Info
Laura Filipponi. Nata a Roma nel 1998
La DSA mi ha fatto odiare le parole e ho iniziato a comprendere grazie alle immagini, per questo motivo la mia interazione con il mondo causa una azione-reazione legata all’approccio infantile. Così come succede con la fotografia, mi piace studiare i comportamenti umani le reazioni, evoluzioni, relazioni umane e con gli spazi circostanti.
Attualmente frequento il triennio di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti Rufa (Rome University of Fine Arts).
Workshop:
Antonio De Cecco, “Lo Spazio Urbano nel Tempo” 2020 presso Rufa
Caterina Di Rienzo, “Corpi, Tessuti, Immagini”, 2021 presso Rufa
Katja Stuke e Oliver Sieber, “Who Owns The Cities?”, 2022 presso Door Factory
Peter Puklus, “Corpo e Oggetto”, 2022 presso Door Factory
Quella cosa che voglio toccare
Le tue mani si avvicinano, sono talmente grandi da far quasi paura. Invece ti mancano ogni volta che non le trovi, le cerchi altrove. Cadi nel vuoto delle illusioni e ti lasci cullare da loro, senti voci lontane. A volte siamo talmente legati al passato che cresci senza volerlo e rimani in una dimensione creata dalle ombre di ciò che era.
Nascono limiti, nascono blocchi e a volte provi a toccarli. Qualcosa non ti ci fa arrivare. Ascolto l’inconscio, mi parla di perdita d’infanzia. I falsi ricordi corrodono la mente, si mischiano in un calderone incandescente.
PROPOSTA PER CONFINI
Quella cosa che voglio toccare.
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