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Le riflessioni fotografiche di Pio Tarantini in un volume sulla città contemporanea

di Martina Elizabeth Di Carlo

Dal lavoro “Capodanno alla Geloso occupata. Milano, 1° Gennaio 1973” − © PIO TARANTINI

“Città in controluce” è un periodico che raccoglie saggi e contributi di diversi studiosi su alcune questioni inerenti la vita contemporanea nelle città così come recita il sottotitolo “Rivista sulla qualità della vita e il disagio sociale”. Il doppio numero 37/38, datato Ottobre 2021, si presenta come un consistente volume di 342 pagine che raccoglie interventi e saggi sotto il titolo unificante di “Metamorfosi socio-culturali e stili di vita urbani”.

Il volume − oltre all’introduzione del direttore Giampaolo Nuvolati, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’università di Milano-Bicocca – raccoglie altri 25 contributi che affrontano il tema del numero in questione sotto le più varie prospettive, dai problemi sociali a quelli recenti legati alla gestione della pandemia, dal mondo della scuola a quello della ricerca a quello delle attività di intrattenimento.

Il nostro collaboratore Pio Tarantini è stato invitato a fornire un contributo a questo numero del periodico con un intervento sul ruolo della fotografia nella documentazione delle città e in particolare sulla sua esperienza pluridecennale nel documentare le trasformazioni dell’area metropolitana milanese.

Dal lavoro “Capodanno alla Geloso occupata. Milano, 1° Gennaio 1973” − © PIO TARANTINI

Il contributo di Tarantini si è concretizzato in un piccolo saggio al quale l’autore ha voluto dare il titolo di “La fotografia e i cambiamenti urbani dell’area metropolitana milanese negli ultimi decenni”, sufficientemente esplicativo del tema scelto.

Per la copertina – che conserva sempre la stessa impostazione grafica in cui sotto la testata compare una fotografia con un gioco grafico di svelamento – è stata utilizzata una fotografia di Tarantini tratta dal lavoro “Milanopoli” di cui l’autore, alla fine del suo testo, illustra brevemente lo sviluppo, aggiungendo una parte iconografica finale con una serie di fotografie in bianco e nero del suo giovanile lavoro “Capodanno alla Geloso occupata”, realizzato il Primo gennaio 1973 nella storica fabbrica di magnetofoni del capoluogo lombardo.

Nella breve sinossi che presenta il saggio di Tarantini si legge: «Il ruolo della fotografia nella documentazione del cambiamento urbano: un’analisi dei recenti cambiamenti strutturali e visuali dell’area metropolitana economicamente più avanzata d’Italia dove la struttura urbana e sub-urbana si è radicalmente modificata nel passaggio dalla città-fabbrica alla città del terziario avanzato».

Il testo si articola in diversi paragrafi che partendo dai presupposti teorici della documentazione fotografica delle aree urbane si sviluppa nella descrizione dei diversi linguaggi in cui si è espressa la stessa documentazione delle aree urbane per approdare agli aspetti delle trasformazioni socio-economiche che hanno influito profondamente nel cambiamento della struttura sociale e urbanistica dell’area metropolitana milanese.

Chiude il saggio la descrizione del suo lavoro fotografico “Milanopoli” che ebbe nel reportage alla fabbrica “Geloso” la sua anticipazione.

Dal lavoro “Capodanno alla Geloso occupata. Milano, 1° Gennaio 1973” − © PIO TARANTINI

Il contributo di Tarantini a questo volume costituisce una ulteriore testimonianza dell’importanza che la fotografia sta conquistando ormai da tempo anche in Italia sulle pubblicazioni non strettamente legate al mondo della fotografia ma a quello della cultura in generale.

Questo discorso di trasversalità teorica tra l’altro è stato ampiamente praticato da Pio Tarantini, nel corso del 2021, con altri due importanti contributi che hanno trovato accoglienza sulla rivista di semestrale di letteratura e cultura “incroci” (numero 44, luglio-dicembre 2021) e recentemente con il suo testo “Mediterraneo: un piccolo grande mare” di cui lo stesso autore ha avuto modo di scrivere su queste pagine.

“Città in controluce − Rivista sulla qualità della vita e il disagio sociale”

Numero 37/38 – Ottobre 2021 Direttore: Giampaolo Nuvolati Direttore responsabile: Stefano Demuru Pagine 342, formato cm 14,7x20,7. Edizioni Vicolo del Pavone, Euro 22,00 Acquistabile in libreria e via internet all’indirizzo www.vicolodelpavone.it

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