fbpx Skip to content

Gianpaolo Arena

di PHocus Magazine

Martedì 17 maggio è stato nostro ospite live Gianpaolo Arena in dialogo con Massimo Mastrorillo.
Abbiamo parlato del suo lavoro “A folktale from Vietnam” ma anche di tanto altro.

A Folktale from Vietnam: Speeding Motorcycles and Roasted Lemongrass” è il risultato di 8 anni di ricerca e svariati viaggi in Vietnam da parte di Gianpaolo Arena. Il progetto intende esaminare i nessi intricati che si formano tra il paesaggio e gli esseri umani che lo abitano: al suo interno, una documentazione dello sviluppo urbano di varie città si amalgama a ritratti e paesaggi fotografati in lungo e in largo per la nazione, divenendo metafora dell’incontro-scontro tra nuove realtà e tradizioni all’interno della società vietnamita.

L’autore, con la sua ricerca focalizzata sull’analisi degli spazi antropici moderni e la loro sostenibilità, offre uno scorcio sulle città del presente e del futuro in Vietnam tra valenza storica e decadimento, cultura e capitalismo, folklore e propaganda politica.

Il concept e la grafica sono a cura di Chiara Capodici, curatrice e bookdesigner.

Il libro è stato pubblicato dall’editore tedesco The Velvet Cell, con base a Berlino e curato dal fotografo irlandese Éanna de Fréine, che nel tempo ha pubblicato una settantina di pubblicazioni e dato valore a ricerche analoghe di autori internazionali come Peter Bialobrzeski, Alejandro Cartagena, Hans-Christian Schink, Toshio Shibata, Greg Girard e Alexander Gronsky

Il Vietnam del nostro immaginario nasce al crocevia tra cinema, letteratura e fotografia. Nel tempo questo incrocio ha prodotto un sostrato di conoscenza pregressa del paese, rendendo difficile liberare lo sguardo per proporne una lettura diversa. Vietnam vuol dire pensare l’esotico, vuol dire l’Asia come idea geografica indistinta, vuol dire l’altrove per eccellenza.

Fabio Severo da “Una geografia privata”

Tra segni di comunismo e desiderio di consumismo, negli ultimi vent’anni il Vietnam sta vivendo una delle transizioni urbane più vigorose del sud est asiatico, legata ad uno straordinario e costante sviluppo economico che secondo le previsioni si rafforzerà ancora nei prossimi decenni. Se da una parte la crescita economica del capitalismo asiatico ha portato numerosi benefici per l’intero paese, dall’altra sono sempre più evidenti tutte le fragilità che uno sviluppo urbano così repentino e aggressivo ha generato. Tuttavia, è proprio nelle contraddittorie intercapedini tra questi due aspetti che si sono definiti l’identità e il carattere urbano delle città vietnamite e dell’intero paese.

Simona Galateo da “Vietnam: lo sviluppo urbano fra tradizione e globalizzazione”

Mettersi all’ascolto di questo libro significa dunque, allo stesso tempo, accoglierne il silenzio e accendere una radio che le immagini sintonizzano, di volta in volta, su molteplici frequenze trasportanti voci, musica e suoni del paesaggio e della vita del Vietnam. Alcune di tali presenze, moltiplicate e dislocate, determinano l’inconfondibile identità sonora delle principali città vietnamite. 

Francesco Bergamo da Sulle tracce del paesaggio sonoro vietnamita”

BIO

Gianpaolo Arena (1975, Italia) sviluppa progetti di ricerca su tematiche ambientali, documentarie e sociali. Il suo lavoro utilizza il paesaggio e il ritratto come modalità per investigare la rappresentazione degli spazi antropizzati e la sostenibilità delle città contemporanee. Dal 2010 è curatore del magazine di fotografia internazionale Landscape Stories e organizza workshop, progetti editoriali ed espositivi. È co-fondatore di CALAMITA/Á (2013-ongoing). Ha scritto testi per monografie, cataloghi e mostre, tra cui: Carlos Casas: Vespers & Madrigals; Raimond Wouda, Céline Clanet e Jan Stradtmann: 1 km; Joël Tettamanti: Past, Present and Future; Karen Knorr & Olivier Richon e Andreas Weinand: Youth Codes. Nel 2016 è stato nominato tra i curatori del Padiglione Venezia per la Biennale di Architettura. Nel 2020 è curatore del progetto MH ART PROJECT, residenza per artisti internazionali in diversi siti delle regioni Champagne/Cognac (Francia) in collaborazione con Barbarito Bancel Architectes/LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton. Il lavoro di Arena è stato esposto in numerose istituzioni e festival fotografici nazionali (Triennale di Milano; MACRO — Museo d’Arte Contemporanea di Roma; SI Fest) ed internazionali (X Biennale di Architettura di San Paolo, Brasile con lo studio Latitude Platform; Alt+1000, Rossinière, Svizzera). Nel 2021 ha pubblicato The Valley Between Peaks and Stars (Quodlibet). Sempre nel 2021 ha pubblicato A Folktale From Vietnam: Speeding Motorcycles and Roasted Lemongrass (The Velvet Cell).

Condividi

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Vuoi accedere agli eventi riservati?

Abbonati a soli 15€ per 365 giorni e ottieni più di ciò che immagini!

Se invece sei già iscritto ed hai la password, accedi da qui

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Non è facile trovare un buon educatore!
Appartengo ad una generazione che ha dovuto adattarsi alla scarsa offerta dei tempi. Ho avuto un solo tutor, a cui ancora oggi devo molto. Brevi, fugaci ma intensi incontri in cui il sottoscritto, da solo con lui, cercava di prendere nota anche dei respiri e trarre insegnamento da ogni singola parola.
A causa di questa carenza io e i miei coetanei ci siamo dovuti spesso costruire una visione complementare come autori, designers, critici ed insegnanti e questo ci ha aiutato a costruire qualcosa di fondamentale e duraturo.
Per questo motivo con Cine Sud che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore della formazione, abbiamo pensato alla possibilità di offrire dei corsi “one to one”, costruiti sulla base delle esigenze individuali e in campi disparati, che vanno dalla tecnica alla ricerca di nuovi linguaggi in fotografia.
Dei corsi molto vicini a quelli che avremmo voluto avere nel passato, se ce ne fosse stata offerta l’opportunità e la parola opportunità non va sottovalutata, perché ha un peso e una sua valenza e non è spesso scontata.
Ognuno sarà libero di scegliere, sulla base dei nostri consigli, un autore o un tecnico, tra quelli offerti come docenti, e intraprendere un corso che gli offra quello di cui realmente ha bisogno e, eventualmente, ripetere questa esperienza in futuro.
Come quando si va da un eccellente sarto a scegliere con cura un vestito, adattandolo perfettamente al corpo, vogliamo fornirvi il corso che meglio si adatta alle vostre, singole e personali esigenze.
Niente nasce dal caso e per poter essere all’altezza di questo compito e potervi fornire un’offerta diversificata e soddisfacente, abbiamo pensato di sottoporvi un questionario tra il serio e lo scherzoso a cui vi preghiamo di rispondere.
Aiutateci a capire le vostre reali esigenze e chi abbiamo difronte, non ve ne pentirete.
Massimo Mastrorillo

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Approfondiamo ! per i più intrepidi
X