«[…] le ho ritratte senza nemmeno conoscerle con appuntamenti “al buio”, in 30 minuti di set ho lasciato che esprimessero i loro sentimenti…»
così scrive Delia Biele nel presentare il suo lavoro La città delle donne, un progetto promosso dall’associazione Effetto Ghergo di Montefano, un piccolo comune in provincia di Macerata, su quelle colline marchigiane non lontane dal mare, dove si organizza il Festival di Fotografia Arturo Ghergo.
Delia Biele (Benevento, 1960) da alcuni anni vive a Senigallia dove la sua passione per la fotografia l’ha portata alla realizzazione di interessanti ricerche che spaziano dal paesaggio al reportage sociale. È riuscita così a coinvolgere nel progetto molte donne di Montefano, convincendole a farsi fotografare in assoluta semplicità nei luoghi da loro frequentati. Hanno risposto all’appello 75 donne che lei ha fotografato in ritratti singoli o in foto di gruppo.
Una costante di questi ritratti ‒ realizzati in un bianco e nero pulito, senza orpelli o forzature formali ‒ è la partecipazione gioiosa delle donne ritratte al progetto: quasi tutte sorridono, partecipi di un avvenimento che le fa diventare protagoniste nella loro quotidianità, lontane dalle lusinghe della società dello spettacolo. Sfilano davanti all’obiettivo di Delia donne riunite in gruppi visivamente organizzati, un po’ come quando si fanno i ritratti di gruppo per una cerimonia o comunque per una fotografia ufficiale, oppure singolarmente, sempre in luoghi fortemente ambientati, spesso in luoghi che riguardano il loro lavoro. Il progetto prevede anche un breve video che presenta la galleria di ritratti e si chiude con una performance, dove un gruppo di donne in grandi camicioni bianchi compiono una danza dal ritmo circolare e, rivolgendosi all’obiettivo, ancora una volta sorridono gioiose, ulteriore conferma del ruolo fondamentale dell’altra metà del cielo nel nostro stare al mondo che risuona come un inno alla vita.
Delia Biele, La città delle donne
Teatro Rondinella, Comune di Montefano (Macerata)
Dal 24 settembre al 24 ottobre 2021.
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Nato nel 1950 nel Salento, Pio Tarantini ha compiuto studi classici a Lecce e poi Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, dove vive dal 1973. Esponente della fotografia italiana contemporanea in quanto autore e studioso ha realizzato in quasi cinquanta anni un corpus molto ricco di lavori fotografici esposti in molte sedi italiane pubbliche e private.
La sua ricerca di fotografo eclettico si è estesa in diversi ambiti, superando i vecchi schemi dei generi fotografici a partire dal reportage, al paesaggio, al concettuale… Leggi tutto
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