Bedford Stuyvesant è il quartiere di Brooklyn al centro della cultura Afroamericana, dove sono nati molti dei personaggi simbolo del Black Power.
Tradizionalmente popolare, questo quartiere, è protagonista del film “Fa’ la cosa giusta” di Spike Lee, anche lui nato in questo “ ‘hood”.
Ben Lontano dal lustro di Manhattan qui si combatte ogni giorno la povertà e la delinquenza in un panorama fatto di “Projects”, i quartieri popolari costruiti dalla municipalità di Brooklyn, e le tradizionali “brownstones”. I valori di questa comunità sono fortemente radicati e si esprimono in una forte religiosità di tipo animista nata durante la tratta dei neri e sviluppatasi nei secoli successivi nei sobborghi delle città dove storicamente sono stati isolati gli Afroamericani.
Questo è uno dei primi progetti che ho realizzato dopo aver frequentato l’International Center of Photography. Mi sono infatti trasferita in questa zona nel Settembre del 2007 e quasi immediatamente sono stata attratta dai canti e dalle grida che sentivo da casa mia la domenica.
Il numero delle chiese nel quartiere è elevatissimo, basti pensare che solo nell’isolato dove abitavo ce n’erano cinque. Questi luoghi di culto, che all’esterno sembrano semplici case, nascondono un mondo affascinante, il luogo dove la domenica si sfoga, in modo teatrale, la fatica e il dolore accumulati durante la settimana ma anche il cuore della cultura popolare americana.
Al termine della messa infatti viene offerto il pranzo tipico cucinato dalle donne del quartiere e si condivide il pasto rinsaldando i legami culturali.
Con queste immagini ho voluto raccontare un mondo nascosto, una realtà che mi ha attratto e affascinato: quelle chiese erano l’elemento che differenziava questa parte della popolazione dalla mono-cultura dominante. La riflessione che ne era sorta, scatto dopo scatto, era che per quanto distanti, gli esseri umani spesso reagiscono negli stessi modi alla sofferenza.
Raccogliendosi in comunità e rafforzando i legami umani portando, almeno la domenica, un momento di pace tra quelle strade difficili
https://vervephoto.wordpress.com/2010/03/
www.francescacaophotography.com
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Francesca Cao è una fotografa Italiana che vive a Milano.
Francesca è specializzata in fotografia documentaria e fotogiornalismo, ma lavora anche in campo commerciale soprattutto nel reportage di Eventi e nel Food.
Dopo essersi laureata in Filosofia all’università degli studi di Milano, Francesca si trasferisce a New Yorkper frequentare l’International Center of photography. Dal 2007 lavora come fotografa free lance, ha lavorato con riviste e giornali come il New York Times, Il Corriere della sera, D la repubblica delle donne, Wired e Marie Claire.
Per I suoi lavori personali ha ricevuto diversi riconoscimenti come la Tierney fellowship, la selezione all’Inge Morath award e sono stati in mostra in Italia, Europa e Stati Uniti. Il suo ultimo progetto Temporary Life, che tratta della ricostruzione postsisma in Italia nei luoghi dove non è stata completata, è una mostra e un dummy book curato da Irene Alison (DER*LAB), che è stato esposto a Milano, Roma e nell’ambito del festival fotografico di Savignano. Il Dummy Book è arrivato in finale all’Unseen Dummy Award di Amsterdam e attualmente è un libro pubblicato da Postcart. Leggi tutto
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