Dopo Genova, è Brescia che ospiterà dal 14 ottobre al 19 novembre ’23 la mostra ISPA – Italian Sustainability Photo Award nella bellissima sede di Palazzo Martinengo, il nobile edificio seicentesco situato nel fulcro della Brixia romana all’incrocio tra via Musei e piazza del Foro.
Anche per questa occasione FUJIFILM Italia partecipa mettendo a disposizione la sua esperienza nell’imaging in quanto le stampe della mostra hanno preso vita grazie ai supporti di carta fotografica all’alogenuro d’argento della gamma Fujifilm Original Photo Paper
Milano, 13 ottobre 2023 – ISPA, Italian Sustainability Photo Award è il premio fotografico ideato da Parallelozero, in collaborazione con il main sponsor PIMCO, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance, sintetizzati dall’acronimo ESG.
La mostra ISPA – Italian Sustainability Photo Award presenta un’importante selezione di scatti dei vincitori e dei finalisti delle edizioni 2020, 2021 e 2022. In attesa dei vincitori dell’edizione 2023, la mostra presenta le immagini di Matteo Bastianelli, Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, Matteo Capone, Tomaso Clavarino, Enrico Genovesi, Schirra Giraldi, Giacomo d’Orlando, Paola Lai, Vittoria Lorenzetti, Matteo de Mayda, Pietro Romeo, Nicolò Panzeri, Valeria Scrilatti, Christian Velcich, Elisabetta Zavoli, autori di storie emblematiche dell’Italia in transizione verso un futuro più sostenibile.
Le immagini in mostra sono stampate su carta fotografica Original Photografic Paper di Fujifilm. La carta utilizzata tipo DPII in finitura Matt è stata scelta per la particolare resa cromatica che esalta la bellezza delle immagini e la conservazione inalterata nel tempo.
Fujicolor Crystal Archive Digital Paper Type DPII tipo Matte, è una carta fotografica all’alogenuro d’argento a procedimento fotografico Ra4.
Questa carta fotografica professionale risulta tra le più pregiate, pensata per professionisti e utilizzatori esigenti è stata prodotta da Fujifilm per ottenere risultati qualitativi di massimo livello. Offre eccezionale definizione, eccellente stabilità dell’immagine, ampia gamma di colori e una straordinaria saturazione cromatica. Fujicolor Crystal Archive Digital Paper Type DPII, come tutte le carte di FUJIFILM all’alogenuro d’argento valorizza ed esalta al meglio le caratteristiche stilistiche e tecniche di ogni immagine, assicurandone la durata nel tempo e nella memoria, attraverso una resa visiva eccellente. Fujicolor Crystal Archive Digital Paper Type DPII è disponibile nelle finiture Glossy, Lustre, Matte e Silk. Le foto in mostra sono state stampate su Matt.
Per maggiori informazioni sulle carte di Fujifilm www.originalphotopaper.com
Per le informazioni su Mostra https://fondazioneprovinciadibresciaeventi.it/
- VINCITORI DI SEZIONE:
- SEZIONE: MAMMIFERI
- Vincitore/Winner: Panos Laskarakis (Iwàvviva, Grecia)
- SEZIONE: UCCELLI E CHIROTTERI / BIRDS & BATS
- Vincitore/Winner:: Bence Mate (Pusztaszer, Ungheria)
- SEZIONE: ALTRI ANIMALI / OTHER ANIMALS
- Vincitore/Winner: Imre Potyó (God, Ungheria)
- SEZIONE: PAESAGGIO / LANDSCAPE
- Vincitore/Winner: Francisco Negroni (Frutillar, Cile)
- SEZIONE: STORYBOARD
- Vincitore/Winner: Alain Schroeder (Bruxelles, Belgio)
- SEZIONE: MONDO SOMMERSO / UNDERWATER
- Vincitore/Winner: Steven Kovacs (Palm Beach, USA)
- SEZIONE: MONDO VEGETALE / PLANTS
- Vincitore/Winner: Marcio Cabral (Brasilia, Brasile)
- SEZIONE: GENTE E POPOLI / PEOPLE
- Vincitore/Winner: Salem Alsawafi (Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti)
- SEZIONE: ARTE E NATURA / ARTISTICS NATURE
- Vincitore/Winner: Ningtai Yu (Pechino, Cina)
- SEZIONE: GIORNALISMO AMBIENTALE / JOURNALISM
- Vincitore/Winner: Zhonghua Yang (Pechino, Cina)
Alessandro Cecchi Paone, direttore della rivista Oasis: «Il lancio di questa nuova edizione dell’Oasis Photocontest è stato accompagnato dal consueto entusiasmo ma anche da qualche timore. Venivamo da lunghi anni di stop, nell’attesa che la bufera del Covid passasse. Le tantissime adesioni ricevute da tutto il mondo sono state, dunque, un bel segnale. Indice della grande voglia di tornare a vivere anche attraverso le piccole cose, come la partecipazione ad un concorso fotografico. Tirando le somme, sono 69 le Nazioni rappresentate a questa 15ª edizione del Contest, letteralmente da ogni angolo del Pianeta, dalla Polinesia al Malawi, dalle Isole Fiji al Bahrain».
Mariano Rabino, presidente Atl Langhe, Roero e Monferrato: «Abbiamo abbracciato con entusiasmo il progetto dell’Oasis Photocontest Roero perché rappresenta un’iniziativa di altissimo livello nell’ambito delle arti visive. Nello specifico della fotografia, a cui il mondo del turismo sostenibile e di qualità fa sempre più riferimento. Il concorso internazionale organizzato da Oasis non solo promuove il turismo culturale delle nostre colline, ma diventa uno strumento di dialogo e di apertura al pubblico per parlare a tutto il mondo di ambiente e natura. Una natura di cui il Roero, con le sue rocche, i boschi intatti e gli itinerari battuti quotidianamente dai turisti, è ricchissimo. Siamo quindi convinti che questa nuova edizione dell’Oasis Photocontest possa contribuire a far diventare Bra e il territorio roerino un riferimento mondiale per la fotografia naturalistica».
Gianni Fogliato, sindaco di Bra: «Bra è letteralmente immersa nella natura, preziosa risorsa per un turismo outdoor che manifesta sempre maggiori potenzialità. Per questo, in cima all’agenda dell’Amministrazione, ci sono i temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente che si declinano in numerosi interventi e attività. Da un paio di anni, inoltre, Bra fa parte della Rete dei Comuni Sostenibili che garantisce un costante monitoraggio dei parametri di attenzione all’ambiente ed è fonte di ispirazione e condivisione dell’impegno con altre realtà vicine e lontane nella salvaguardia delle preziose risorse naturali e paesaggistice di “casa nostra”».
Silvio Artusio Comba, presidente “Sindaci del Roero”: «Interpretare un territorio. Coglierne l’anima più profonda. Catturare l’attimo che apre all’immaginazione, quell’istante che crea poesia, arte, entusiasmo e sentimento. Il Roero, terra ritrovata, ma che ancora e sempre ama farsi ritrovare e reinventare dagli infaticabili sguardi innamorati dei cercatori di Bellezza. Una miniera naturalistica di paesaggi e di passaggi: da vigne eroiche ad agevoli coltivi; da meditativi boschi a castagneti secolari; da riposanti radure a scalate improvvise e temerarie. Tutto ciò con la semplicità e la convinta umiltà delle contadine radici, con la serietà e la saggezza di chi conosce i tempi e le stagioni. Portare tra queste rocche maestose e queste colline dolcemente arrotondate un concorso di fotografia naturalistica così importante non è quindi un azzardo. E’ anzi una forte affermazione di lungimirante visione».
Il Roero
Con questa edizione, il Contest – promosso dalla rivista Oasis diretta da Alessandro Cecchi Paone e dall’Associazione Italiana Turismo Naturalistico – si “sposa” con il territorio Roerino, in un matrimonio sancito fin dal nuovo nome con cui il concorso è presentato in tutto il mondo: Oasis Photocontest Roero. Situato nel basso Piemonte, il Roero è il territorio di collina che fiancheggia la sponda sinistra del fiume Tanaro, che lo separa dalle Langhe fino a lambire le province di Torino e di Asti. Qui le attività umane, le coltivazioni e i borghi storici si inseriscono in una natura ancora selvaggia fatta di folta vegetazione ed aspre colline. Fu la nobile famiglia astigiana dei Roero a dare il nome al territorio, di cui nel Medioevo possedevano la maggioranza dei castelli e delle terre. Un nome che oggi evoca i grandi vini DOCG, Roero e Roero Arneis.
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