Il progetto in divenire prevede la costituzione di una Fondazione, che negli intenti dei fondatori si chiamerà Eikon, Museo della fotografia a Torino.
La sede amministrativa sarà per ora nello studio di uno dei soci fondatori, Gianni Oliva, il quale, nel corso di un’attività ormai trentennale nell’ambito della fotografia, oltre ad aver collaborato con i più grandi fotografi italiani e stranieri, organizza una mostra annuale dal nome “Fotografi a Torino”, la cui ultima edizione ha visto la partecipazione di oltre 100 fotografi che hanno esposto le loro immagini presso l’ipogeo dell’Accademia Albertina di Torino.
La “vision” del progetto è la creazione di un Museo della Fotografia privato nella nostra Città di Torino.
Un museo che non si limiterà ad esporre la propria collezione ma che si pone l’obiettivo di creare un centro di conservazione e valorizzazione delle opere fotografiche, rendendo fruibile al pubblico l’intero proprio patrimonio.
Un museo che disporrà di spazi per l’esposizione permanente e di spazi per mostre temporanee. Eikon vuole affiancare i giovani fotografi, progettando mostre collettive o personali facendosi carico della produzione. Un museo che ospiterà un archivio e ne digitalizzerà i contenuti, disponendo di un vero e proprio studio fotografico, di macchine per la riproduzione di opere d’arte e per la stampa anche su grandi formati.
Un museo che collaborerà con le scuole di fotografia presenti sul territorio interagendo con studenti ed insegnanti.
Un museo attivo e inserito nella città, che vorrà esporre anche in spazi alternativi alle sue sale, in biblioteche di quartiere, in sale comunali di circoscrizione e in piccoli collettivi di periferia ripercorrendo esperienze già in essere.
Eikon svilupperà collaborazioni con enti che lavorano nel mondo dell’inclusione sociale creando progetti ad hoc.
Negli intenti della realizzanda Fondazione vi è l’approfondimento di tematiche e la visione dello stato dell’arte della fotografia in Europa e negli altri continenti. Il museo ospiterà anche un archivio di Fotografia Archeologica terrestre e subacquea.
Eikon svilupperà corsi e workshop di storia della fotografia, di trattamento dell’immagine fotografica sia analogica che digitale dalla ripresa alla stampa. Eikon si doterà di una biblioteca tematica, fruibile da studenti, professionisti e appassionati.
Il Museo inviterà i fotografi professionisti a mostrare in sede i loro progetti artistici stampati che potranno essere visionati da critici e curatori. La fondazione ha intenzione di realizzare ogni progetto con attenzione all’ ecosostenibilità ambientale. La fondazione avrà cura di trattare, sviluppare, elaborare, stampare e divulgare le immagini utilizzando tecniche e materiali a basso impatto ambientale.
Nell’ambito della propria attività è preminente interesse della Fondazione attivare collaborazioni proficue con le realtà museali/culturali presenti sul territorio al fine di attivare sinergie e valorizzare al massimo tutto il patrimonio iconografico e le conoscenze dei professionisti che svolgono presso tali enti attività di ricerca/conservazione del materiale fotografico in un’ottica di partenariato pubblico privato.
Per chi volesse presentarsi e presentare il proprio lavoro al Museo può scrivere a gianniolivafoto@gmail.com
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