Film Paul Graham

Films è l’elogio di Paul Graham al materiale fisico della fotografia: il film. Il più grande mezzo del 20° secolo ha subito un catastrofico declino nell’ultimo decennio, poiché le fotocamere digitali hanno spazzato via il tradizionale processo di scattare fotografie. La pellicola è morta: Kodacolor, Fujicolor, Tri-X, Kodachrome, Ektacolor – tutti nomi evocativi per qualsiasi fotografo – sono scomparsi o stanno svanendo rapidamente. Eppure questo materiale magico è un vero prodotto sia della scienza: sali d’argento sospesi in emulsione di gelatina su base di celluloide, sia dell’alchimia magica: poteva catturare la luce. Il film è diventato il materiale determinante della creatività del 20° secolo ed è onnipresente in ogni grande artista della fotografia e del cinema.

Mentre esaminava i suoi ultimi 30 anni di lavoro per la mostra e il libro del sondaggio del 2009, Graham si è innamorato del materiale della sua arte e ha iniziato a riflettere sulla sostanza fisica con cui lui, e tutti i fotografi, hanno realizzato le loro immagini. Oltre a scansionare le sue immagini per il sondaggio, ha anche scansionato le estremità vuote del film e i fotogrammi non esposti di ogni corpo di lavoro per raccogliere un sondaggio alternativo, una “retrospettiva negativa” della sua pratica. Quelli che a prima vista sembrano punti astratti, macchie o forme di colore, sono in realtà solo immagini fortemente ingrandite dell’emulsione della pellicola grezza – le nuvole di coloranti formate nell’esposizione e nello sviluppo della pellicola. Queste immagini non sono affatto astratte, ma primi piani estremi della struttura del film – i coloranti rosso, verde e blu che formano l’emulsione del film, che comprende ogni singola immagine di celluloide esistente.

Guarda qui il MACK LIVE Bookshelf Tour di Paul Graham  .

Copertina rigida goffrata 
32  x  24 cm, 64 pagine

ISBN: 978-1-907946-02-8
Data di pubblicazione: marzo 2011