Nino Migliori – le sperimentazioni fotografiche degli anni ’70

La mostra Settanta, attualmente esposta alla M77 Gallery di Milano fino al 21 settembre, celebra la produzione artistica di Nino Migliori, uno dei più importanti fotografi italiani del XX secolo. L’esposizione si concentra sulle opere realizzate durante gli anni ’70, un periodo cruciale per Migliori, caratterizzato da sperimentazioni audaci e un continuo interrogarsi sul linguaggio fotografico.

In questo percorso espositivo, il visitatore può esplorare una varietà di temi e tecniche che riflettono l’eclettismo dell’artista. Dalle serie dedicate alla natura (Herbarium) e alla vita urbana (Muri e manifesti strappati), fino agli studi sulla luce (Lucigrafie, Polarigrammi) e le riflessioni concettuali sulla materialità dell’immagine fotografica. Migliori ha indagato la transitorietà della realtà attraverso scatti che mettono in discussione le convenzioni visive e sociali dell’epoca.

La mostra culmina in opere che esprimono un approccio più concettuale e performativo, tra cui le serie In immagin abile, Segnificazione e SuPerDaCon, confermando Migliori come uno sperimentatore capace di anticipare e influenzare tendenze successive. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Nino Migliori, è accompagnata da un catalogo curato dal critico d’arte Ascanio Kurkumelis.