Peter Hince, assistente di Freddie, ha collezionato un buon numero di immagini della celebre band, immagini inedite che da poco tempo girano in alcune mostre fotografiche, è sensazionale vedere momenti storici realizzati da qualcuno che li stava vivendo in privato vicino alla alla rock band che ha rivoluzionato la storia della musica.
Oltre cento fotografie scattate dal road manager e assistente personale di Freddie Mercury, Peter Hince.
“Un vero e proprio viaggio esperienziale nel mondo della celeberrima band, da vivere attraverso le immagini inedite fermate nel tempo da chi i Queen li ha conosciuti davvero bene, vivendoci in simbiosi per oltre dieci anni”.
Peter Hince e i Queen
Dopo aver lavorato per una delle più famose fabbriche di hit musicali degli anni Settanta e Ottanta, Peter Hince – soprannominato Ratty – ebbe accesso ai momenti salienti che hanno contraddistinto la carriera della band autrice di “Bohemian Rhapsody” e riuscì a fermarli nel tempo, rendendoli eterni. Il sodalizio tra Hince e i Queen iniziò nel 1975, quando la band si apprestava a registrare “A Night at the Opera”. Hince, allora responsabile di strumenti e soundcheck, riuscì presto a guadagnare la fiducia di Freddie Mercury, Brian May, John Deacon e Roger Taylor. Di quei primi anni, tuttavia, non esistono fotografie, che invece Hince iniziò a scattare dal 1977, quando la band aveva raggiunto l’apice del successo mondiale, fino al 1986.
“Durante gli anni con i Queen ero in una posizione privilegiata e poiché la band si fidava di me e delle mie macchine fotografiche, sono riuscito a catturare queste rare immagini. Potreste dire che sono stato fortunato, ma nella vita ho scoperto che più lavori duramente, più ti applichi, riconosci e cogli le opportunità, più sei fortunato.”
Peter Hince e Freddie Mercury
Tra gli scatti di Hince spiccano certamente alcune tra le immagini più iconiche del cantante, catturate in studio di registrazione, sul set dei video musicali più trasmessi nel mondo o su quello fotografico, in cui Hince ha immortalato Freddie abbigliato come una vera regina. Freddie, immigrato nell’Inghilterra degli anni ’70, è stato una delle figure chiave della rivoluzione musicale, sociale e culturale della seconda metà del XX secolo, diventando uno dei principali e indiscussi protagonisti di quegli anni gloriosi.
Qualcosa in più su Peter Hince
Nato a Hereford (Regno Unito) nel 1955, Peter Hince ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica nel 1973 come giovane roadie con David Bowie. Nello stesso anno, lavorando per i Mott The Hoople, ha incontrato una band semisconosciuta, i Queen, gruppo di supporto nel tour britannico dei Mott. In quel periodo Hince ha continuato a lavorare con altri grandi artisti, tra cui Mick Ronson, Lou Reed, Eno (Roxy Music), Supertramp, George Benson e Kevin Ayers, entrando a far parte dei Queen a tempo pieno nel 1975. Assistente personale di Freddie Mercury e del bassista John Deacon, Hince e poi divenuto capo della road crew dei Queen.
Durante gli anni insieme ai Queen, ha coltivato la passione per la fotografia e scattato foto intime e sincere della band in qualsiasi contesto. Dopo l’ultimo tour della band nel 1986, Hince ha intrapreso una carriera di successo come fotografo pubblicitario, vincendo diversi premi internazionali.
Nel 2009 il suo archivio fotografico dei Queen è stato esposto in Australia nella mostra intitolata Queen – The Unseen Archive. Hince ha anche trasformato la sua prima passione per la scrittura in un libro di memorie: Queen Unseen, acclamato dalla critica e pubblicato in oltre venti Paesi di tutto il mondo. Oggi vive tra Londra e Monaco.
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Paolo Ranzani, fotografo professionista del ritratto, dalla pubblicità al corporate.
Docente e divulgatore di “educazione al linguaggio fotografico”. Il ritratto rivolto al sociale è il suo mondo preferito, per Amnesty International ha ritratto personaggi celebri della cultura, della musica e dello spettacolo pubblicati nel libro “99xAmnesty”, per il regista Koji Miyazaki ha seguito per mesi un laboratorio teatrale tenutosi in carcere e ne ha pubblicato il lavoro “La Soglia”, reportage di grande effetto e significato che è stato ospite di Matera Capitale della Cultura. Scrive di fotografia per vari magazine con rubriche fisse. Dopo essere stato coordinatore del dipartimento di fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Torino è stato docente di Educazione al linguaggio fotografico per la Raffles Moda e Design di Milano e ad oggi è docente di ritratto presso l’Accademia di Belle Arti di Genova.
Come Fotografo di scena per il cinema ha seguito le riprese di “Se devo essere sincera” con Luciana Littizzetto.
In veste di regista e direttore della fotografia ha lavorato a vari videoclip, uno dei suoi lavori più premiati è “Alfonso” della cantautrice Levante (oltre 10 milioni di visualizzazioni).
www.paoloranzani.com | Instagram: @paolo_ranzani_portfolio/
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