Veramente racchiude l’intera opera del fotografo italiano Guido Guidi, riunendo estratti della sua serie dal 1959 ad oggi per illuminare il linguaggio fotografico distintivo che ha forgiato in 40 anni di carriera.
Guidi, pioniere della nuova fotografia paesaggistica italiana, è stato influenzato dalla storia dell’architettura, dal cinema italiano neorealista e dall’arte concettuale. Usando la fotografia come un processo e un’esperienza di comprensione, il corpo di lavoro di Guidi inquadra un discorso visivo che ruota attorno a cosa significa vedere, o cosa può significare offrire un’immagine.
Veramente è pubblicato per accompagnare l’omonima mostra itinerante inaugurata alla Fondation Henri Cartier-Bresson nel gennaio 2014, per poi trasferirsi all’Huis Marseille Museum voor Fotografie, Amsterdam in giugno e al Museo d’Arte della Città, Ravenna in ottobre.
Guido Guidi è nato a Cesena nel 1941. Ha studiato a Venezia presso l’Istituto Universitario di Architettura (ora IUAV), dove ha seguito i corsi di Bruno Zevi, Carlo Scarpa e Mario De Luigi, e il Corso Superiore di Scienze Industriali Progettazione con Italo Zannier e Luigi Veronesi.
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