Dal 29 novembre 2022 al 25 marzo 2023, 29 ARTS IN PROGRESS di Milano presenta la mostra ‘GIAN PAOLO BARBIERI: UNCONVENTIONAL’: una selezione di fotografie a colori che regalano uno sguardo inedito alla produzione meno nota dell’Artista, vincitore nel 2018 del premio Lucie Award come Miglior Fotografo di Moda Internazionale (Outstanding Achievement in Fashion).
Il percorso espositivo propone al pubblico immagini innovative in termini di ambientazioni e styling, frutto dell’inconfondibile ingegno dell’Artista: una fotografia ironica e allo stesso tempo colta, ricercata e provocatoria insieme, ricca di rimandi alla storia dell’arte, di eclettici set outdoor in location esotiche e citazioni cinematografiche eco dell’esperienza giovanile agli studi di Cinecittà a Roma.
In mostra scatti intimi e spontanei di modelle e celebrity come Eva Herzigova, Isa Stoppi e Donatella Versace si alternano ad iconiche fotografie che Barbieri – tra i più brillanti interpreti del Made in Italy – ha concepito per alcune delle più leggendarie campagne pubblicitarie per brand di moda italiani e internazionali come Versace, Ferrè, Vivienne Westwood, Dolce & Gabbana, Valentino e Armani.
In mostra scatti intimi e spontanei di modelle e celebrity come Eva Herzigova, Isa Stoppi e Donatella Versace si alternano ad iconiche fotografie che Barbieri – tra i più brillanti interpreti del Made in Italy – ha concepito per alcune delle più leggendarie campagne pubblicitarie per brand di moda italiani e internazionali come Versace, Ferrè, Vivienne Westwood, Dolce & Gabbana, Valentino e Armani.
Internazionalmente conosciuto per i suoi scatti in bianco e nero, le cui protagoniste appaiono quasi inarrivabili nella loro raffinata severità, Barbieri racconta, tramite il colore, la sua personale e ironica interpretazione della moda e della bellezza femminile: le donne delle immagini in mostra si liberano per l’occasione delle pose più canoniche della fotografia di moda, per farsi portavoce di una nuova eleganza non convenzionale che ne rivela il lato più disinvolto e sensuale.
Le opere esposte, tra ritratti inediti e immagini dipinte a mano, raccontano la creatività e l’irriverenza di un Artista per cui le arti hanno sempre rappresentato un mezzo imprescindibile di valorizzazione e di supporto alla moda, elevata ben oltre il proprio valore d’uso.
Gli studi e le ricerche condotti sono stati di così vasta portata che, in una carriera lunga più di 60 anni con più di un milione di scatti, sarebbe difficile trovare anche un solo intervento senza allusioni, punti di riferimento o ispirazione alle arti visive, al cinema e ai grandi maestri dell’arte e della fotografia. «Da sempre amo l’arte, in tutte le sue declinazioni. Fin da piccolo l’ispirazione al teatro e al cinema furono una spinta importante. Poi leggendo tanto, studiando l’arte classica, guardando ai maestri del passato o semplicemente guardandomi intorno e prendendo spunto da ciò che si animava intorno a me, sviluppavo il mio occhio artistico. Immaginavo e disegnavo nella mia mente ciò che avrei voluto fosse il risultato del servizio, costruivo i miei set in maniera impeccabile, sempre con una citazione, più o meno esplicita, all’arte, al cinema o all’architettura.» (Gian Paolo Barbieri)
Le opere in esposizione sorprenderanno un pubblico che già conosce e ama Barbieri mostrando un aspetto poco noto ma di irresistibile fascino di uno dei più grandi maestri della fotografia il cui stile autorale resta, tutt’oggi, tra i più emulati e ammirati al mondo. La mostra inaugurerà a pochi giorni di distanza dall’uscita nelle sale cinematografiche in Italia del primo docufilm realizzato sull’opera e la vita di Gian Paolo Barbieri “L’uomo e la bellezza” già vincitore del premio del pubblico al Biografilm Festival 2022 di Bologna.
Gli studi e le ricerche condotti sono stati di così vasta portata che, in una carriera lunga più di 60 anni con più di un milione di scatti, sarebbe difficile trovare anche un solo intervento senza allusioni, punti di riferimento o ispirazione alle arti visive, al cinema e ai grandi maestri dell’arte e della fotografia. «Da sempre amo l’arte, in tutte le sue declinazioni. Fin da piccolo l’ispirazione al teatro e al cinema furono una spinta importante. Poi leggendo tanto, studiando l’arte classica, guardando ai maestri del passato o semplicemente guardandomi intorno e prendendo spunto da ciò che si animava intorno a me, sviluppavo il mio occhio artistico. Immaginavo e disegnavo nella mia mente ciò che avrei voluto fosse il risultato del servizio, costruivo i miei set in maniera impeccabile, sempre con una citazione, più o meno esplicita, all’arte, al cinema o all’architettura.» (Gian Paolo Barbieri)
Le opere in esposizione sorprenderanno un pubblico che già conosce e ama Barbieri mostrando un aspetto poco noto ma di irresistibile fascino di uno dei più grandi maestri della fotografia il cui stile autorale resta, tutt’oggi, tra i più emulati e ammirati al mondo. La mostra inaugurerà a pochi giorni di distanza dall’uscita nelle sale cinematografiche in Italia del primo docufilm realizzato sull’opera e la vita di Gian Paolo Barbieri “L’uomo e la bellezza” già vincitore del premio del pubblico al Biografilm Festival 2022 di Bologna.
Gian Paolo Barbieri (Milano, 1935)
Da oltre 60 anni, Gian Paolo Barbieri è uno dei fotografi internazionali più influenti nell’ambito della moda. Collaborando alla realizzazione delle più grandi campagne pubblicitarie per marchi internazionali come Valentino, Gianni Versace, Gianfranco Ferré, Giorgio Armani, Bulgari, Chanel, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana, Vivienne Westwood e tanti altri, il lavoro di Barbieri ha riempito, con i suoi scatti iconici e senza tempo, per interi decenni, le pagine di Vogue Italia, Vogue Paris, Vogue America, L’Officiel, GQ e Vanity Fair.
Classificato come uno dei migliori quattordici fotografi di moda dalla rivista Stern, Barbieri è un artista sempre più presente all’interno di prestigiose collezioni museali, tra cui il Victoria and Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, il Kunstforum di Vienna, Palazzo Reale di Milano, il MAMM di Mosca e l’Erarta Contemporary Art Museum di S. Pietroburgo, il Musée du q uai Branly di Parigi e la N icola Erni Collection in Svizzera.
Le sue immagini sono state raccolte in molte autorevoli pubblicazioni come Artificial (1982), Gian Paolo Barbieri (1988), Tahiti Tattoos (1989), Madagascar (1997), Equator (1999), A History of Fashion (2001), Dark Memories (2013), Skin (2015) e Fiori della mia Vita (2016).
Nel 2018 Gian Paolo Barbieri ha ricevuto a New York il Lucie Award 2018 come Miglior Fotografo di Moda In ternazionale (Outstanding Achievement in Fashion). Nel giugno 2022, ’L’uomo e la bellezza’, il primo film-documentario realizzato sull’opera e la vita dell’Artista vince il premio del pubblico nella sezione Biografilm Art & Music del Biografilm Festival 2022 di Bologna. Il docufilm verrà distribuito nelle sale cinematografiche in Italia entro la fine del 2022.
Da oltre 60 anni, Gian Paolo Barbieri è uno dei fotografi internazionali più influenti nell’ambito della moda. Collaborando alla realizzazione delle più grandi campagne pubblicitarie per marchi internazionali come Valentino, Gianni Versace, Gianfranco Ferré, Giorgio Armani, Bulgari, Chanel, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana, Vivienne Westwood e tanti altri, il lavoro di Barbieri ha riempito, con i suoi scatti iconici e senza tempo, per interi decenni, le pagine di Vogue Italia, Vogue Paris, Vogue America, L’Officiel, GQ e Vanity Fair.
Classificato come uno dei migliori quattordici fotografi di moda dalla rivista Stern, Barbieri è un artista sempre più presente all’interno di prestigiose collezioni museali, tra cui il Victoria and Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, il Kunstforum di Vienna, Palazzo Reale di Milano, il MAMM di Mosca e l’Erarta Contemporary Art Museum di S. Pietroburgo, il Musée du q uai Branly di Parigi e la N icola Erni Collection in Svizzera.
Le sue immagini sono state raccolte in molte autorevoli pubblicazioni come Artificial (1982), Gian Paolo Barbieri (1988), Tahiti Tattoos (1989), Madagascar (1997), Equator (1999), A History of Fashion (2001), Dark Memories (2013), Skin (2015) e Fiori della mia Vita (2016).
Nel 2018 Gian Paolo Barbieri ha ricevuto a New York il Lucie Award 2018 come Miglior Fotografo di Moda In ternazionale (Outstanding Achievement in Fashion). Nel giugno 2022, ’L’uomo e la bellezza’, il primo film-documentario realizzato sull’opera e la vita dell’Artista vince il premio del pubblico nella sezione Biografilm Art & Music del Biografilm Festival 2022 di Bologna. Il docufilm verrà distribuito nelle sale cinematografiche in Italia entro la fine del 2022.
29 ARTS IN PROGRESS gallery
29 ARTS IN PROGRESS è un’importante galleria d’arte fotografica, situata nel cuore di Milano, nello storico quartiere di Sant’Ambrogio. La galleria rappresenta il lavoro di fotografi riconosciuti a livello internazionale e dedica particolare attenzione al ritratto e alla fotografia di moda.
Sin dalla sua apertura la galleria ha curato esposizioni in partnership con musei pubblici e privati, tra i quali: V&A Museum, Londra; Hong Kong Arts Centre; Palazzo Reale e Triennale di Milano; Museo delle Culture di Lugano e Nicola Erni Collection in Svizzera.
Sin dalla sua apertura la galleria ha curato esposizioni in partnership con musei pubblici e privati, tra i quali: V&A Museum, Londra; Hong Kong Arts Centre; Palazzo Reale e Triennale di Milano; Museo delle Culture di Lugano e Nicola Erni Collection in Svizzera.
29 ARTS IN PROGRESS gallery
GIAN PAOLO BARBIERI: UNCONVENTIONAL
Via San Vittore 13, Milano
29 Novembre 2022 – 25 Marzo 2023
Orari di apertura: Martedì – Sabato, 11.00 – 19.00
Informazioni: staff@29artsinprogress.com | 29artsinprogress.com
Visite private: info@29artsinprogress.com |+39 0294387188
GIAN PAOLO BARBIERI: UNCONVENTIONAL
Via San Vittore 13, Milano
29 Novembre 2022 – 25 Marzo 2023
Orari di apertura: Martedì – Sabato, 11.00 – 19.00
Informazioni: staff@29artsinprogress.com | 29artsinprogress.com
Visite private: info@29artsinprogress.com |+39 0294387188
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