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“We Need Colours to Survive This World” – Monica Silva


di PHocus Magazine

A cura di Matilde Nuzzo e Robert C. Phillips
Direzione creativa e installazioni di Valerio Fausti Fondazione Giorgio e Armanda Marchesani – Dorsoduro 2525, Venezia – 10 ottobre – 9 novembre 2025

Orari di apertura: martedì–venerdì: 14:00 – 19:00 sabato–domenica: 11:00 – 19:00
Vernissage: giovedì 16 ottobre 2025, ore 18.00

Fujifilm Italia partner di Monica Silva per la mostra “We Need Colours to Survive This World”

In mostra circa 25 opere di grande formato tra fotografie celebri e lavori inediti, tratte dai suoi progetti più noti come “Lux et Filum – Una visione contemporanea di Caravaggio” (2014), “Sacro e Profano” (2019), “Absence” (2022), “Art Beyond Imagination” (2022), accanto a nuovi ritratti psicologici e fotografie mai esposte prima. Arricchiscono l’esposizione alcuni celebri volti del cinema internazionale – Brad Pitt, Tilda Swinton, George Clooney, Willem Dafoe – insieme a ritratti intimi di personalità famose e persone comuni, a testimonianza del percorso umano e artistico dell’autrice. Tra le novità, l’installazione site-specific “ANGEL’S – Gabriel White Light”, che occupa la limonaia-giardino della Fondazione: tre fotografie retroilluminate (Art Beyond Imagination) di Monica Silva dialogano con la scultura alata in resina e metallo di Valerio Fausti, artista e designer transdisciplinare. L’opera, realizzata anche in versione 3D printing dai colori cangianti, rappresenta la metamorfosi dell’angelo in una creatura libera, capace di superare i confini della tradizione per abbracciare un’identità nuova e pop.

La collaborazione con Fujifilm nasce dal comune intento di valorizzare la fotografia come forma d’arte e linguaggio espressivo capace di coniugare sensibilità, ricerca e innovazione tecnologica. Parte delle opere esposte si avvalgono della preziosa esperienza nell’imaging di Fujifilm che ne ha preso in carico la produzione mettendo a disposizione i propri materiali progettati per la stampa fotografica professionale di alto livello.

Le fotografie sono state stampate su carte fotografiche all’alogenuro d’argento Fujifilm, in particolare FUJICOLOR Crystal Archive DPII – nelle finiture Lustre e Silk – e FUJICOLOR Crystal Archive Professional Velvet, selezionate per la loro capacità di restituire brillantezza, morbidezza cromatica e profondità tonale. Questi materiali rappresentano l’eccellenza della produzione Fujifilm, ideali per la stampa professionale e per esposizioni museali grazie all’ampia gamma cromatica, alla nitidezza e alla durabilità nel tempo. “FUJIFILM è da sempre impegnata a promuovere la cultura fotografica e a sostenere il talento di autori che sappiano trasformare la propria visione in un linguaggio autentico e a cercare opportunità importanti e di rilievo per far emergere la qualità delle carte fotografiche. Questo supporto nasce dalla volontà di valorizzare il dialogo tra arte e tecnologia, mostrando come la qualità delle carte fotografiche Fujifilm possa contribuire a esaltare immagini che raccontino sensibilità, introspezione e colore.” – dichiara Marika Gherardi, Marketing & Communication Manager Imaging Solution FUJIFILM Italia S.p.A. – “La decisione di collaborare con Monica in questa sua personale è stata immediata, in ogni suo scatto sa far emergere la sua grande capacità espressiva che si fonde in modo armonico con la sua personale e molto intima ricerca artistica.”

Biografie

Monica Silva

Fotografa e artista visiva italo-brasiliana, vive in Italia da oltre trent’anni. I suoi lavori, apparsi su Corriere della Sera, Vogue, Vanity Fair, Le Figaro, El País, intrecciano ritratti psicologici, progetti crossmediali e installazioni immersive. Tra le mostre: Lux et Filum (San Paolo, 2015), My Hidden Ego (Fabbrica del Vapore, Milano 2024), Art Beyond Imagination (Milano 2022). Nel 2024 ha firmato la copertina de La Lettura del Corriere della Sera con 180 ritratti dal progetto 15 Minutes to Be Real.


Valerio Fausti

Creative director e artista transdisciplinare, co-fondatore di Factory of Art con Monica Silva. La sua ricerca unisce design, architettura e arti visive, con particolare attenzione alle sculture in 3D e installazioni immersive. Per la mostra realizza gli angeli in 3D e le ali scultoree.

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