
La stagione espositiva, dopo le restrizioni del lockdown e la pausa estiva, si è aperta alla grande con numerose iniziative sparse per la Penisola. Tra queste spicca l’apertura come spazio espositivo di una struttura culturale da molto tempo operante nel centro storico di Venezia: laToletta SpazioEventi ha inaugurato ai primi di settembre nuovi spazi dedicati alla fotografia con una mostra personale del fotografo veneziano Michele Alassio, da molto tempo presente sulla scena nazionale e internazionale con le sue ricerche fotografiche. Gli spazi espositivi si articolano in un contenitore nuovo e originale trattandosi del magazzino/deposito operativo della Libreria Toletta da molti anni operante nel campo culturale veneziano non soltanto con la sua funzione primaria ma anche attraverso l’organizzazione di numerosissimi eventi – se ne contano ormai quasi 1.300 – dalle presentazioni di libri con i maggiori scrittori e pubblicisti italiani alle conferenze e ai dibattiti sulle materie più varie che hanno visto la presenza di numerosissimi personaggi della cultura italiana.
La Libreria Toletta ha organizzato così nel corso degli anni gruppi di lettura, corsi di scrittura, seminari e mostre che hanno coinvolto associazioni e privati cittadini, operando una continua e seria opera di divulgazione culturale cercando di rompere lo schema che vuole la città lagunare come un contenitore turistico, un immenso museo a cielo aperto svuotato dagli abitanti indigeni e diventato preda degli assalti del turismo di massa.

Per questo primo grande evento espositivo nei nuovi spazi Michele Alassio presenta una selezione di sue opere dalle ultime tre serie realizzate nella sua città: Venezia 2019-2021. Three Years, Three Series, così l’autore ha intitolato la sua mostra articolata in diversi percorsi spazio-temporali e orientando il linguaggio visivo in diverse direzioni pur mantenendo tuttavia la sua cifra stilistica caratterizzata da una grande pulizia e rigore formale all’interno di un uso della luce che varia dai contrasti più netti ai toni alti e delicati.
Le tre serie della mostra si articolano con questi titoli: Venice’s Autopsy, Our Darkest Hour, its radiant time e Mirages-joking with fire.
Nella prima serie, Venice’s Autopsy, realizzata tra il 2018 e il 2019, l’autore ha cercato di dare un’immagine ad alcuni problemi di Venezia parallelamente agli approfondimenti e alle riflessioni giornalistiche di Alberto Vitucci.
Our Darkest Hour, its radiant time è realizzata invece nel pieno del primo lockdown dovuto alla pandemia, che per Venezia, città a economia totalmente turistica, ha visto il crollo totale della sua struttura economica e quindi della vita sociale in tutti i suoi aspetti.
Mirages-joking with fire, è stata realizzata esattamente un anno dopo e pone in maniera più riflessiva i vecchi e nuovi problemi della città, ponendo dialetticamente alcune domande su quanto è stato e quanto potrà essere nella vita e nello sviluppo di Venezia.

Michele Alassio ha assunto la direzione artistica del nuovo spazio espositivo dedicato esclusivamente alla fotografia e alla grafica e attorno a questo progetto, nato anche grazie alla disponibilità e collaborazione di Giovanni Pelizzato, titolare dello spazio, sta articolando una programmazione di alto profilo con un fitto programma basato su una collaborazione internazionale con alcuni importanti autori.
Inoltre è stato istituito il Venice Photo Prize che, di anno in anno, darà l’opportunità a un esordiente di comparire accanto ai più noti fotografi sulla scena mondiale.
Il concorso e il premio – che vedrà la collaborazione di alcune personalità importanti del mondo della fotografia – nasce dall’esigenza di poter offrire anche a fotografi esordienti ma talentuosi l’occasione di poter esporre a Venezia, una città che per la sua storia e struttura urbanistica, soffre da sempre di spazi accessibili a una platea più vasta, che vadano oltre i circuiti istituzionali di livello internazionale pensati unicamente per le grandi gallerie e gli artisti già consolidati. Il Venice Photo Prize offre invece una struttura che permetta di dare a un assoluto esordiente, del tutto gratuitamente, la possibilità di godere dello stesso palcoscenico e attenzione internazionale.

laToletta SpazioEventi pubblicherà annualmente un bando di concorso denominato Venice Photo Prize riservato ad assoluti esordienti nel campo fotografico; a essi verrà data del tutto gratuitamente la possibilità di tenere una prima esposizione personale. Il concorso selezionerà dapprima una cinquina di finalisti e, successivamente, sulla base del progetto presentato da ciascuno di loro, il vincitore finale. Questi sarà ospitato a Venezia per due settimane per permettergli la realizzazione della serie nella primavera 2022. La serie sarà poi esposta nel mese di ottobre-novembre dello stesso anno. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito ufficiale de laToletta Spazio Eventi www.tolettaeventi.com
laToletta SpazioEventi
Fondamenta del Borgo 1134, Dorsoduro, Venezia
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Nato nel 1950 nel Salento, Pio Tarantini ha compiuto studi classici a Lecce e poi Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, dove vive dal 1973. Esponente della fotografia italiana contemporanea in quanto autore e studioso ha realizzato in quasi cinquanta anni un corpus molto ricco di lavori fotografici esposti in molte sedi italiane pubbliche e private.
La sua ricerca di fotografo eclettico si è estesa in diversi ambiti, superando i vecchi schemi dei generi fotografici a partire dal reportage, al paesaggio, al concettuale… Leggi tutto
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