«Immettere su carta i movimenti, le posture e le parole delle persone che incontro mi dà l’illusione di essere loro vicino. Non parlo con loro, li guardo e ascolto soltanto. Eppure le emozioni che suscitano in me sono reali. Potrei anche cercare di scoprire qualcosa su me stesso attraverso loro, i loro atteggiamenti o le loro conversazioni. (Seduta di fronte a qualcuno nella metropolitana, mi chiedo spesso: “Perché non sono quella donna?”)’ Annie Ernaux

Annie Ernaux and Photography riunisce i celebri scritti di Annie Ernaux, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura, con le fotografie della collezione della Maison Européenne de la Photographie realizzate da fotografi tra cui Harry Callahan, Claude Dityvon, Dolorès Marat, Daidō Moriyama, Janine Niépce, Issei Suda, Henry Wessel e Bernard Pierre Wolff.
Prendendo spunto dallo sforzo artistico unico di Ernaux di “descrivere la realtà attraverso gli occhi di un fotografo e di preservare il mistero e l’opacità delle vite che ho incontrato”, questo progetto dello scrittore e curatore Lou Stoppard svela i modi profondi in cui l’immagine scritta e visiva può informare e influiscono l’uno sull’altro. In tal modo, propone un nuovo modo di pensare alla letteratura e alla fotografia e ai modi in cui temi condivisi – come la classe, il viaggio, gli stereotipi sociali e l’identità individuale all’interno dell’ambiente urbano moderno – potrebbero essere esplorati tra queste due forme.


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