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You’re everything to me – fotografie di Angela Crosti

di PHocus Magazine

“YOU are everything to ME”

 fotografie di Angela Crosti

mostra vincitrice del concorso fotografico Idee Photo Contest

a cura di Anna Mola

presso Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Beni culturali e Ambientali

inaugurazione: 11 ottobre ore 14:30

You're everything to me - fotografie di Angela Crosti

Università degli Studi di Milano ospita le mostre vincitrici di Idee Photo Contest: “YOU are everything to ME” con le foto di Angela Crosti (vincitrice del primo premio) e “Girly Touch” con le foto di Vittoria Panerai. Entrambe le esposizioni sono a cura di Anna Mola.

Idee Photo Contest è un concorso fotografico ideato dall’agenzia AM PhotoIdeas di Anna Mola. Giunto alla sua quinta edizione, ha visto l’iscrizione di centinaia di partecipanti.

L’evento è supportato dal patrocinio di Unimi e da due media partner importanti: Il Fotografo magazine e Shelfie Café.

Testo critico di Anna Mola:

A volte non è facile essere viste”: questa frase, pronunciata da Angela quando ci incontriamo per la prima volta mi colpisce nella sua profonda semplicità, oggettività e cruda verità. A volte non è facile essere vistE: al femminile.

Il senso profondo di ognuna di queste otto immagini ci porta a parlare di maternità ma – ancora più profondamente di donne.

Angela mi racconta la sua esperienza di essere diventata madre, da donna expat (la fotografa vive infatti a Londra): complicata, controversa, faticosa, a tratti estatica e intrisa di sogni e speranze.

Mi spiega che ama i riflessi e le doppie esposizioni, la luce naturale e le situazioni estemporanee. Così è nato questo progetto, la cui scintilla iniziale era stata data dal tragico evento di una donna che abbandonò la sua bambina, lasciandola morire di stenti. Partendo da questo caso di cronaca nera, Angela inizia a partorire un’idea per una nuova serie fotografica, matura visioni, fa diverse ricerche. Ne esce un quadro sulla maternità diverso da quello dipinto dai mass media e in generale dalla società, che spesso la descrive come idilliaca, dolce e in qualche modo naturale ed istintiva. Per moltissime donne la maternità rappresenta in realtà un uragano di emozioni, fatica e carico mentale; un carico che troppo di sovente la comunità non è pronta o non vuole ascoltare. Dopo mesi di produzione ed editing consegna al mondo questo lavoro che è pregno di significati e no, non è necessario essere madri per coglierli; perché queste sensazioni sono di tutti e in tutte a prescindere dal vissuto personale.

Mettendoci in quest’ottica, comprendiamo la testa che “prende fuoco”, come un punto di rottura attraversato il quale tutto è possibile; oppure ancora la testa – di nuovo protagonista – riversata e china su un’immaginaria prole: ne vediamo solo i capelli, scompigliati, il viso è cancellato, sta perdendo identità. E poi ancora le monetine riflesse in un lago, come piccole stelline e grandi sogni sul futuro di chi per ora dipende da noi. E poi il mare punteggiato dalla luna, simbolo di raccoglimento nei pensieri ma anche culla ondeggiante e consolatoria.

Angela ha saputo coniugare un linguaggio fresco e contemporaneo a una tecnica “antica”: scatta infatti solo in analogico e predilige la luce naturale. Probabilmente anche influenzata da differenti culture e approcci all’arte fotografica – l’autrice vive infatti in Inghilterra, non si preoccupa di sperimentare formati poco visti, come il quadrato e cerca di non cadere in cliché fotografici né dal punto di vista dell’inquadratura né nel contenuto.

Ogni immagine presente in questa esposizione è in grado di aprire una discussione e di essere punto di partenza per un racconto personale. È questa la grande potenza della buona fotografia: sviluppare un input per consegnarlo all’umanità.

I pensieri e le idee sono davvero il soggetto primo e ultimo di questa serie, per questo la giuria del concorso “Idee Photo Contest” gli conferisce il primo premio.

Contemporaneamente a “YOU are everything to ME”, sarà visitabile l’esposizione “Girly Touch” con le immagini di Vittoria Panerai, che qui espone quattro immagini tratte dalla serie omonima: un progetto di fotografia di ritratto e close up che affronta il tema del gender gap. La giovane fotografa, vincitrice della sezione Under 25, ci invita a riflettere su come i ruoli in società siano suddivisi in modo stereotipato in quanto, a partire dall’infanzia, ci viene insegnato quali siano le attività “esclusivamente” femminili e quelle appannaggio dei ragazzi.

Durante l’inaugurazione, l’11 ottobre, saranno anche proiettati i lavori di: Stefano De Luigi, Mirko Torresani e Antonio Cunico a cui sono state assegnate le menzioni d’onore.

Durante la giornata si svolgerà anche il convegno dal titolo “Idee Creatività Fotografia”. Interverranno i seguenti relatori: Davide Colombo, professore di Storia dell’Arte Contemporanea presso Unimi; Sara Romani, Gerda Henkel Scholar e Irene Crocco, Gallerista, curatrice e Fondatrice della galleria Viasaterna (Milano).

Instagram di Angela Crosti: @angelacrosti_photography
Instagram di Anna Mola: @annamola.photoeditor

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