
Il mio percorso nella fotografia è iniziato quando, in un viaggio in Portogallo, ho scattato le prime immagini con una macchina usa e getta. Quella prima esperienza mi ha fatto capire che anche un gesto semplice poteva nascondere un universo di significati e domande interiori.
Quando ho sviluppato la foto, mi sono trovato a interrogarmi su cosa realmente avrei voluto raccontare e da dove nasce il potere espressivo di una fotografia.
Queste domande mi hanno spinto a intraprendere un percorso di approfondimento personale e artistico.
Determinato a cercare risposte, ho frequentato corsi con grandi maestri e la conoscenza acquisita mi ha permesso di utilizzare il mezzo fotografico in modo più efficace, rendendo ogni scatto capace di trasmettere emozioni e storie in maniera intensa.
In un periodo particolarmente difficile della mia vita, quell’esperienza è stata fondamentale per canalizzare le mie emozioni e trasformare le difficoltà in ispirazione.
Attraverso gli insegnamenti ricevuti, ho imparato che una foto non è solo un’immagine congelata nel tempo, ma anche una narrazione viva, in grado di esprimere pensieri e sentimenti che spesso le parole non riescono a comunicare. Ogni immagine diventa così un dialogo silenzioso tra il fotografo e il mondo, un modo per dare forma al pensiero e alla sensibilità interiore.
Negli anni ho avuto l’opportunità di lavorare in diversi contesti: ho raccontato storie di artisti di strada, ho catturato l’atmosfera magica dei teatri, ho seguito l’energia delle band durante i concerti e ho raccontato gli sportivi .
Queste esperienze mi hanno insegnato a cercare non solo la bellezza esteriore, ma anche quella nascosta nei dettagli più sottili della vita.
La mia macchina fotografica è diventata lo strumento con cui esprimere il mio pensiero, trasformando il quotidiano in emozioni visibili. Ogni immagine fotografica è il risultato di una ricerca espressiva che mi ha aiutato a superare le vicissitudini della vita, traformando il dolore in bellezza e la difficoltà in creatività.
Da questa continua esplorazione nasce il progetto “Ruoto”, un omaggio al movimento perpetuo e alla forza inarrestabile della natura.
Ruoto rappresenta il desiderio di entrare nella scena e di dare vita al mondo, catturando il flusso incessante del tempo e la ciclicità delle stagioni.
La sensazione di rotazione che pervade le mie fotografie evoca il respiro stesso del mondo: ogni sfocatura suggerisce un battito, un soffio di vita che si fonde con l’acqua, la terra, l’erba e gli alberi.
È un legame profondo che unisce chi scatta, chi osserva e il paesaggio stesso.
Infine la linea del sentiero che si intravede in ogni immagine diventa un invito a proseguire, a superare la prossima curva e a scoprire ciò che ancora non è stato rivelato.
La fotografia, come la vita, è un movimento continuo che mi spinge a cercare sempre nuovi orizzonti e a non fermarmi mai.
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