Presso la galleria 29 ARTS IN PROGRESS di Milano è esposta, dal 20 di settembre, DIPTYCH la personale dell’eclettico fotografo italiano Toni Meneguzzo. La mostra rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo di ricerca che ha portato i galleristi e il curatore Giovanni Pelloso a selezionare accuratamente oltre sessanta opere, molte delle quali inedite, a partire dalle opere realizzate con Polaroid di grande formato (20 x 25 cm), per le quali Toni Meneguzzo è noto a livello internazionale, fino ai nuovi lavori della serie Causa/Effetto.
Le Polaroid rappresentano il vero segno distintivo del lavoro e della carriera dell’artista e testimoniano il suo importante contributo alla fotografia di moda. Grazie a un punto di vista sorprendentemente unico, Meneguzzo è unanimemente considerato un interprete elegante e originale delle icone di bellezza e cultura. Dalle modelle per le campagne pubblicitarie di alcuni dei marchi più famosi degli anni ’80 ai volti eterei delle donne giapponesi incontrate durante i suoi numerosi viaggi in Asia, fino agli elegantissimi ikebana a cui viene reso omaggio in mostra attraverso due Polaroid 809 originali di grandi dimensioni.
Attraverso i suoi nuovi lavori l’artista cerca di coinvolgere il pubblico nelle sue sperimentazioni. Nelle sue ricerche fa largo uso dell’acetato, del trasferimento su carta delle Polaroid, dell’uso di specchi, di fili o pigmenti organici rilasciati nell’ambiente a interagire con gli elementi come la luce e il vento, restituendoci composizioni astratte, poetiche, uniche e irripetibili.
Meneguzzo ha definito questa sperimentazione come un “pellegrinaggio verso l’ignoto” dove tutto “è regolato dall’energia dell’ordine verso il disordine. Il vento, la bellezza insita nella natura, l’artificio e l’intervento dell’artista prendono possesso delle polveri colorate, ne alterano la disposizione, creando un “pathos estetico” assolutamente originale.
In questo inedito accostamento, tra la caducità delle polaroid di ritratti, nudi, fiori, nature morte e la vitalità delle nuove immagini digitali nei loro toni viola, turchese, ocra o più fredde, si va a collocare lo sguardo dello spettatore/visitatore, il cui ruolo è quello di ricomporre in modo naturale la visione di una gamma variegata di soggetti e composizioni di dimensioni diverse, guidati dall’accordo cromatico degli accostamenti, delle immagini giustapposte che insieme formano una nuova e unica sinfonia.
“Tony Meneguzzo ha sempre avuto un approccio profondamente personale alla fotografia, unendo una tecnica rigorosa ad un uso disinibito del mezzo”, scrive Ivo Bonacorsi nel testo critico che accompagna la mostra. Le immagini, come se fossero dettagli di un dipinto, sono state accostate, stratificate e tagliate per produrre una nuova narrazione, più sciolta e non definitiva, come uno strato finale di vernice applicato per enfatizzare tanto l’assenza di un soggetto quanto la sua presenza nel paesaggio”.
Il lavoro di Toni sarà inoltre esposto insieme a quello di oltre 100 fotografi, figure di spicco della fotografia come Richard Avedon, Irving Penn, Helmut Newton, Helen Levitt, Vivian Maier, Amy Arbus, Cindy Sherman, Hiro, Tommy Ton, nella mostra “A Personal View on High Fashion & Street Style: Photographs from the Nicola Erni Collection, 1930s to Now” in programma a West Palm Beach, Florida dall’8 ottobre 2022 al 12 febbraio 2023 al Norton Museum of Art
Toni Meneguzzo (1949) è un fotografo di fama internazionale con una carriera di oltre quarant’anni nel campo della fotografia di moda e della ricerca antropologica. Nel corso del tempo ha sviluppato diverse tecniche fotografiche che ne definiscono lo stile, tra cui l’uso della Polaroid grande formato (20 x 25), diventato il suo marchio di fabbrica e poi ripreso da molti altri fotografi.
Meneguzzo ha collaborato con riviste di moda di fama internazionale, tra cui Vogue, Harper’s Bazaar, Queen, Arena, Marie Claire, New York Times, Rolling Stone, Avenue oltre a importanti pubblicazioni del Gruppo Condé Nast, Elle Decor, Residence, D Repubblica, Corriere della Sera, Domus, Abitare.
Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre e pubblicazioni in tutto il mondo. E soprattutto, le sue opere più importanti sulla moda e sul tema del nudo femminile sono state pubblicate in una serie di volumi fotografici da Treville Book (Seduzione, 1991; Aure, 1993; Frammenti, 1993).
29 ARTS IN PROGRESS gallery
TONI MENEGUZZO: DIPTYCH
Via San Vittore 13, Milano
20 Settembre – 19 Novembre 2022
Orari d’apertura: Martedì – Sabato, 11 – 19 (solo su appuntamento)
Per informazioni o richieste:
info@29artsinprogress.com | 29artsinprogress.com
Prenotazioni:
staff@29artsinprogress.com | +390294387188
Ufficio stampa:
Beverley Luckings, beverley@beverleyluckings.com | + 44 7472916283
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