Eikoh Hosoe

La nuova monografia mostra … una narrazione segnata da un’inesorabile curiosità immaginativa e da un’impavidità creativa che ha portato [Hosoe] – e la fotografia – in un nuovo luogo di possibilità incerte. ‘  L’osservatore

‘ In questo vasto sondaggio pubblicato da MACK, vediamo l’intera grandezza della carriera del creatore di immagini, dalle sue serie fotografiche più influenti alle sue collaborazioni meno note. ‘  Un Altro

‘ Davanti alla telecamera [di Hosoe], i corpi sono presentati nella loro forma più grezza: scheletrici, senza genere e abietti ma comunque potenti. ‘ L’indipendente

Eikoh Hosoe (nato nel 1933, Yamagata) è uno dei fotografi giapponesi più influenti nella storia del mezzo. Questo volume completo sarà la risorsa principale sull’opera di Hosoe, curato, progettato e prodotto sotto la direzione dell’artista e con la collaborazione del curatore e studioso di fama internazionale Yasufumi Nakamori.

Dalla metà degli anni ’50, Eikoh Hosoe è stato in prima linea nella pratica fotografica in Giappone: come creatore di immagini che comprende un’ampia gamma di soggetti; un curatore che nel 1968 ha introdotto in Giappone opere di maestri della fotografia europea e americana; un insegnante che informa le carriere di numerosi illustri fotografi, come Daido Moriyama. Ha co-fondato un’influente rivista d’arte basata sugli obiettivi, ha co-fondato la cooperativa fotografica Vivo e successivamente il Progressive Photography Workshop, ha creato un curriculum di formazione universitaria e una collezione di fotografie, ed ha esposto e pubblicato numerosi libri e cataloghi delle sue fotografie in Giappone. Nel processo, ha aperto la strada all’istituzione della fotografia giapponese del dopoguerra, salvando il mezzo dalle modalità preesistenti del documentario e del realismo e posizionandolo in un nuovo nesso tra arte, letteratura,

Questa pubblicazione che definisce la carriera non presenta solo le principali serie fotografiche di Hosoe, ma rivela anche i suoi lavori di collaborazione meno noti con scrittori, critici, ballerini e artisti, tra cui Yayoi Kusama, nella ritrattistica e oltre. Inoltre, il volume include due saggi recentemente commissionati che offrono nuove prospettive sull’opera di Hosoe, insieme alle ristampe di una selezione di saggi seminali precedentemente pubblicati su Hosoe da una serie di scrittori giapponesi, tra cui il romanziere Yukio Mishima e il critico d’arte Shuzo Takiguchi. Oltre a fungere da rassegna del lavoro di Hosoe, questo libro svela i protagonisti essenziali dell’arte, della fotografia, della danza e della letteratura giapponesi nell’era successiva al 1945.

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