunicare i loro movimenti ai SW di rendering degli ambienti virtuali, e di camere dotate di lenti dual fisheye. Queste ultime permettono di realizzare video VR a 180° 3D potenziando l’esperienza di insegnamento e la formazione a distanza.
«Le telecamere PTZ consentono agli insegnanti di creare spazi più dinamici e coinvolgenti per i loro alunni, mentre – riferisce Palleni- la realtà virtuale permette agli studenti di immergersi in ambienti interattivi e realistici. Insomma, l’integrazione di queste tecnologie sta rivoluzionando l’esperienza educativa, aprendo nuove frontiere per l’apprendimento e la collaborazione in un mondo sempre più digitale e connesso».
In questo scenario innovativo, le soluzioni imaging Canon contribuiscono alla nascita di una nuova era dell’istruzione. L’Università IULM di Milano, ad esempio, si avvale del sistema di registrazione multicamera del brand giapponese per trasmettere in streaming lezioni ed eventi. Questo include due diversi modelli di telecamere PTZ 4K, le videocamere CR-N300 e CR-N500, controllate da remoto con il telecomando RC-IP100. Dotate di software Auto Tracking e Auto Loop, i dispositivi PTZ permettono, infatti, di acquisire facilmente contenuti consentendo di registrare e trasmettere in streaming senza l’intervento di un operatore.
Prezioso l’apporto di Canon anche per la formazione in ambito medico. Fondazione Sirm, in collaborazione con Canon Medical, ha scelto di utilizzare la tecnologia dell’azienda nipponica per realizzare un sistema di realtà virtuale immersivo con l’obiettivo di favorire l’apprendimento nel campo della formazione dei futuri tecnici radiologi. Anziché limitarsi a studiare un’immagine, grazie ai visori VR gli studenti possono fare “pratica” e comprendere i movimenti dell’operatore, beneficiando delle incredibili proprietà propriocettive offerte da questo sistema. In particolare, è stata utilizzata la tecnologia EOS VR di Canon, basata su un sistema ottico con obiettivo RF 5.2mm F2.8 L Dual Fisheye, che permette di realizzare contenuti VR a 180° utilizzando una fotocamera EOS full frame compatibile, come le mirrorless EOS R5 ed EOS R5C con sensore 8K.
Per una didattica ancora più moderna è possibile anche l’integrazione di diverse tecnologie controllabili da un unico sistema. L’app gratuita Multicamera control di Canon consente di gestire più fotocamere Cinema EOS o videocamere XF605 da un iPhone tramite Wi-Fi: avvio e arresto della registrazione, messa a fuoco, zoom, bilanciamento del bianco e molte altre funzioni.
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