Il reporter che entra nel cuore delle storie e le narra con la giusta combinazione di sensibilità e precisione tecnica.
Danilo Balducci, nato a L’Aquila nel 1971, ha sempre nutrito una passione profonda per la fotografia, riconoscendone il grande potere espressivo. Fotoreporter dal 1998, Balducci ha viaggiato il mondo documentando storie e luoghi, creando narrazioni visive che parlano di umanità. La mostra Danilo Balducci. Di sali d’argento e pixel. Venticinque anni di fotografia – in programma dal 13 al 29 settembre a L’Aquila, sua città d’origine – celebra il suo percorso professionale attraverso una selezione di opere recenti.
Le immagini esposte, tra bianco e nero e colore, riflettono il suo metodo di lavoro scrupoloso e paziente. Sempre alla ricerca della luce ideale, Balducci utilizza la precisione tecnica per dare forza al contenuto delle sue immagini. Il suo focus principale è da sempre l’essere umano, e attraverso le sue fotografie si avvicina ai soggetti, permettendo al pubblico di fare lo stesso. Spesso riesce a catturare il contatto visivo con i suoi soggetti, mentre in altri casi sfrutta con maestria la composizione fotografica per attirare l’attenzione dell’osservatore.
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