BIO
Le sue ricerche sono radicate negli studi multidisciplinari iniziati a Venezia nel 1963 e sono segnate in seguito (a partire dal 1968 quando si trasferisce a Roma) dall’incontro con Pino Pascali, Eliseo Mattiacci, Jannis Kounellis e Alighiero Boetti. Nel 1969 progetta e realizza il primo Environnement fotografico in Europa presso la Galleria Il Diaframma di Milano. Nel 1970 viene invitato per la prima volta alla Biennale d’Arte di Venezia e in seguito nel ‘78, ’93 e ’95. Negli anni Settanta si stabilisce a Matera dove lo studio del linguaggio fotografico e della cultura del progetto si coniuga con l’interesse per l’antropologia culturale, realizzando numerose ricerche e pubblicazioni tra cui Matera, immagini e documenti (Matera, Edizioni Meta 1975) e Misurazioni, fotografia e territorio(Edizioni Meta 1979).
Negli anni Ottanta partecipa al progetto di Luigi Ghirri, Viaggio in Italia, che vede coinvolti i più significativi autori italiani (da Gabriele Basilico a Guido Guidi, da Giovanni Chiaramonte a Vincenzo Castella, da Mimmo Jodice e Vittore Fossati, etc.).
Dalla fine degli anni ‘70 l’insegnamento diviene parte integrante del suo lavoro d’autore. È stato docente alla Facoltà di Lettere di Parma, all’Orientale di Napoli, all’Accademia di Brera, allo IED e alla NABA di Milano e visiting professor all’École d’Arts Appliqués di Vevey (CH). Dal 1991 al 1999 ha diretto l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo. Svolge attività di docenza e workshop per l’Università ISIA di Urbino e la Scuola di Alta Formazione FMAV di Modena.
Tra le sue mostre più recenti nel 2017 La fotografia del “no”, 1964-2016 alla GAMeC di Bergamo, dove espone cinquant’anni di lavoro orientando il percorso della mostra sulla lettura di alcune delle principali tematiche che accomunano gran parte dei suoi progetti.
Le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche di vari musei, istituti e centri di ricerca come il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XX secolo di Roma, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il Civico Archivio Fotografico di Milano, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, l’ICG – Istituto Centrale per la Grafica di Roma, il Museo d’Arte Medioevale e Moderna della Basilicata di Matera, il MAGA – Museo d’Arte di Gallarate, la GAM – Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Torino, il MARCA – Museo delle Arti di Catanzaro, il CRAF – Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo e lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma.
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