Storie di donne che salgono sugli alberi e guardano lontano
Per secoli le donne sono rimaste ai piedi degli alberi. Donne-radici, destinate a nutrire i frutti di altre esistenze, padri, mariti, figli, quel maschile eternamente libero che invece si arrampica su ogni albero, e dall’alto guarda lontano, cresce, conquista. Sembrava una condanna eterna, la peggiore perché benedetta da ogni potere, e invece alcune donne si sono ribellate e hanno abbracciato il tronco come fosse la parte migliore di sé, hanno puntato i piedi e salendo di ramo in ramo hanno raggiunto un altro punto di vista, più vasto, più aperto.
Questo libro raccoglie un centinaio di ritratti di donne sugli alberi. Sono fotografie anonime, dalla fine dell’Ottocento agli anni ’70 del Novecento. Sono volti sconosciuti che si intrecciano alla voce di donne importanti come Louisa May Alcott, Simone de Beauvoir, Voltairine de Cleyre, Astrid Lindgren, Beah E. Richards, Bianca Di Beaco.
Insieme sono destini veri e di carta che raccontano la storia dell’emancipazione femminile e ricordano alle nostre “sorelle”, amiche, figlie, nipoti che sugli alberi dobbiamo imparare a salire se vogliamo cambiare il mondo. Ancora oggi. E se qualcuno ci invita a tornare a terra, la risposta è e sarà una sola: «Io non scendo».
Insieme sono destini veri e di carta che raccontano la storia dell’emancipazione femminile e ricordano alle nostre “sorelle”, amiche, figlie, nipoti che sugli alberi dobbiamo imparare a salire se vogliamo cambiare il mondo. Ancora oggi. E se qualcuno ci invita a tornare a terra, la risposta è e sarà una sola: «Io non scendo».
Il volume, realizzato grazie al sostegno di Corali Group, è uscito il 13 ottobre, in occasione dell’inaugurazione dell’omonima mostra a Bergamo, nell’ambito di Fotografica – Festival di Fotografia, dal 14 ottobre al 19 novembre 2023.
La mostra, curata da Laura Leonelli e prodotta per Fotografica con il sostegno di Grazia Corali, imprenditrice e presidente del Gruppo Corali, presenta un’ampia selezione di fotografie anonime che dalla fine dell’Ottocento agli anni ’70 del Novecento, dall’Europa agli Stati Uniti, confermano la popolarità internazionale di un nuovo personaggio, la donna che sale sull’albero. Nell’allestimento e nel volume che accompagna la mostra, le immagini anonime si alternano alle testimonianze di donne importanti che arrampicandosi sui rami, idealmente o fisicamente da più di un secolo, hanno suggerito un destino diverso.
Laura Leonelli
Laura Leonelli, giornalista, collabora al supplemento culturale de Il Sole 24 Ore, Arte e AD. È curatrice della Collezione Ettore Molinario. Ha pubblicato i volumi Siberia per due. Madre e figlia lungo lo Enisej (Feltrinelli), Lem. Viaggio iniziatico di un piccolo Buddha (Contrasto), Paolo Ventura. Autobiografia di un impostore (Johan & Levi), Rosalia Rabinovich. Stella Rossa (Biffi Arte), Bruno Corali. Il volo della gazzella (Lubrina), È Nestlè. Un viaggio all’origine di tanti sapori italiani (Peliti Associati), Un anno Pedrini (Peliti Associati). Da tempo studia e colleziona fotografia anonima.
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