
….è comune dipingere fiori, ma dar loro il profumo è soltanto facoltà di Dio.
Ricordo che trovai questa frase in un libro di opere d’arte che rappresentava fiori.
Pensai subito che doveva essere presente all’interno del mio libro, quasi pronto per la pubblicazione.
Si, perché la donna è come un fiore, ognuna diversa, ognuna con il suo “profumo”.
Fleur parla, attraverso 50 ritratti, della bellezza femminile, quella bellezza che come un universo, tende alla perfezione divina.
Magari vi parlerò del mio libro in altre occasioni, perché adesso voglio condividere con voi un momento molto importante legato a Fleur.

Era l’8 marzo del 2013 (festa della donna) che presentai il mio libro, e decisi di programmare una presentazione itinerante, in tutta Italia. Erano passati pochi mesi, ricordo che era di agosto e villeggiavo in Puglia. Mi arrivò una telefonata da Demetrio, presidente di una nota associazione di videografi. Si congratulava per la mia pubblicazione e, con tono sereno, mi propose di tenere un workshop per gli iscritti dell’associazione. Stavano organizzando un Campus internazionale, dove avrebbero contribuito professionisti di fama mondiale. Non solo……mi offrì anche la possibilità di realizzare, durante il Campus, un cortometraggio dedicato al mio ”Fleur”.
Ero sicuro si trattasse di uno scherzo!! Un workshop e un cortometraggio ispirato al mio libro…invece no. A novembre andai a Corciano per parlare della mia luce, e per dare luce al cortometraggio.
Ricordo che, in modo ingenuo, chiesi a Demetrio che cosa poteva interessare ai videografi della mia fotografia, la sua risposta fu: la tua luce. Questo mi fece capire tanto, muovevo i miei primi passi in un mondo meraviglioso.


Mi ritrovai il primo giorno in una sala con circa 80 partecipanti, parlai della mia ricerca, dei miei progetti e del mio libro. Fleur era il vero protagonista, tutto fu organizzato per dargli identità, forma …e profumo.
Improvvisammo anche un casting per reclutare gli attori, ci rivolgemmo agli ospiti della struttura. Il video doveva rappresentare la fanciullezza, la gioventù e la vecchiaia, insomma.. le tre età della donna. La proprietaria della struttura fu molto disponibile a rappresentare la terza età, mentre una ragazzina americana si cimentò nella fanciullezza, per la gioventù invece avevamo una nostra modella.
La mattina successiva, alle 6.00, ero già con Alejandro, Giuseppe e Luigia in cerca di location.
La prima tappa fu il lago, eravamo non distanti dal lago Trasimeno, ed individuammo facilmente la zona dove effettuare le riprese. Era brutto tempo ed il rischio di ritrovarci la pioggia era molto alto.
Valutammo anche le stanze della struttura, in caso di pioggia. Provvidenziale fu questa valutazione perché puntualmente la pioggia arrivò.
Intanto eravamo pronti per le riprese: l’idea era quella di realizzare il corto in presenza degli allievi, quindi condividere emozioni, difficoltà e soluzioni.

Le difficoltà furono tante: portare la ragazza nel lago, la pioggia minacciosa, le zanzare, e la presenza di tante persone. Di certo fu la mia esperienza più importante: Master e direttore della fotografia, con uno staff eccellente. Tra le tante difficoltà la peggiore si manifestò nella parte finale: dovevamo concludere una scena all’aperto, ma era quasi notte e pioveva.
Entrammo nella struttura ricettiva e, senza indugiare, andammo all’ultimo piano dove avremmo trovato sicuramente più luce. La fortuna fu dalla nostra parte perché trovammo una grossa vetrata con un abbaino. Riuscimmo in questo modo a concludere le riprese.
Fleur era pronto per essere editato. Una singolarità nel montaggio fu quella di far scorrere alcune scene al contrario.
In serata fu presentato a tutti i partecipanti, circa 6 minuti di video realizzati in un solo giorno!
Fleur è presente su Youtube e Vimeo, il libro fotografico è presente in vendita sul mio sito e presso Cine Sud.
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