Rino Giardiello – PHocus Magazine nasce da tre sfide

PHocus Magazine nasce da tre sfide.

La prima è quella di farsi spazio nell’affollato mondo delle riviste fotografiche su internet. La seconda è quella di riuscire a dire e fare qualcosa di diverso con ampio spazio a nuove idee e nuovi modi di comunicarle.
La terza è quella di coniugare vecchie e mature esperienze di fotografi e giornalisti con una lunga storia professionale alle spalle, con il modo di
vedere e l’entusiasmo delle nuove generazioni.

Qualcuno ci considera dei sognatori, ma in questa bella Redazione ci consideriamo soltanto liberi di provare a dire la nostra senza costrizioni e per
farlo occorreva avere coraggio ed indipendenza. Questi sono giunti dalla visione di Francesco Mazza di Cine Sud che non ha mai smesso di inseguire il
suo sogno di diffondere la cultura fotografica e da una redazione che la pensava nello stesso modo: tanti anni di fotografia sulle spalle, tanti successi
e tante delusioni, la capacità di continuare ad essere propositivi perché in questo lavoro – che nasce dalla passione di una vita – non ci si ferma mai.

Lo stesso entusiasmo e la stessa passione lo abbiamo trovato nelle ditte che ci supportano e grazie alle quali PHocus Magazine può esistere: i bei sogni da soli non bastano.

Ed infine i giovani, le dinamiche menti piene di energia che devono trovare la loro strada ed i loro spazi: PHocus Magazine ha aperto la propria redazione a molti giovani collaboratori che, lavorando in sinergia, hanno creato un team ed un ambiente di lavoro eccezionale.

La voglia di diffondere cultura fotografica viaggia attraverso tutte le iniziative di PHocus Magazine che va oltre le semplici riviste di fotografia: è un punto
d’incontro, un punto di assistenza, diffonde cultura e tecnica fotografica tramite la parola scritta e quella video, gli incontri dal vivo, le lezioni One-to- One, la sezione “PHOCUS YOUNG” dedicata ai giovani ed il progetto “CONFINI” destinato agli studenti più meritevoli delle principali scuole di fotografia e cinematografia italiane per scoprire ed incentivare nuovi talenti. La parola meritevole è fondamentale perché significa andare in controtendenza rispetto all’abitudine diffusa nel nostro paese di non riconoscere il merito e il talento.