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Sony World Photography Awards 2023 ANNUNCIATI FINALISTI E SHORTLIST

di PHocus Magazine

CONCORSO PROFESSIONAL 2023

28 feb, 2023

La World Photography Organisation è lieta di svelare i nomi dei fotografi arrivati in finale e nella shortlist del concorso Professional dei Sony World Photography Awards 2023. Giunto alla 16a edizione, il concorso Professional premia le opere che si distinguono per eccellenza tecnica e originalità nell’esporre storie e tematiche.

Il vincitore del titolo Photographer of the Year 2023 sarà selezionato dal gruppo di finalisti del concorso Professional e annunciato il 13 aprile. Successivamente, dal 14 aprile al 1° maggio 2023, verrà esposta presso la Somerset House una selezione delle opere dei finalisti e dei fotografi inseriti nella shortlist.

L’edizione 2023 ha superato quota 415.000 candidature da più di 200 Paesi e territori. Di queste, oltre 180.000 sono state inviate per il concorso Professional, un record nella storia degli Awards.

I tre finalisti e progetti per categoria dei Sony World Photography Awards 2023 sono:

ARCHITETTURA E DESIGN

Nel corpus In Memoriam: Muralla Roja by Ricardo Bofill, Andres Gallardo Albajar (Spagna) rende omaggio al celebre architetto spagnolo Ricardo Bofill (mancato nel 2022) immortalando gli interni e gli esterni labirintici di uno dei suoi edifici più iconici. In Stal-Vernacular Animal Sheds, Servaas Van Belle (Belgio) rivolge l’obiettivo verso i rifugi per animali. Posizionandoli al centro dell’inquadratura, avvolti in una fitta nebbia, riesce a farne emergere tutta l’umiltà e l’umanità, le ferite, i segni lasciati dalle intemperie. In Cement Factory, invece, Fan Li (Cina continentale) sceglie un essenziale bianco e nero per fotografare gli imponenti resti di un cementificio abbandonato nel sud della Cina.

 FOTOGRAFIA CREATIVA

The Right to Play di Lee-Ann Olwage (Sudafrica) approfondisce il rapporto tra empowerment femminile e istruzione, ricorrendo a una tecnica di collage floreale che infonde nei ritratti un senso di gioia, giocosità e speranza. In Africa Blues, Edoardo Delille e Giulia Piermartiri (Italia) usano un proiettore per sovrapporre immagini di devastazione ambientale a scene di vita quotidiana, con l’intento di sottolineare l’impatto dei cambiamenti climatici in Mozambico. Noemi Comi (Italia), con la serie Lupus Hominarius, contrappone immagini d’archivio a tonalità sgargianti per rivisitare l’antica leggenda popolare dei lupi mannari, che in Calabria diventava spesso il pretesto per confinare le donne in casa.

DOCUMENTARISTICA

In Gaza struggles to accommodate the living and the dead as population grows, Mohammed Salem (Territori palestinesi) segue una famiglia costretta a cercare rifugio e vivere in un cimitero a causa del sovrappopolamento della striscia di Gaza. The Women’s Peace Movement in Congo di Hugh Kinsella Cunningham (Regno Unito) cerca di far luce sul contributo spesso sottovalutato delle donne nel processo di pace della Repubblica Democratica del Congo. Tariq Zaidi (Regno Unito) e il suo progetto Inside the Hamar Weyne Fish Market: the Heart of Mogadishu, Somalia restituiscono vividamente l’energia e l’atmosfera del mercato ittico più frequentato della città che, nonostante la guerra civile tuttora in atto, resta una delle principali attività economiche locali.

AMBIENTE

Colpito dal graduale prosciugamento del fiume Colorado, Jonas Kakó (Germania) affida alle immagini di The Dying River il compito di raccontare quali conseguenze può avere l’invadenza dell’uomo sulle comunità locali e le loro abitudini. Miruku di Marisol Mendez (Bolivia) e Federico Kaplan (Argentina) si sofferma sulla connessione tra vulnerabilità al cambiamento climatico e disparità di genere in una comunità indigena di La Guajira, in Colombia, vittima di una devastante siccità. In Green Dystopia, Axel Javier Sulzbacher (Germania) mostra qual è il prezzo da pagare per soddisfare la crescente domanda di avocado nello Stato messicano del Michoacán.

PAESAGGIO

Scattate nel corso di 76 voli in solitaria e 200 ore ad alta quota, le immagini di Event Horizon di Kacper Kowalski (Polonia) rappresentano i sorprendenti motivi astratti disegnati dal ghiaccio sugli specchi d’acqua della Polonia in pieno inverno. In Postcards from Afghanistan after forty years of war, Bruno Zanzottera (Italia) fotografa le cicatrici che solcano il paesaggio afghano. Loss and Damage di Fabio Bucciarelli (Italia) studia la distruzione provocata da quattro anni di continue inondazioni nel Sudan del Sud, ben rappresentata da edifici e veicoli semi-sommersi dall’acqua.

PORTFOLIO

In Riverland and other projects di Marjolein Martinot (Paesi Bassi), riviviamo le sensazioni di una lunga, languida estate attraverso le fotografie di alcuni bagnanti nel sud della Francia. Con Portfolio, Marylise Vigneau (Francia) presenta una collezione di momenti contrastanti: da un anziano veterano convalescente dal Covid al ritratto di una bambina di Lahore. Il Portfolio di James Deavin (Regno Unito), nato quando l’autore viveva in Arabia Saudita, contrappone le immagini di lavoratori immigrati a scene di svago.

RITRATTO

In Afghanistan’s Girls Athletes, Ebrahim Noroozi (Iran) ritrae le atlete afghane in tenuta sportiva, contestando il divieto di praticare sport imposto alle donne dal regime talebano. La loro identità è celata dal burqa. Our War di Edgar Martins (Portogallo) è un omaggio a un caro amico del fotografo, il fotoreporter Anton Hammerl, assassinato durante la guerra civile libanese del 2011, senza che le spoglie siano mai state trovate. Il corpus è strutturato come un autoritratto di Hammerl, con scatti in posa delle persone che aveva fotografato e conosciuto. Jean-Claude Moschetti (Francia), con la sua Egungun, presenta i costumi tradizionali indossati in Benin durante i riti vudù che onorano gli spiriti degli antenati e ne perpetuano il ricordo.

SPORT

In Female Pro Baseball Player Succeeds in All Male Pro League, Al Bello (Stati Uniti) documenta le imprese di Kelsie Whitmore, la prima giocatrice professionista di baseball a entrare nella lega professionale maschile. Mundialito di Andrea Fantini (Italia) descrive il pathos e le emozioni di uno dei più importanti tornei di calcio indigeno del Sud America. L’ippica è invece protagonista di Fallou Diop, the Unpredicted Hope of the Racetrack, la serie di Thomas Morel-Fort (Francia) dedicata a un giovane e talentuoso fantino senegalese.

NATURA MORTA

 In Cryogenia, Jagoda Malanin (Polonia) rievoca il periodo geologico del cryogeniano fotografando piccoli tesori scelti da sua figlia e congelati, che spingono l’osservatore a domandarsi: che cosa ci lasceremo alle spalle? Ispirandosi al viavai in un centro di giardinaggio, Kechun Zhang (Cina continentale) ha ideato The Sky Garden, una sequenza di immagini dal clima surreale che raffigurano piante e rocce sospese a una gru. La Visita di Carloman Macidiano Céspedes Riojas (Argentina) mostra i pasti chiesti dai detenuti di un carcere nel nord del Perù, lasciando trasparire la tenerezza e l’affetto delle famiglie che fanno visita ai propri cari.

NATURA E ANIMALI SELVATICI

 Dopo aver esplorato il cuore della foresta, Sriram Murali (India) ha prodotto Billions of Synchronous Fireflies Light up a Tiger Reserve, che documenta un abbagliante spettacolo della natura: la sincronizzazione luminosa di migliaia di lucciole. Dalla Germania, Adalbert Mojrzisch rivela i colori brillanti e i motivi inaspettati degli insetti visti al microscopio in Small Backlit Animals. In Cities Gone Wild, Corey Arnold (Stati Uniti) attraversa gli Stati Uniti sulle tracce di orsi neri, coyote e procioni, testimoniando la straordinaria capacità di questi animali di co-esistere con l’essere umano negli ambienti urbani.

Per il concorso Professional, le opere arrivate in finale e in shortlist sono state giudicate da: Mariama Attah, responsabile mostre di Open Eye Gallery, Liverpool, Regno Unito; Tandazani Dhlakama, assistente curatrice di Zeitz MOCAA, Città del Capo, Sudafrica; Elisa Medde, caporedattrice di FOAM Magazine, Paesi Bassi; Ioana Mello, curatrice indipendente e photo editor; membro dirigente di FotoRio, Brasile; Sujong Song, curatrice al National Museum of Modern and Contemporary Art (MMCA) in Corea; e Mike Trow, curatore indipendente, photo editor e Presidente di Giuria.

A nome della giuria che presiede, Mike Trow ha commentato “In ambito fotografico, trovare punti di vista diversi e originali è difficile, ma anche estremamente gratificante, soprattutto quando gli artisti riescono a conciliare le tendenze visive globali con la propria storia e cultura. Anche nel 2023 abbiamo selezionato un’entusiasmante e stimolante rosa di vincitori provenienti da ogni parte del mondo, che hanno dato voce a narrazioni poliedriche, fra prospettive architettoniche estreme, serie documentaristiche impegnate, ritratti provocatori e splendide opere creative nate dal cuore. Le candidature hanno suscitato una gran varietà di opinioni tra gli autorevoli membri della commissione, in tutte le categorie, alimentando il perenne dibattito su verità narrativa e agency nell’arte, oltre che su varie tematiche ambientali, politiche e sociali. Mi auguro che chi avrà occasione di vedere i lavori capisca perché li abbiamo scelti e si renda conto che la fotografia parla a tutti noi e alle nostre esperienze di vita personali”.

 I vincitori assoluti dei concorsi Student, Youth, Open e Professional dei Sony World Photography Awards 2023 saranno annunciati il prossimo 13 aprile e vedranno le proprie opere esposte alla consueta mostra presso la Somerset House di Londra, dal 14 aprile al 1° maggio 2023. Per maggiori informazioni su vincitori e finalisti, visitare il sito www.worldphoto.org.

 

FINALISTI E SHORTLIST DEL CONCORSO PROFESSIONAL 2023

 

ARCHITETTURA E DESIGN

Finalisti

Fan Li, Cina continentale

Servaas Van Belle, Belgio

Andres Gallardo Albajar, Spagna

Shortlist

Javier Arcenillas, Spagna

Pavlo Dorohoi, Ucraina

Peter Franck, Germania

Johanna Marcela Garavito Morales, Colombia

Miguel Gutierrez, Venezuela

Mitsuru Sakurai, Giappone

FOTOGRAFIA CREATIVA

Finalisti

Noemi Comi, Italia

Lee-Ann Olwage, Sudafrica

Giulia Piermartiri e Edoardo Delille, Italia

Shortlist

Richard Boll, Regno Unito

Alessandro Cinque, Italia

Valentina Fusco, Italia

Juliana Jacyntho, Brasile

Tommaso Sacconi, Italia

Emily Steinberger, Stati Uniti

DOCUMENTARISTICA

Finalisti

Hugh Kinsella Cunningham, Regno Unito

Mohammed Salem, Territori palestinesi

Tariq Zaidi, Regno Unito

Shortlist

Alessandro Cinque, Italia

Radu Diaconu, Canada

Mingrui Liu, Cina continentale

Yoese Mariam, Indonesia

Mads Nissen, Danimarca

Frederick Olivera Gonzales, Perù

Emin Sansar, Turchia

AMBIENTE

Finalisti

Jonas Kakó, Germania

Marisol Mendes (Bolivia) e
Federico Kaplan (Argentina)

Axel Javier Sulzbacher, Germania

Shortlist

Lasse Branding, Germania

Fatma Fahmy, Egitto

Haider Khan, India

Angela Ponce, Perù

Simone Tramonte, Italia

Bruno Zanzottera, Italia

PAESAGGIO

Finalisti

Fabio Bucciarelli, Italia

Kacper Kowalski, Polonia

Bruno Zanzottera, Italia

Shortlist

Cesar Dezfuli, Spagna

Nicholas Holt, Regno Unito

Amélie Labourdette, Francia

Brais Lorenzo Couto, Spagna

Alessandro Mallamaci, Italia

Francesco Merlini, Italia

George Steinmetz, Stati Uniti

PORTFOLIO

Finalisti

James Deavin, Regno Unito

Marjolein Martinot, Paesi Bassi

Marylise Vigneau, Francia

Shortlist

Israel Fuguemann, Messico

Jack Gasiorowski, Polonia

Tadas Kazakevicius, Lituania

Taiye Omokore, Nigeria

Ines Vansteenkiste-Muylle, Belgio

RITRATTO

Finalisti

Edgar Martins, Portogallo

Jean-Claude Moschetti, Francia

Ebrahim Noroozi, Repubblica Islamica dell’Iran

Shortlist

Jae In Lee, Repubblica di Corea

Toby Binder, Germania

Jerome Delay, Francia

Colin Delfosse, Belgio

Sasha Maslov, Ucraina

SPORT

Finalisti

Al Bello, Stati Uniti

Andrea Fantini, Italia

Thomas Morel-Fort, Francia

Shortlist

Giuseppe Carotenuto, Italia

Josef Hlavka, Repubblica Ceca

Ronald Hoogendoorn, Paesi Bassi

Anthony Smith, Canada

John Wessels, Sudafrica

Nicola Zolin, Italia

NATURA MORTA

Finalisti

Carloman Macidiano Céspedes Riojas, Perù

Jagoda Malanin, Polonia

Kechun Zhang, Cina continentale

Shortlist

Austin Crail, Stati Uniti

Alun Crockford, Regno Unito

Elaine Duigenan, Regno Unito

Klaus Lenzen, Germania

Rodrigo Masina Pinheiro, Brasile

Liz Mcburney, Regno Unito

NATURA E ANIMALI SELVATICI

Finalisti

Corey Arnold, Stati Uniti

Adalbert Mojrzisch, Germania

Sriram Murali, India

Shortlist

Martin Broen, Stati Uniti

Julia Christe, Germania

Masahiro Fujita, Giappone

Dillon Marsh, Sudafrica

Aneesh Sankarankutty, India

Zhu Zhu, Canada

  

 

SONY WORLD PHOTOGRAPHY AWARDS

Creati dalla World Photography Organisation e acclamati in tutto il mondo, i Sony World Photography Awards rappresentano uno degli appuntamenti più importanti per il settore fotografico internazionale. Aperti a tutti a titolo gratuito e ormai giunti alla 16a edizione, gli Awards rappresentano un importantissimo sguardo sul mondo della fotografia contemporanea e offrono agli artisti, sia affermati che emergenti, la straordinaria opportunità di esporre il proprio lavoro. La manifestazione, inoltre, rende merito ai fotografi più influenti al mondo assegnando il premio Outstanding Contribution to Photography, che nel 2023 sarà conferito alla nota artista giapponese Rinko Kawauchi. Il suo nome va ad aggiungersi a quello di figure del calibro di Martin Parr, William Eggleston, Candida Hofer, Nadav Kander, Gerhard Steidl, Edward Burtynsky e Graciela Iturbide. La Somerset House di Londra ospita gli scatti dei fotografi vincitori e finalisti con una prestigiosa mostra annuale: worldphoto.org/sony-world-photography-awards-exhibition.

 

WORLD PHOTOGRAPHY ORGANISATION

La World Photography Organisation è un’importante piattaforma globale dedicata allo sviluppo e alla promozione della cultura fotografica. I nostri programmi e concorsi fotografici offrono preziose opportunità agli artisti che si occupano di fotografia, contribuendo a stimolare il dibattito attorno alle loro opere. I Sony World Photography Awards sono la proposta principale della World Photography Organisation. Istituiti nel 2007, costituiscono uno dei più grandi e prestigiosi concorsi di fotografia al mondo e celebrano i lavori di professionisti emergenti e affermati, richiamando decine di migliaia di visitatori alle mostre di diversi paesi. La World Photography Organisation è la diramazione fotografica di Creo, che si occupa di realizzare iniziative e programmi di tre settori: fotografia, cinema e arte contemporanea. Segui la World Photography Organisation su Instagram (@worldphotoorg), Twitter (@WorldPhotoOrg) e LinkedIn/Facebook (World Photography Organisation). Gli hashtag da seguire sono #sonyworldphotographyawards, #swpa e #swpanews.

 

CREO

Creo progetta e organizza eventi e programmi improntati a tre filoni chiave: fotografia, cinema e arte contemporanea. Nata nel 2007 come World Photography Organisation, nel tempo Creo ha ampliato il proprio raggio d’azione sviluppando ulteriormente la sua missione, puntando a offrire opportunità significative ai talenti creativi ed espandere la portata delle proprie attività culturali. Oggi i suoi progetti di punta sono i Sony World Photography Awards, i Sony Future Filmmaker Awards, PHOTOFAIRS Shanghai, Photo London e la futura PHOTOFAIRS New York (settembre 2023). Parte di Angus Montgomery Arts, Creo contribuisce a sviluppare le iniziative del Gruppo, tra cui le principali fiere d’arte al mondo. Fedele al suo nome di origine latina dall’evidente significato, Creo punta a garantire rappresentanza e autonomia alle voci creative. www.creoarts.com

 

SONY GROUP CORPORATION     

Sony Group Corporation è una “creative entertainment company” con solide fondamenta basate sulla tecnologia. Dal gaming e i servizi online, alla musica, al cinema, ai prodotti elettronici, alle soluzioni sensoriali e di imaging fino ai servizi finanziari – l’obiettivo di Sony è riempire il mondo di emozione attraverso il potere della creatività e della tecnologia. Per maggiori informazioni, visitare il sito: sony.com/en

 

SONY CORPORATION

Sony Corporation è una controllata di Sony Group Corporation ed è responsabile di intrattenimento, tecnologie e servizi del Gruppo Sony. Con l’obiettivo di “continuare a offrire Kando e Anshin* alle persone e alla società in tutto il mondo attraverso la ricerca tecnologica e di nuove sfide”, Sony creerà prodotti e offrirà servizi in settori quali home entertainment & sound, imaging, e mobile communications. Per ulteriori informazioni relative a Sony, visitare il sito: www.sony.net. * Le parole sono entrambe in lingua giapponese: Kando significa “emozione” e Anshin ha vari significati, tra cui “tranquillità”, “rassicurazione”, “affidabilità” e “fiducia”.

 

CREDITI FOTOGRAFICI – GRIGLIA (A PARTIRE DALLA FILA IN ALTO, DA SINISTRA A DESTRA):

© Andres Gallardo Albajar, Spagna, finalista, concorso Professional, Architettura e design, Sony World Photography Awards 2023

© Noemi Comi, Italia, finalista, concorso Professional, Fotografia creativa, Sony World Photography Awards 2023

© Lee-Ann Olwage, Sudafrica, finalista, concorso Professional, Fotografia creativa, Sony World Photography Awards 2023

© Marisol Mendez e Federico Kaplan, Bolivia e Argentina, finalisti, concorso Professional, Ambiente, Sony World Photography Awards 2023

© Hugh Kinsella Cunningham, Regno Unito, finalista, concorso Professional, Documentaristica, Sony World Photography Awards 2023

© Dillon Marsh, Sudafrica, finalista, concorso Professional, Natura e animali selvatici, Sony World Photography Awards 2023

© James Deavin, Regno Unito, finalista, concorso Professional, Portfolio, Sony World Photography Awards 2023

© Johanna Marcela Garavito Morales, Colombia, shortlist, concorso Professional, Architettura e design, Sony World Photography Awards 2023

© Jerome Delay, Francia, shortlist, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2023

© Ines Vansteenkiste-Muylle, Belgio, shortlist, concorso Professional, Portfolio, Sony World Photography Awards 2023

© Edgar Martins, Portogallo, finalista, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2023

© Taiye Omokore, Nigeria, shortlist, concorso Professional, Portfolio, Sony World Photography Awards 2023

© Colin Delfosse, Belgio, shortlist, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2023

© Ebrahim Noroozi, Repubblica Islamica dell’Iran, concorso Professional, Ritratto, Sony World Photography Awards 2023

© Angela Ponce, Perù, shortlist, concorso Professional, Ambiente, Sony World Photography Awards 2023

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