Le fotografie attingono a due linguaggi diversi: documentazione e messinscena.
Laddove questi due aspetti si intersecano le differenze perdono peso, diventano opache come l’identità femminile quando è sommersa dalle narrazioni della violenza, costretta a occupare uno spazio liminale tra realtà e immaginazione. Costantemente vigili, perennemente esposte.
Dark Waters è un appello alla consapevolezza e al cambiamento.
Ci siamo innamorati di questo lavoro a Vevey nel 2020 e siamo orgogliosi di presentarlo in galleria.
In questa serie vagamente inquietante, Kristine Potter riflette sugli aspetti gotici e oscuri del paesaggio degli Stati Uniti meridionali, evocato nell’immaginario dalle murder ballad del XIX e XX secolo. Le immagini in bianco e nero, suggestive e ricche di dettagli, riprendono l’ambientazione e i personaggi di queste canzoni popolari, fotografando paesaggi dall’aria fosca e ritraendo giovani donne che impersonano le vittime delle storie.
Nelle murder ballad americane, viscerali e tetramente affascinanti, divenute fenomeno di culto, i corsi d’acqua sono spesso il teatro dei crimini descritti nei testi: luoghi come “Murder Creek”, “Bloody Fork” e “Deadman’s Pond” sono infestati tanto dalla figura della vittima quanto da quella del carnefice.
Potter riflette sulla glorificazione leggera e popolare della violenza contro le donne, tutt’ora molto presente nel panorama culturale; come osserva l’autrice: “Vedo un atteggiamento di violenza esibizionista che parte dalle prime ballate sugli omicidi, passa per gli spettacoli a tema Selvaggio West e arriva fino al panorama contemporaneo del cinema e della televisione. Sembra quasi che ne abbiamo bisogno a livello culturale”.
Dark Waters evoca, e al contempo esorcizza, il senso di minaccia e di strisciante presentimento che spesso attanaglia le donne quando si muovono da sole nel mondo, grazie anche al testo di Rebecca Bengal, che contribuisce alla sequenza con un racconto morbosamente avvincente.
Aperture ed Éditions Images Vevey, 2023
Copertina rigida, 26 x 29 cm
136 pagine, fotografie b/n
Lingua inglese
No comment yet, add your voice below!