Omaha Sketchbook Special BOOK Edition di Gregory Halpern

“Nel corso della sua carriera, Gregory Halpern ha esplorato la nozione sfuggente e rudimentale dell’americanità. È sia un argomento difficile che una prospettiva ambiziosa per qualsiasi fotografo e rimane una linea di indagine assolutamente essenziale, in particolare nel contesto dell’attuale vortice politico. Viaggiando nel cuore della nazione – un vago costrutto sempre più sinonimo di cintura biblica – Halpern continua a scavare questa idea di americanità in un luogo delimitato dalla prateria e immerso nella storia dei pionieri. Il suo lavoro nella città del Midwest di Omaha rivela l’America come pluralizzata, frammentata e brulicante del suo “marchio di ipermascolinità”, come lo definisce lui: adolescenti sull’orlo della promessa o dell’oscurità, terra che apparentemente non porta da nessuna parte, un senso di tempo infinito e un lato oscuro della vita domestica. Gli sforzi di Halpern per visualizzare l’America offrono l’opportunità di conoscere il paese fissando le sue immagini che generano la loro stessa complessità. – Amanda Maddox, Museo J. Paul Getty 

Negli ultimi quindici anni, Gregory Halpern ha fotografato a Omaha, Nebraska, compilando costantemente una risposta lirica, anche se equivoca, all’Heartland americano. Nelle pagine sparse che riproducono i suoi taccuini di carta da costruzione, Halpern si compiace della dissonanza cognitiva e delle armonie inaspettate, giocando su un senso di repulsione e attrazione simultanee per il luogo. Omaha Sketchbook è in definitiva una meditazione sull’America, sugli uomini e sui ragazzi che la abitano, e sui meccanismi dell’aggressività, dell’inadeguatezza e del potere.