Progetto iconico realizzato al culmine dei “Troubles”, Troubled Land affronta i piccoli ma insistenti segni di divisione politica incorporati nel paesaggio dell’Irlanda del Nord. Al centro del conflitto irlandese c’è la terra: chi la possiede, chi la controlla, di chi esprime la storia. Il libro discretamente radicale di Paul Graham tiene a mente questa verità materiale poiché combina in modo unico fotografia di paesaggio e di conflitto, seducendoci con visioni bucoliche in cui i dettagli rivelatori appaiono solo gradualmente: cordoli dipinti, soldati o elicotteri lontani, bandiere e graffiti, strade schizzate di vernice, ciascuno allineando tacitamente quella posizione alla sua fedeltà repubblicana o lealista. Le fotografie pastorali di campi verdi e siepi si rivelano immagini di conflitto e disputa: nonostante la stabilità dell’inquadratura fotografica e la chiarezza della visione di Graham, questa è una terra instabile. Pubblicato originariamente nel 1986, Troubled Land viene ristampato qui per la prima volta dopo trentacinque anni. Controverso quindi per l’uso del colore e il rifiuto di seguire i cliché del fotogiornalismo, il libro è stato fondamentale nel fornire una nuova prospettiva sui “Troubles” dell’Irlanda del Nord e ha lasciato un impatto duraturo sulla fotografia di paesaggio, suggerendo come potrebbe interagire con la politica e la società. piuttosto che scappare da loro. Insieme ad A1 – The Great North Road e Beyond Caring , completa una nuova edizione della straordinaria trilogia di libri che Graham realizzò nel Regno Unito degli anni ’80.
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