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Scuderie del Quirinale – L’Italia è un desiderio

di PHocus Magazine

L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022 Le collezioni Alinari e Mufoco

 
01 giugno > 3 settembre 2023

L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022 Le collezioni Alinari e Mufoco

“Non c’è mai un paesaggio che non contenga in sé una quantità di altri paesaggi. L’insieme di ciò che noi abbiamo percepito come tale è soltanto un riflesso di qualcosa che è in noi. Siamo noi che creiamo il paesaggio” Andrea Zanzotto, Luoghi e paesaggi

La fotografia, come altre forme artistiche, riflette sui cambiamenti politici e culturali della società. In quest’occasione, rivolgiamo l’attenzione al paesaggio italiano la cui indagine permette oggi di studiare e analizzare trasformazioni e cambiamenti all’interno del nostro Paese. Il paesaggio diventa, quindi, metafora del cambiamento sociale, artistico e culturale in Italia da metà Ottocento fino ai giorni nostri.

La mostra L’Italia è un desiderio presenta un’ampia selezione di immagini, provenienti dagli archivi e dalle collezioni della Fondazione Alinari per la Fotografia e del Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea, coprendo un arco di tempo estremamente ampio: dagli albori della fotografia paesaggistica al contemporaneo. Grazie a una successione cronologica di tecniche, linguaggi e visioni, la mostra consente di ripercorrere l’evoluzione delle modalità̀ di rappresentazione del Bel Paese, apprezzandone la bellezza che lo ha proposto a lungo come un modello e misurandone anche le sue contraddizioni.

Nelle sale delle Scuderie del Quirinale sono in mostra oltre 600 opere originali caratterizzate da una grande ricchezza di tecniche, materiali, formati e di modalità di presentazione. Il percorso espositivo inizia con le fotografie degli Archivi Alinari e continua con le opere della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea. La mostra è arricchita da una serie di scintille, momenti di dialogo diretto e inaspettato tra le due collezioni, accostamenti di opere tra loro distanti nel tempo, ma assimilabili secondo registri più diversi, che spaziano dal punto di ripresa alla tecnica, dal linguaggio al luogo rappresentato, dai temi affrontati alle infinite possibili suggestioni, rimandi e associazioni. Le scintille esposte suggeriscono alcune delle questioni più attuali nel dibattito contemporaneo sul funzionamento, la fruizione, la produzione della fotografia e, più in generale, dell’immagine.

Il percorso all’interno della mostra si trasforma così in un vero e proprio viaggio in Italia: dalle vedute fotografiche quasi pittoriche dei Fratelli Alinari alle “inquadrature naturali” dal nord al sud d’Italia di Luigi Ghirri, dai ritratti delle fabbriche milanesi di Gabriele Basilico ai primi negativi retroilluminati, fino alle ultime ricerche dove la fotografia si apre sempre più ad altri media. Alla fine della mostra rimane un’idea ampia di paesaggio, che introduce dimensioni immateriali e astratte – psicologiche, poetiche, politiche – che lasciano spazio all’interpretazione del pubblico. Il progetto non vuole ricostruire una storia della fotografia italiana bensì coinvolgere il visitatore – attraverso le immagini delle due collezioni – in un’esperienza di viaggio unica e preziosa.

 

La Fondazione Alinari per la Fotografia è stata creata nel 2020 dalla Regione Toscana per conservare e valorizzare gli Archivi Alinari, fondati dai fratelli Alinari nel 1852, che rappresentano oggi uno dei maggiori giacimenti italiani di documentazione fotografica. Il patrimonio della collezione raggiunge circa 5.000.000 pezzi, raccolti tra archivi e collezioni di grande rilevanza per la storia della fotografia. Del patrimonio fanno parte anche documenti, una biblioteca specializzata, apparecchiature e attrezzature storiche da atelier. La Fondazione si impegna a rendere l’archivio fruibile e accessibile attraverso il sito online, ricerche, restauri, catalogazioni e digitalizzazioni, mostre e iniziative pubbliche.

 

Il Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea nasce nel 2004 a Cinisello Balsamo-Milano e conserva un patrimonio fotografico di 2 milioni di immagini dal Secondo Dopoguerra ai giorni nostri, organizzate in 42 fondi fotografici che spaziano per temi dal ritratto, al paesaggio, al reportage, alla fotografia di ricerca artistica, documentando la presenza di oltre 1000 autori italiani e internazionali. Il Museo è impegnato nell’arricchimento delle collezioni e nella promozione della cultura fotografica contemporanea su scala nazionale e internazionale, attraverso committenze pubbliche, call, premi e concorsi, residenze d’artista e progetti partecipati.

 

Gli incontri

Anche in occasione di questa mostra presentiamo un ricco programma di conferenze ed eventi speciali. Dall’Ottocento al contemporaneo, la fotografia segue e sviluppa il tema del paesaggio, secondo la percezione dell’artista e della cultura del suo tempo, secondo un’idea stessa di paesaggio che muta in relazione alla realtà ma anche al desiderio di come questa debba essere.

Fotografia e paesaggio si intrecciano dunque così come i punti di vista di coloro che ne parleranno seguendo ciascuno la propria ricerca. Storici dell’arte, antropologi, architetti ed esperti del patrimonio, voci diverse messe volutamente a confronto sulla fotografia e l’arte di oggi e sul paesaggio tra ideale, dramma collettivo di fronte ai cambiamenti climatici, nuovo ibrido da esplorare.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle Scuderie del Quirinale con possibilità di prenotazione scrivendo a comunicazione@scuderiequirinale.it

8 giugno ore 18.45

Passeggiata in mostra

I curatori Matteo Balduzzi (Mufoco) e Rita Scartoni (Fondazione Alinari) ci accompagneranno nelle sale del museo per una visita speciale raccontando le tematiche della mostra e le scelte compiute all’interno due tra le più grandi collezioni pubbliche di fotografia italiana.


15 giugno, ore 21.00
Paesaggio reale e paesaggio ideale: il ruolo della fotografia nella loro definizione
con Antonello Frongia e Carlo Sisi

Grazie all’uso della fotografia, il tema del paesaggio e la sua evoluzione percettiva è, dalla fine dell’Ottocento ad oggi, molto cambiata. Da una straordinaria coincidenza tra natura e cultura nella fotografia storica si è giunti ad una molteplicità di letture e di interventi – complici la globalizzazione e l’antropizzazione- nella fotografia più recente. L’incontro punta a far luce su questo aspetto grazie anche al rapporto con le altre arti visive e la sperimentazione tecnica.

20 giugno, ore 21.00
I “luoghi” d’Italia: tra antropologia sociale e nuove tendenze architettoniche
con Mario Botta e Matteo Vegetti

“La natura deve essere parte dell’architettura così come l’architettura deve essere parte della natura; i due termini sono reciprocamente complementari. L’architettura descrive il progetto dell’uomo”.

L’architettura interviene sullo spazio mentre l’antropologia si immerge nel rapporto tra i mutamenti sociali e il territorio. È nel luogo, nel paesaggio, dove tutto avviene, che concentreremo il nostro sguardo.

6 luglio ore 21.00
Paesaggio italiano: un mostro da proteggere?
con Mauro Agnoletti e Annalisa Metta 

Paesaggio come autobiografia collettiva in cui si scrivono costantemente storie e proiezioni di futuro e per questo a volte per nulla rassicurante. Oppure paesaggio come insieme di beni e valori, scrigno di virtù ed Eden incontaminato o incontaminabile. Paesaggio luogo di reciproche interferenze, metà umano e metà animale. Un conflitto tra due visioni, paesaggio luogo del conflitto.

14 giugno ore 18.30
Evento speciale

Call L’Italia è un desiderio
con Matteo Lafranconi, Fabio De Chirico, Matteo Balduzzi, Emilia Giorgi, Francesco Jodice

In occasione della mostra, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e il Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco), con la collaborazione istituzionale di Scuderie del Quirinale e Fondazione Alinari, promuovono una Open Call per la selezione di dieci progetti realizzati da fotografi e artisti visivi under 40 sul tema del paesaggio italiano contemporaneo. L’incontro mira a presentare il progetto nonché ad offrire suggerimenti e spunti di riflessioni non solo per gli eventuali partecipanti ma anche per tutto il pubblico del museo.

3 luglio ore 18.30

Evento speciale
Paesaggi e visioni tra arte e poesia
con Diego Mormorio, Davide Rondoni, Vittorio Sgarbi

Come vedono il paesaggio gli artisti e i poeti? L’ispirazione, il paesaggio interiore come dialogano con gli elementi del paesaggio nel lavoro di un artista? L’Italia è luogo del desiderio e dell’arte, casa dello sguardo e invito alla visione per maestri e poeti di ogni tempo.

Uno storico dell’arte e un poeta e uno storico della fotografia si confrontano

 

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