Per oltre due anni, Gabriele Galimberti ha visitato più di 50 Paesi scattando fotografie ai bambini e alle bambine di diversi continenti, chiedendo loro di mostrargli, all’interno delle loro case e delle loro camerette, i loro averi più pregiati: i loro giocattoli preferiti.
Dal Texas all’India, dalla Cina al Marocco, ha registrato la gioia più intima e naturale che accomuna i bambini, nonostante la loro diversa cultura e provenienza. “Che il bambino possieda una vera e propria flotta di macchinine o un’unica scimmia di peluche – afferma il fotografo – l’orgoglio che prova è commovente, divertente e fa riflettere”.
E tu, quale giocattolo mostreresti?
Gabriele Galimberti è nato nel 1977 in Val Di Chiana, in Toscana. Il suo lavoro è orientato a progetti di fotografia documentaristica a lungo termine in giro per il mondo, alcuni dei quali sono diventati dei libri, come Toy Stories. Attraverso i ritratti delle persone, circondate dagli oggetti di cui sono fieri e gli affetti di cui si circondano, evidenzia le peculiarità intime e culturali di ciascuna identità. Galimberti ha partecipato a mostre in tutto il mondo, in particolare ha esposto a Les Recontres de la photographie d’Arles e al Victoria and Albert Museum di Londra. Le sue immagini inoltre sono state pubblicate su giornali e magazine internazionali come National Geographic, The Sunday Times, Stern, Geo, Le Monde, La Repubblica e Marie Claire.
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