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SIGMA 35mm F/1.2 ART. Prova sul campo di un eccellente 35mm luminoso

di Rino Giardiello

Il Sigma 35/1.2 della serie Art è il primo obiettivo grandangolare AF con apertura massima F/1.2 per il sistema full-frame Sony E-mount e L-Mount. Nitidezza sbalorditiva e fantastico bokeh.

Sigma, nel progettare le nuove ottiche Full Frame piccole e leggere per fotocamere mirrorless E-Mount e L-Mount (vedi la recentissima “Serie I”), non ha rinunciato a voler raggiungere nuovi primati relativi alla qualità ottica seppur con obiettivi grandi e pesanti.

È il caso di questo 35mm dalla notevole apertura di F/1.2, orgoglio di altri obiettivi sia blasonati che non, ma c’è da dire subito una cosa fondamentale: tutti questi obiettivi super luminosi hanno prestazioni modeste a tutta apertura, si velano facilmente e sono pieni di aberrazioni. Un buon F/1.4 ha sempre offerto prestazioni migliori con peso, dimensioni e prezzi ben inferiori. Si comprano gli F/1.2 o gli F/1 perché non si può fare a meno di quella luminosità massima per lavorare (soprattutto ai tempi dell’analogico) o, più semplicemente, per la soddisfazione di possederlo e mostrarlo agli amici.

Sigma è riuscita a realizzare un 35mm F/1.2 che supera i corrispondenti F/1.4 come nitidezza, bokeh e controllo delle aberrazioni. Persino il controllo del flare è incredibilmente buono ed il Sigma 35/1.2 vince anche sull’ottimo Sigma 35/1.4 Art, obiettivo  nato per le fotocamere reflex e molto apprezzato proprio per la sua grande qualità.

Tre elementi in vetro SLD e tre lenti asferiche per un totale di 17 elementi in 12 gruppi. Grazie al design ottico che sfrutta al massimo le possibilità del tiraggio corto tipico delle mirrorless, la risolvenza del 35/1.2 Art, secondo Sigma, supera i 50 milioni di pixel per cui nessun limite anche con le fotocamere di ultimissima generazione.

Il veloce motore iper sonico HSM permette una messa a fuoco veloce, precisa e silenziosa nei video, supportati anche dalla presenza della ghiera dei diaframmi dotata della funzione de-click, cioè senza scatti. La messa a fuoco manuale è “by wire”.

Sull’obiettivo sono presenti queste funzioni:

1) Ghiera dei diaframmi

2) Pulsante AFL

3) Interruttore Click ON/OFF

La ghiera dei diaframmi è dotata della funzione de-click per la rimozione dei click tramite l’interruttore “Click ON/OFF”, permettendo operazioni senza soluzione di continuità che sono particolarmente utili durante le riprese video. Al pulsante AFL possono essere assegnate diverse funzioni tramite menu.

Il Sigma 35mm F/1.2 Art è dotato di una struttura resistente alla polvere e agli spruzzi d’acqua e di un rivestimento idrorepellente sulla superficie anteriore dell’obiettivo.

Il rivestimento Super Multi-Layer Coating brevettato da Sigma riduce il flare e le immagini fantasma: questo significa poter ottenere immagini nitide e ad alto contrasto anche in condizioni di controluce e forti fonti luminose.

La baionetta è in ottone e unisce l’alta precisione meccanica con una costruzione robusta. 

Nella confezione sono presenti una comoda borsa di protezione ed il paraluce.

In mano

Il Sigma 35mm F/1.2 Art è senz’altro un peso massimo e fa sembrare piccolo e leggero anche il vecchio Sigma 35mm F/1.4 Art progettato per le reflex: 87.8×136.2mm con un peso di 1090g contro 77x120mm con un peso di 755g nelle versioni L-Mount (dimensioni e peso cambiano leggermente nelle versioni E-Mount). In compenso, proprio le sue generose dimensioni, portano ad impugnarlo come si faceva una volta, con la mano sinistra sotto l’obiettivo, e questo rende il suo uso più agevole di quanto si possa pensare. Basta dire che risulta ben equilibrato anche sulla minuscola Sigma fp!

Le rifiniture sono ottime come per tutti gli obiettivi Sigma ed è molto apprezzabile la ghiera dei diaframmi sull’obiettivo con intervalli di 1/3 di stop e funzione de-click. L’esterno è fatto del solito policarbonato di alta qualità TSC che offre la stessa sensazione tattile del metallo e migliori doti di robustezza e resistenza alle escursioni termiche.

Sul campo

Già guardando le immagini nel mirino, si nota la loro bellezza e la resa molto limpida ed equilibrata qualunque sia la fonte luminosa. La messa a fuoco “by wire” può non convincere molti utenti, ma quella di Sigma è molto naturale ed ha una resistenza migliore di quella, ad esempio, del Sony 85mm 1.4 GM.

L’autofocus del Sigma 35/1.2 Art è veloce e preciso nella maggior parte delle situazioni di ripresa e si rivela molto efficiente anche nelle riprese video ma, con soggetti in rapido spostamento può avere qualche incertezza. Sulle fotocamere che lo prevedono, funzionano bene anche l’Eye-AF e la modalità face-detect.

La vignettatura del Sigma 35/1.2 Art, come è normale aspettarsi da un’ottica così luminosa, è notevole a tutta apertura (si arriva a quasi 3 stop), ma diminuisce velocemente ad F/2 (meno di 2 stop) e diminuisce fino a non essere più percepibile ad F/8 anche se non scompare mai del tutto ed è meglio attivare la correzione in camera grazie alla quale viene eliminata anche ad F/1.2. Da notare che questa vignettatura, apparentemente elevata, è pari a quella della maggior parte degli obiettivi 35mm F/1.4 di qualità e ben inferiore a quella di altri obiettivi 35mm o 50mm F/1.2 anche di fascia e prezzo superiori, quindi il Sigma 35/1.2 si comporta molto bene.

Nitidezza

La nitidezza del Sigma 35mm F/1.2 Art è molto buona al centro anche a tutta apertura e, al contrario di altri obiettivi F/1.2 mostra di non avere quasi alcuna aberrazione sferica e pochissimo astigmatismo per cui non c’è il classico crollo ai bordi. La nitidezza  del Sigma 35/1.2 ai bordi è elevata anche ad F/1.2, apertura che si dimostra, sul campo, ampiamente sfruttabile ed il cui limite è connesso solo alla ridottissima profondità di campo che va gestita con cautela.

Il massimo della nitidezza si ha già a F/2.8 e, sul campo, non si notano differenze tra gli altri valori di diaframmi se non dopo F/8 quando subentra la diffrazione. Altri obiettivi F/1.2 devono essere diaframmati ad F/5.6 per arrivare ai valori del Sigma a F/1.2, ma la cosa incredibile del Sigma 35mm F/1.2 Art è che supera con facilità tutti gli obiettivi 35mm F/1.4 che ho avuto modo di provare, compreso il fratello F/1.4. Solo il Sigma 40mm F/1.4 Art ha prestazioni similari ai diaframmi più aperti.

Il Sigma 35mm F/1.2 Art offre un rapporto di ingrandimento di 1:5.1 che è nella norma per questa lunghezza focale, ma è al di sopra della norma la nitidezza che offre: le lenti flottanti, come avveniva per il vecchio Zeiss Distagon 35/1.4 del sistema Contax, svolgono un lavoro egregio e non c’è un visibile calo di qualità alle varie distanze di messa a fuoco. Le prestazioni alla minima distanza di messa a fuoco sono sufficienti ad F/1.2 (in realtà il problema è la profondità di campo inesistente), buone ad F/2.0, molto buone ad F/2.8 ed eccellenti ad F/4.0.

Trattamento antiriflessi

Il trattamento antiriflessi brevettato da Sigma è uno dei migliori oggi sul mercato, ma qui il problema è il notevole diametro della lente frontale del Sigma 35mm F/1.2 e, pertanto, ci troviamo ad avere risultati diversi spostando la fonte luminosa all’interno del campo inquadrato. Per intenderci, non ho avuto il benché minimo problema con le luci in chiesa durante una cerimonia nuziale o nelle foto notturne in città, ma li ho avuti in foto diurne con il sole nell’inquadratura. Il paraluce in dotazione salva del tutto nelle situazioni in cui la fonte luminosa è appena all’esterno del campo inquadrato. Però va fatta una considerazione: non ha senso comprare un grosso e pesante obiettivo super luminoso se si pensa di fotografare perlopiù di giorno con il sole nell’inquadratura.

Distorsione

Il Sigma 35mm F/1.2 Art ha una visibile distorsione a barilotto, fortunatamente non del tipo “a baffo” come molti obiettivi similari. La correzione “a baffo” è pressoché impossibile da correggere a mano senza un apposito profilo, ma la normale distorsione a barilotto sì. Il problema comunque non si pone perché la distorsione è del tutto correggibile già in camera ed esiste l’apposito profilo in Photoshop.

Bokeh

Eccoci arrivati ad uno dei principali motivi per cui comprare un obiettivo super luminoso: il bokeh del Sigma 35/1.2 Art è molto bello, pastoso e la separazione dei piani è molto evidente. A F/1.2, fotografando le classiche luci dell’albero di Natale fuori fuoco, assistiamo al cosiddetto fenomeno degli “occhi di gatto”, cioè che i cerchietti laterali non sono più circolari ma sembrano, appunto, degli occhi di gatto. Il fenomeno è quello della “vignettatura ottica” presente in molti obiettivi e molto evidente nelle ottiche grandangolari. E’ presente a tutta apertura, ma basta diaframmare ad F/2 per farlo scomparire quasi completamente. All’interno dei cerchi sfocati, gli “onion ring” sono quasi inavvertibili.

Il bokeh di questo obiettivo è senz’altro uno dei migliori tra i 35mm luminosi da me provati.

Aberrazione cromatica

È presente anche se molto leggera per un obiettivo così luminoso e facilmente correggibile con il profilo in camera o in postproduzione.  Nonostante sia di mezzo stop più luminoso, Il Sigma 35/1.2 è decisamente migliore, quando si tratta di purple fringing, del Sigma 35mm 1.4 Art e del Sony FE 35mm 1.4 ZA. Un ottimo risultato.

Conclusioni

Nonostante peso e dimensioni, la qualità delle immagini che è possibile ottenere con il Sigma 35mm F/1.2 Art fa desiderare di portarlo sempre con sé, in particolare sapendo in partenza che lo si potrà sfruttare a tutta apertura in condizioni di scarsa luminosità. I pochissimi difetti rilevati sono sempre inferiori a quelli di obiettivi similari di pari luminosità o F/1.4. Il bokeh è il migliore che abbia mai visto in un obiettivo da 35mm ed è paragonabile a quello di obiettivi di maggiore lunghezza focale. 

La nitidezza è molto elevata sin dalla massima apertura anche ai bordi. L’elevata nitidezza ed il contrasto, combinati con il morbido bokeh, portano ad una separazione molto bella del soggetto dallo sfondo e ad un notevole effetto di tridimensionalità.

Rino Giardiello © 03/2021
Riproduzione Riservata

Caratteristiche tecniche

Diametro: 88 mm

Angolo di campo: 63,4° (in diagonale)

Lunghezza: 137 mm

Peso: 1090g (senza paraluce e tappi)

Diametro filtri: 82 mm

Numero di lamelle diaframma: 11 (arrotondate)

Elementi/Gruppi: 17/12

Distanza minima di messa a fuoco: 0.30 m

Ingrandimento massimo: 1:5.1

Ulteriori informazioni nel sito ufficiale di Sigma.

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