
Nel 2019 ho festeggiato i miei primi 30 anni con la fotografia, organizzando due mostre antologiche che a mio modo di vedere mi rappresentano: La Donna e il Teatro
La Fotografia è stata, e continua ad essere, una parte molto importante della mia vita professionale e passionale


Ricordo gli inizi, erano gli anni’80, i miei riferimenti erano le riviste del settore, i libri dei grandi autori che meglio rappresentavano la mia passione, i circoli fotografici e qualche amico che aveva la mia stessa voglia di fotografare, con loro condividevo quello che allora era ancora soltanto un hobby.
Non c’era internet, i social, i tutorial etc… i libri e le riviste erano i punti di riferimento.
Per me i libri di fotografia, sia dei Maestri del passato ma anche di giovani autori emergenti, erano e sono la mia fonte di ispirazione primaria… mi danno gli spunti per trovare nuovi stimoli per realizzare le mie fotografie, per raccontarmi e raccontare ciò che mi rappresenta.


Allora la fotografia era analogica, usavo diapositiva, negativo bn e colore indifferentemente, sceglievo il supporto da usare in base al tema che mi accingevo a raccontare, gli scatti erano centellinati, pensavo molto prima di scattare, riflettevo e questo certamente mi ha molto aiutato. La pellicola mi ha aiutato, con il ragionamento, a realizzare fotografie e progetti di cui oggi vado fiero.

Durante il mio percorso fotografico mi sono cimentato in diversi generi: paesaggio, ritratto, reportage (oggi street), sport, viaggio, nudo, teatro, musica etc.. Ho avuto modo di conoscere mondi nuovi che prima di allora erano lontani da me.


La conoscenza e la frequentazione di appassionati e professionisti mi ha permesso di incontrare e condividere con persone splendide la mia passione, anche se i settori erano diversi dai miei, mi sono arricchito sempre di più e con molti di loro si sono instaurati rapporti amicali molto forti (direttori di giornali, giornalisti, poeti, artisti etc.).
La FOTOGRAFIA mi ha reso una persona più riflessiva, più positiva e mi aiuta a superare gli ostacoli che quotidianamente troviamo lungo il nostro percorso.
Oggi fotografo con Fuijifilm GFX 50R e con un parco ottiche necessario per poter raccontare al meglio quello che voglio raccontare!
La FOTOGRAFIA, è dentro di me, non posso immaginare un mondo senza la FOTOGRAFIA, senza il TEATRO!



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Antonio Sollazzo

ANTONIO SOLLAZZO fotografo-giornalista, nasce a Reggio Calabria nel 1962 e si interessa di fotografia dal 1989
È iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Calabria elenco Pubblicisti dal 2007 ed è il responsabile del settore fotografico dell’Associazione Culturale “ANASSILAOS“.
Nel 1999 una sua fotografia è stata scelta per una collezione di opere d’arti dal titolo “Cento Opere Per Una Collezione – Aspetti dell’Arte del Novecento a Reggio Calabria”
Alcune sue fotografie sono state pubblicate su: la Repubblica, Oggi, Fotografare, Reflex, Il Fotografo, Fotoit, Calabria Sconosciuta, Bell’Italia, Poltronissima, Elifestyle, Sport e Turismo, Slow food etc.
Collabora con il giormale online Strill.it
Nel 2020 in occasione dei suoi trentanni di attività fotografica, ha realizzato due mostre fotografiche una sulla “Donna“ presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e sul “ Teatro“ durante la rassegna di CatonaTeatro;
Nel 2018 due immagini sono state selezionate nella pubblicazione FIAF “ La Famiglia in Italia”; nel 2019 è stato finalista al concorso “ Jazz World Photo “.
E’ stato docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti – Fidia di Stefanaconi.
Le sue foto sono state esposte in molti paesi, Austria, Belgio, Olanda, Croazia, Germania, Grecia, Hong Kong, Spagna, Filippine, Pakistan, Grecia, etc.
In Italia ha esposto a Catania, Roma, Verona, Bergamo, Padova, Firenze, etc
Numerosi sono stati i premi vinti nei concorsi fotografici sia in Italia che all’estero.
Numerose sono state le pubblicazioni di libri che descrivono il territorio della Calabria.
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