Come scattare fantastici ritratti dei tuoi animali a Natale

Gli animali domestici sanno essere incredibilmente adorabili e molti di noi spesso prendono la fotocamera per immortalare le loro strambe acrobazie, espressioni buffe e bizzarre abitudini. Il Natale, però, è il periodo perfetto per cercare di realizzare un ritratto del tuo amato animale. Una fotografia in posa del tuo gatto, cane o criceto agghindato a festa è un’immagine divertente per un biglietto di auguri fai da te o può essere incorniciata per un regalo personalizzato.

La vera sfida sta nel fatto che alla maggior parte degli animali non interessa affatto essere fotografati. Anzi, alcuni faranno tutto ciò che è in loro potere per rovinarti i piani e batterti in scaltrezza. Perciò, avrai bisogno di qualche trucchetto per attirare la loro attenzione. Il giusto mix di abilità fotografiche, trucchi per le pose e una manciata di croccantini dovrebbe darti il vantaggio necessario per questa battaglia.

Un albero di Natale è un bellissimo sfondo per i ritratti natalizi dei tuoi animali domestici. Dona alle fotografie colori vivaci e punti di luce. Sono perfetti anche oggetti di scena come cappelli e sciarpe da Babbo Natale, a patto che il tuo fido animale sia disposto a indossarli. Se possibile, scegli una stanza con ampie finestre per i tuoi scatti. La luce naturale è perfetta per i ritratti di animali, dato che è tenue e riempie delicatamente le zone in ombra, mentre il flash potrebbe spaventarli. Posiziona il tuo animale domestico rivolto verso la finestra, con l’albero di Natale e le luci alle spalle.

Di solito è più facile far mettere in posa i cani rispetto ai gatti, perché non serve molto per suscitare il loro interesse. Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente fare un fischio, gridare “dov’è il gatto?” o fare un rumore buffo. Ogni animale ha il proprio carattere, ma in generale si può dire che i gatti sono meno inclini ad accontentarci. Serve pazienza e forse dovrai aspettare un po’ prima che il gatto si rilassi. Cerca di farlo sistemare in una posizione, ad esempio su una sedia comoda o su uno sgabello (puoi anche prendere la cuccia). Tieni a portata di mano il suo giocattolo preferito o una ciotola di cibo e picchiettali delicatamente sopra l’obiettivo per attirare la sua attenzione. Se non fa ciò che vuoi, preparati a cambiare approccio. Dopo tutto, se essere distaccato fa parte del suo carattere, perché non immortalarlo?

Scegli un’impostazione dell’esposizione che puoi impostare e dimenticare, così potrai concentrarti sulla posa e sull’inquadratura. Il modo più semplice per farlo è impostare la fotocamera in modalità di esposizione manuale (M).

La velocità dell’otturatore deve essere abbastanza alta da immortalare l’azione. Una velocità di circa 1/200 s è ideale se l’animale è piuttosto statico, ma dovrà essere maggiore se si muove molto. Ti consigliamo anche di usare un’apertura ampia (f/5.6 in questo caso), poiché separerà l’oggetto dallo sfondo creando un piacevole effetto bokeh.

Impostare la sensibilità ISO su Auto significa che si adatterà alle condizioni circostanti. In una stanza con molta luce naturale, il valore ISO dovrebbe aggirarsi intorno a 800-1600. In questi intervalli, una fotocamera che rende bene in condizioni di scarsa illuminazione, come Canon EOS 850D, ti consentirà di realizzare scatti relativamente privi di rumore. Se il tuo obiettivo è dotato di stabilizzazione dell’immagine, come nel caso di Canon EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS USM, è consigliabile attivarla.

La messa a fuoco può rivelarsi una della maggiori sfide quando si realizzano questi ritratti, perché devi mettere perfettamente a fuoco gli occhi dell’animale, che in qualsiasi momento può muovere la testa o scappare.

Per questo motivo, è inevitabile che alcuni scatti non siano nitidi, ma se hai una fotocamera estremamente reattiva ai movimenti dell’oggetto avrai maggiori chance di successo. Imposta la modalità di messa a fuoco della tua Canon su AI Servo. In questo modo la macchina fotografica seguirà il movimento del soggetto e modificherà le impostazioni per mettere a fuoco i suoi cambiamenti di posizione. Una messa a fuoco precisa è fondamentale quando si scattano primi piani, perciò mettere semplicemente a fuoco il muso potrebbe non bastare. Piuttosto, cerca di passare a un punto singolo di messa a fuoco e indirizzalo sopra l’occhio più vicino alla fotocamera.

Di solito è meglio usare un’apertura ampia per ritrarre i tuoi animali domestici, poiché in questo modo gli scatti avranno una profondità di campo ridotta e lo sfondo sarà fuori fuoco. Per scatti festivi come questi, usare un’apertura ampia ti dà un altro vantaggio: le luci sfocate dell’albero di Natale daranno vita a un meraviglioso effetto bokeh. L’effetto bokeh sarà più forte se riesci a mantenere una certa distanza tra l’oggetto e l’albero, perciò posiziona il tuo animale domestico il più lontano possibile dall’albero. Anche una maggiore lunghezza focale può aumentare la sfocatura; prova ad arretrare e ad avvicinarti usando lo zoom dell’obiettivo.

Oltre a mettere lo sfondo fuori fuoco, puoi anche aggiungere un effetto bokeh in primo piano. Tieni alcune lucine natalizie davanti all’obiettivo e trova uno spazio vuoto attraverso cui scattare. Con la giusta angolazione si possono ottenere stupendi punti di luce fuori fuoco che circondano il soggetto e aggiungono ulteriore profondità alla scena.

Che tu stia fotografando i tuoi animali domestici o i tuoi amici, ritrarre il soggetto all’altezza degli occhi aiuta a creare una connessione, poiché posiziona lo spettatore sullo stesso livello. Certamente con i ritratti degli animali domestici questo può significare dover strisciare sul pavimento per abbassarsi quanto serve, ma può mostrare meglio il punto di vista dell’animale.

Ti divertirai parecchio mentre cerchi di realizzare lo scatto perfetto, anche se il tuo animale domestico non sarà sempre collaborativo. Che tu cerchi di realizzare un ritratto a Natale o in qualunque altro periodo dell’anno, questa è un’ottima opportunità per esercitarti dal punto di vista tecnico e migliorare le tue abilità fotografiche.

Scritto da James Paterson