
Nei Paesi mediterranei di religione cattolica il tema della Via Crucis è stato e continua ad essere uno dei momenti più intensi della pratica religiosa. In particolare in molte città e paesi dell’Italia e della Spagna ha assunto e consolidato con il tempo l’aspetto di una manifestazione – di solito tenuta il Venerdì Santo o nei giorni immediatamente precedenti la Pasqua – in cui il rito religioso si trasforma in una complessa messa in scena dove a volte il sacro sconfina nel profano.
È naturale che le diverse e più famose Vie Crucis inscenate in alcuni luoghi che attirano migliaia di fedeli e spettatori siano diventate soggetto prediletto di intere generazioni di fotografi.

Giacomo Nuzzo, già autore di alcuni lavori e pubblicazioni notevoli nella documentazione di fenomeni legati alla ricerca spirituale, ha fotografato la via Crucis di Cerveno (Brescia), in valle Camonica, una manifestazione che viene replicata ogni 10 anni e legata strettamente alla presenza sul territorio del Santuario della Via Crucis, attrattiva principale del paese. Si tratta di un capolavoro artistico di grande richiamo per i turisti: le Cappelle delle 14 stazioni della Via Crucis sono animate da 198 statue a grandezza naturale intagliate nel legno e realizzate in gran parte, nella seconda metà del Settecento, dallo scultore Beniamino Simoni. Ogni dieci anni dunque la popolazione del paese mette in scena una Via Crucis dal vivo dove i personaggi sacri sono impersonati dagli stessi abitanti.

Giacomo Nuzzo ha fotografato, in bianco e nero, sia le statue delle Cappelle del Sacro Monte che l’ultima Via Crucis dal vivo, tenuta nel 2012. Le sue fotografie mantengono in genere toni pieni e profondi, con una luce quasi sempre contrastata ma che non disdegna, soprattutto nelle fotografie delle persone vere, la dolcezza della luce diffusa.
Una trentina di queste fotografie sono state selezionate e sono in mostra attualmente in Germania, presso il centro diocesano Spectrum Kirche di Passau, in Baviera.
Giacomo Nuzzo
La santa Cruz di Cerveno
Centro diocesano Spectrum Kirche, Passau, Germania
In mostra dal 25 marzo al 30 aprile 2022
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Nato nel 1950 nel Salento, Pio Tarantini ha compiuto studi classici a Lecce e poi Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, dove vive dal 1973. Esponente della fotografia italiana contemporanea in quanto autore e studioso ha realizzato in quasi cinquanta anni un corpus molto ricco di lavori fotografici esposti in molte sedi italiane pubbliche e private.
La sua ricerca di fotografo eclettico si è estesa in diversi ambiti, superando i vecchi schemi dei generi fotografici a partire dal reportage, al paesaggio, al concettuale… Leggi tutto
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