fbpx Skip to content

Assunta Trincone (Accademia di Belle Arti di Napoli)

di PHocus Young Student

_MG_9169

Info

Mi chiamo Assunta Trincone, sono nata a Napoli l’11 Novembre del 2001. Vivo a Quarto, ho vissuto a Monterusciello per circa tre anni dove ho frequentato il Liceo Artistico, sono poi tornata a Quarto e mi sono diplomata in arti figurative.

Ho partecipato a pochi concorsi: Luce Flegrea nel 2018, per il quale è stata organizzata una mostra e Desiderio D’Arte nel 2020, dove proposi per la prima volta una fotografia. Dopo le scuole superiori ho deciso di dedicarmi finalmente all’unica materia che davvero mi interessava e che, purtroppo, non si studiava nel Liceo che frequentavo: mi sono quindi iscritta all’Accademia di Belle Arti di Napoli e sono entrata a Fotografia dopo i test d’ammissione.

Al momento frequento il secondo anno. In qualche modo, non so per quale motivo del destino, la fotografia mi completa. Frequentando un liceo artistico dove la materia fotografica non c’era neppure e vivendo in una famiglia dove la passione per l’arte è quasi assente, mi sembra tutt’oggi una cosa irreale: sentivo da anni di essere legata a questo mondo, ma non capivo come potesse essere possibile che pur disegnando, pur dipingendo, pur scolpendo, pur leggendo dell’arte in continuazione, non riuscissi a sentirmi soddisfatta.

È accaduto con la fotografia, accade tutt’oggi e non c’è nient’altro che riesca a teletrasportarmi così perfettamente nella mia stessa mente

Tracce

Durante questi anni ho cercato di conoscermi meglio. Mi sono svegliata un giorno e mi sono chiesta: Chi sono io? Cosa mi spinge ad essere quello che sono? Cosa sono queste sensazioni che provo? È forse tutto mosso da ciò che mi sta attorno? Mi sono resa conto di provare qualsiasi cosa in maniera esagerata: sento tutto troppo forte, sento troppe cose, i pensieri mi risuonano nella testa in continuazione e il provare tutto questo mi confonde, i miei ricordi si decodificano, si dividono in spezzoni, in frammenti.

Ad un certo punto ho sentito il bisogno di dovermi concentrare, di dovermi calmare e per riuscirci ho usato l’unica cosa che mi permetteva di farlo: fermare il tempo. Ho provato quindi a ricercare quella calma, quella conoscenza interiore, nei dettagli che vivevo, nei posti che frequentavo, nei luoghi in cui ho vissuto, nelle persone che conoscevo e nelle relazioni con esse.

Mi sono resa conto di non conoscermi abbastanza, di essere troppo confusa. Ho passato giorni a demoralizzarmi perché le mie immagini non combaciavano tra di loro, non ci trovavo collegamenti.

Poi, durante la pandemia e tutt’oggi ancora, ho iniziato a scattare degli autoritratti, e qualcosa mi è partito: ho realizzato di star lavorando, per la prima volta in vita mia, su me stessa. Ad un certo punto tutto mi è apparso più chiaro: mi sono analizzata, ho osservato i dettagli del mio corpo e ho capito che era tutto collegato.

Tutte le immagini scattate negli ultimi mesi e quelle venute dopo non erano altro che Tracce. Tracce che mi portavano verso la conoscenza di me stessa, della mia persona, delle mie esperienze, di ciò che ero e ciò che sono.

Proposta per CONFINI

 

Confine, dimmi cosa sei

 

La tua memoria

mi percorre

 

Reminiscente, sono un ricordo

Ricordo è memoria

 

Ricordo di una casa assolata

Ricordo di me e te in un’altra

 

Ti osservo

Sei vicino, sei lontano

Sono sola?

Dove andrai?

Quali luoghi osserverai con i tuoi occhi?

 

Con i miei occhi?

 

Vedo posti assenti

Sento l’assenza

Sento l’angoscia del buio

del giorno

del tempo che scorre

del sole che mi inonda, della luce che mi soffoca

 

Confine

Cosa sei?

Ho bisogno di un confine

 

Dove arrivano le memorie?

Pensieri sfocati, segni

si accavallano

 

Ritornerò

alla calma, prima o poi

 

Assillami

Pensiero, insito negli occhi

Chiamami

Traducimi

Tramite quest’oggetto

che da sempre, mi accompagna 

Condividi

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Vuoi accedere agli eventi riservati?

Abbonati a soli 15€ per 365 giorni e ottieni più di ciò che immagini!

Se invece sei già iscritto ed hai la password, accedi da qui

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Non è facile trovare un buon educatore!
Appartengo ad una generazione che ha dovuto adattarsi alla scarsa offerta dei tempi. Ho avuto un solo tutor, a cui ancora oggi devo molto. Brevi, fugaci ma intensi incontri in cui il sottoscritto, da solo con lui, cercava di prendere nota anche dei respiri e trarre insegnamento da ogni singola parola.
A causa di questa carenza io e i miei coetanei ci siamo dovuti spesso costruire una visione complementare come autori, designers, critici ed insegnanti e questo ci ha aiutato a costruire qualcosa di fondamentale e duraturo.
Per questo motivo con Cine Sud che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore della formazione, abbiamo pensato alla possibilità di offrire dei corsi “one to one”, costruiti sulla base delle esigenze individuali e in campi disparati, che vanno dalla tecnica alla ricerca di nuovi linguaggi in fotografia.
Dei corsi molto vicini a quelli che avremmo voluto avere nel passato, se ce ne fosse stata offerta l’opportunità e la parola opportunità non va sottovalutata, perché ha un peso e una sua valenza e non è spesso scontata.
Ognuno sarà libero di scegliere, sulla base dei nostri consigli, un autore o un tecnico, tra quelli offerti come docenti, e intraprendere un corso che gli offra quello di cui realmente ha bisogno e, eventualmente, ripetere questa esperienza in futuro.
Come quando si va da un eccellente sarto a scegliere con cura un vestito, adattandolo perfettamente al corpo, vogliamo fornirvi il corso che meglio si adatta alle vostre, singole e personali esigenze.
Niente nasce dal caso e per poter essere all’altezza di questo compito e potervi fornire un’offerta diversificata e soddisfacente, abbiamo pensato di sottoporvi un questionario tra il serio e lo scherzoso a cui vi preghiamo di rispondere.
Aiutateci a capire le vostre reali esigenze e chi abbiamo difronte, non ve ne pentirete.
Massimo Mastrorillo

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Approfondiamo ! per i più intrepidi
X