Capitolo 1
Il genocidio del governo sionista israeliano nella Striscia di Gaza
Per gli oltre 20.000 bambini ammazzati dall’esercito israeliano che non sono mai morti ma volano come angeli con le ali sgualcite sul cielo libero di Gaza.
Contro il genocidio del governo sionista di Israele, contro la politica criminale del governo italiano, contro le buffonate dei cani da riporto della stampa e la servitù volontaria della sinistra italiana al caviale.
“Come piedistallo avrete un letamaio e come tribuna un armamentario di tortura.
Non sarete degni che di una gloria lebbrosa e di una corona di sputi”.
E. M. Cioran
I. Ouverture sul genocidio del governo sionista d’Israele nella Striscia di Gaza
Io credo che una qualsiasi forma d’arte debba aprire una ferita sulla compiacenza e cambiare in qualche modo la vita dell’autore e del lettore. L’intenzionalità di ogni artista di vaglio è di svegliare qualcuno, fustigarlo o renderlo partecipe all’insubordinazione di fronte alla barbarie montante di questa inciviltà dello spettacolo, dove “lo spettatore più contempla, meno vive; più accetta di riconoscersi nelle immagini dominanti del bisogno, meno comprende la propria esistenza e il proprio desiderio” (Guy Debord 1) … poiché ogni forma di comunicazione autentica non prevede né celebrazioni mercatali né inginocchiatoi politici… là dove la protervia dell’autoritarismo rappresenta uno scannatoio dei valori e della identità di un popolo, è bene che il ferro dei partigiani passi alla spalla destra e metta fine a delitti di Stato che violano la dignità dell’uomo.
No, non mi piacciono le “opere d’ingegno” che si ingoiano come si legge un giornale, una fotografia, un film, un’ostia o un discorso elettorale… seguono la demiurgia visiva che riduce ogni cosa alle griffe delle mutande Armani, le pantofole Gucci o agli stracci di Dolce & Gabbana… sempre presenti nelle comparsate dei politici (giornalisti, sociologi, psicologi, sindacalisti, preti, artisti…) che si esibiscono (nei limiti stabiliti) nei salotti televisivi… tutto si può dire ovunque, basta che non si faccia sul serio. « Divino o umano che sia », diceva, « “IO” è il teatro di ogni sovversione ». « Un’arte di vivere », diceva anche: « arte mossa dalla sovversione! Questo forse è il principio della sapienza » (Edmond Jabès 2). Un’opera d’arte deve sconvolgere tutto, rimettere tutto in discussione, levarsi contro il dispotismo d’ogni vessillo e proclamarne il fallimento. I confessionali sono già stati installati nei social-network e tranne qualche dissennato con l’inclinazione al rovesciamento di prospettiva di un mondo rovesciato, tutti si riconoscono in un’anima pubblica che spaventa e lusinga fino alla cancellazione dei nostri rimpianti. Ecco perché di fronte alle proclamazioni di promesse mai adempiute, anzi tradite, della politica (specie di sinistra), ho intravisto l’urgenza di una notte di San Bartolomeo di tutti i partiti e dei padroni dell’immaginario.
Il cavaliere nobile dell’anarchia, Pietro Gori 3 (nostro padre putativo), ci ricorda che “i governanti fanno credere, e il pregiudizio è antico, che il governo sia strumento di civiltà e di progresso per un popolo. Ma, per chi bene osservi, la verità invece è che tutto il movimento in avanti dell’umanità è dovuto allo sforzo dei singoli individui, della iniziativa anonima delle folle, dell’azione diretta del popolo (1896)”. Perfino Santa Teresa d’Avila 4 (che era mezza ebrea) aveva le idee chiare sull’aridità intellettuale che condanna gli uomini alla banalità e alla mancanza di coraggio che impedisce loro di lottare per la libertà e il bene comune: “La cosa più importante è non pensare troppo e amare molto; per questo motivo fate ciò che più vi spinge ad amare”. Nel Deuteronomio 5 (il testamento di Mosè) c’è già tutta la violenza consacrata del “Popolo eletto scelto da Dio”: “O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto, sotto i vostri occhi? Tu sei diventato spettatore di queste cose, perché tu sappia che il Signore è Dio e che non ve n’è altri fuori di lui” (Deut 4:34-35). Che bello!… una patologia della violenza elevata a mito… il cattivo gusto delle convenzioni consacrate al monumentale… e proprio nelle maniere e nelle mostruosità delle pratiche naziste, staliniste e israeliane che hanno fatto delle ideologie, delle fedi, delle pianificazioni economiche, una farsa dello spirito.
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1 – Guy Debord, La società dello spettacolo, Vallecchi, 1979
2 – Edmond Jabès, Il libro della sovversione non sospetta, Feltrinelli, 1982
3 – Pietro Gori, Il vostro “ordine” e il nostro “disordine”, Castelvecchi, 2017
4 – Teresa d’Avila, Il castello interiore, Edizioni Paoline, 2005
5 – Il Deuteronomio si trova nella Bibbia ed è il quinto e ultimo libro del Pentateuco (o Torah) nella tradizione ebrai- ca e cristiana.
Lo Stato sionista di Israele ha preso alla lettera le ricette di Yahweh (Dio degli ebrei), “il creatore unico e indivisibile dell’universo”… e la loro introduzione alla vita devota passa attraverso nuovi colonialismi, nuovi razzismi, nuovi etnocidi con le stragi prolungate sui palestinesi… e quindi è diritto e dovere di un popolo occupato ribellarsi agli occupanti e agli assassini con ogni mezzo possibile e ogni azione che combatte il sopruso è pianamente legittima: “Israele non ha diritto all’impunità… la vessazione efferata dei sionisti sul popolo palestinese ha violato tutte le risoluzioni internazionali e va disvelata, boicottata e contrastata… lo Stato di Israele è fascista, razzista, suprematista e colonialista… prima o poi i Paesi dovranno riconoscere lo Stato di Palestina… e gli israeliani e i loro sostenitori più vigliacchi, gli Usa e molti Paesi occidentali, saranno giudicati per crimini contro l’umanità” (Pino Bertelli). Vogliamo ricordare che il governo sionista israeliano ha strumentalizzato la sofferenza della Shoah a fini politici che nulla hanno a che fare con la memoria e il rispetto delle vittime… lo storico Norman G. Finkelstein – ebreo americano e figlio di sopravvissuti ai lager — lo dice chiaro… l’industria dell’Olocausto si fonda su una fraudolenta mistificazione della storia, sullo sciacallaggio delle tombe ed è diventata “il più grande ladrocinio della storia dell’umanità”. Infatti… le banche americane, francesi, austriache, italiane e svizzere hanno riconosciuto un risarcimento pari a un miliardo e duecentocinquanta milioni di dollari per le vittime della Shoah (e/o i loro eredi)… anarchici, comunisti, zingari, omosessuali, disagiati mentali, oppositori del nazismo… non furono considerati vittime della stessa mattanza. Motto di spirito: il solo ebreo-sionista buono è quello morto!
Va detto. In risposta agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, l’esercito israeliano ha messo in campo sistemi di intelligenza artificiale (già usati nel 2021) per colpire i palestinesi nelle loro case con programmi di sterminio come Levender, The Gospel e Where is daddy?… solo nel primo mese hanno ucciso 6.120 civili e sono morte 1.340 famiglie intere… l’inchiesta di Yuval Abraham per +972 Magazine e Local Call ha rivelato che i servizi segreti israeliani hanno impiegato i primi sciami di droni (modello Thor prodotto da Elbit Systems) ed effettuato tutte le fasi della missione, dal riconoscimento alla tipizzazione vera e propria e attuato l’eccidio dei palestinesi. Il software Lavender analizza le informazioni raccolte sulla maggior parte dei 2,3 milioni di residenti della Striscia di Gaza… contatti telefonici, connessioni ai social media, informazioni sul campo di battaglia, fotografie, filmati… sono raccolti e forniti dalle multinazionali Google e Amazon… i coglioni entusiasti di Facebook, Tik Tok, You Tube, WhatsApp, Instagram… dovrebbero riflettere a fondo su quanto scrivono, su quanto leggono, su quanto sono complici di una filosofia dell’assassino di massa che sta distruggendo un intero popolo… senza mai dimenticare che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini. I “bersagli spazzatura” sono trucidati dagli attacchi aerei israeliani e l’etnocidio è perpetuato con il mutismo (quasi totale) delle democrazie occidentali che vendono armi allo Stato di Israele… la partitocrazia italiana, cameriera della politica di annientamento americana, cerca di allevare i fasti del fascismo (invero poveri) nelle corride televisive e mirano alla posterità degli imbecilli. Il parlamento è diventato un “bivacco” di isterie senza ritegno né scrupolo dove i privilegi personali e gli affari di Stato anticipano l’orrore della gloria che precede il terrore degli uomini… chi non fa nulla per impedire l’ingiustizia è responsabile quanto chi la commette.
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6 – Pino Bertelli, Sulla fotografia della Shoah. L’iconologia dell’orrore nei campi di sterminio nazisti, Duro Edizioni, 2025
l’ha commette.
7 – Norman G. Finkelstein. L’industria dell’Olocausto. Lo sfruttamento della sofferenza degli ebrei, BUR, 2004
8 -Per un approfondimento più esaustivo sui bombardamenti dell’Intelligenza Artificiale nella Striscia di Gaza, si rimanda a https://www.rivoluzioneanarchica.it/lavender-e-where-is-daddy-lintelligenza-artificiale-che-dirige-i-bombardamenti-di-israele-a-gaza.
9 – https://www.972mag.com/lavender-ai-israeli-army-gaza
Sull’economia del genocidio palestinese si arricchiscono banche internazionali, aziende tecnologiche, assicurazioni, imprese estrattive, università, catene alimentari… Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu sui territori palestinesi, elenca le “grandi imprese internazionali” che sostengono l’intenzionalità genocida del governo sionista di Israele… le forniture di jet da combattimento F-35 della Lockheed Martin (Stati Uniti) e almeno 1.650 altre aziende, incluso il produttore di armi italiano Leonardo S.p.a., e otto Stati sono corresponsabili delle stragi dei civili palestinesi… tra i “marchi” che sostengono il governo sionista di Israele, si distinguono la danese A.P. Moller – Maersk A/S., NSO Group, IBM, Microsoft, Alphabet Inc di Google, Amazon, HD Hyundai, Volvo, la tedesca Heidelberg Materials Ag… i grandi istituti finanziari Bnp Paribas, Barclays, Blackrock, Vanguard, Allianz Pimco, Axa, la cinese Bright Dairy & Food Co. Ltd, Booking, AirBnb… tutto il meglio della brutalità, dell’intolleranza, del colonialismo moderno… dall’ottobre 2023 lo Stato di Israele ha ricevuto un potere aereo senza precedenti, permettendo di sganciare una stima di 85mila tonnellate di bombe che hanno causato la morte e il ferimento di oltre 179.411 palestinesi… i governanti italiani, presi nel mazzo, sono di una nequizia funebre che andrebbero fucilati all’istante per complicità con le carneficine del popolo palestinese.
Le candide colombe del PD — capitanate da una ragazza che sorride su tutto, anche sulla propria vergogna di aver smarrito l’attestazione storica della sinistra che si è fatta complice di tutti i malaffari del parlamento —… hanno infilato l’ex ministro dell’Interno, Marco Minniti, alla presidenza della Fondazione Med-Or, creata da Leonardo S.p.a. per rafforzare i legami con il Mediterraneo e le aree circostanti… promuovere relazioni strategiche in settori come l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (inclusa la cyber security), soprattutto nelle regioni del Mediterraneo, dell’Africa subsahariana, del Medio e Estremo Oriente… si tratta soprattutto di rifornimenti militari… Minniti è in perfetta coordinazione con il ministro della Difesa del governo Meloni, Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia (con Giorgia Meloni e l’ex picchiatore fascista Ignazio La Russa) e abile burattinaio che passa dall’esaltazione delle armi tecnologicamente avanzate al loro “oscuramento” per lasciare spazio alla propaganda bellicista (naturalmente anche i sindacati CGIL, CISL e UIL fanno parte della partita e inneggiano ai profitti in Borsa delle lobby delle armi e a protezione dei posti di lavoro silenziano lo sterminio dei palestinesi con armamenti made in Italy). Germania e Italia sono i maggiori sostenitori di Israele in Europa non solo per la fornitura di armi, ma anche per la posizione politica secondo cui “Israele non va isolato”: « L’Italia del governo Meloni ha trovato in Netanyahu non solo un amico, ma un alleato che condivide valori comuni: identità etnica e culturale, tradizione religiosa e Stato forte e ben armato. Guido Crosetto, per ciò che gli compete, sta affrettando la ricezione italiana del concetto di sicurezza nazionale israeliano ». Finiamola qui… quando i popoli s’accorgeranno della fame di libertà, di giustizia e di bellezza che c’è nei loro cuori e attaccheranno ai cancelli dei giardini pubblici i loro despoti… ci sarà la rivoluzione sociale nelle strade. Lo Stato sionista di Israele ha imboccato la via che lo condurrà davanti a tribunali internazionali e sarà condannato per crimini contro l’umanità. Sputeremo sulle vostre tombe fino alla fine dei secoli.
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11 – Per i curiosi che vogliono sapere qualcosa di più sulle relazioni tra Leonardo S,P.A., l’industria bellica e il ministro della Difesa Crosetto, possono trovare soddisfazione o immancabile indignazione in: https://www.peacelink.it/disarmo/piovono-euro-sullindustria-necessaria-di-crosetto. Buona lettura.

Pino Bertelli è nato in una città-fabbrica della Toscana, tra Il mio corpo ti scalderà e Roma città aperta. Dottore in niente, fotografo di strada, film-maker, critico di cinema e fotografia. I suoi lavori sono affabulati su tematiche della diversità, dell’emarginazione, dell’accoglienza, della migrazione, della libertà, dell’amore dell’uomo per l’uomo come utopia possibile. È uno dei punti centrali della critica radicale neo-situazionista italiana.
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