fbpx Skip to content

Consigli utili per realizzare ritratti eccezionali

di PHocus Magazine

Migliora le tue abilità fotografiche nel campo della ritrattistica con il nostro elenco completo di suggerimenti preziosi e tecniche infallibili per la fotografia ritrattistica.

Realizzare bei ritratti può essere una sfida. Sono molte le variabili da considerare: l’illuminazione deve essere corretta, bisogna avvicinarsi al soggetto ed essere sufficientemente rapidi con la fotocamera. È possibile realizzare ritratti suggestivi con qualsiasi tipo di fotocamera, anche se molti fotografi preferiscono utilizzare una mirrorless come Canon EOS R6 o una reflex digitale come Canon EOS 850D per avere maggiore controllo ed esprimere al meglio la propria creatività.

Indipendentemente dalla fotocamera, ci auguriamo che questi suggerimenti ti consentano di scattare ritratti migliori ad amici, familiari, persone interessanti che incontri per strada e persino animali.

Scegli l'obiettivo per ritratti adatto alla tua composizione: lunghezze focali maggiori per i primi piani o grandangoli per ritratti che includono la scena. Scatto realizzato con Canon EOS RP e obiettivo Canon RF 50mm F1.8 STM a 1/1250 sec, f/4 e ISO100. © Ejiro Dafé
Oltre a scegliere un kit adeguato, per inquadrare il soggetto puoi utilizzare oggetti di scena o elementi dell'ambiente circostante nella composizione, come questa scala. Scatto realizzato con Canon EOS 5D Mark III (ora sostituita da Canon EOS 5D Mark IV) e obiettivo Canon EF 24-70mm f/2.8L II USM a 24 mm, 1/180 sec, f/2.8 e ISO100.
Scegli l’obiettivo giusto per far risaltare il soggetto

Quando scatti con una fotocamera Canon EOS che utilizza obiettivi intercambiabili, come Canon EOS M200 o Canon EOS RP, scegliendo un obiettivo con un’apertura massima rapida come Canon EF-M 32mm f/1.4 STM o RF 50mm F1.8 STM è possibile separare il soggetto dallo sfondo. Gli obiettivi a focale fissa con una lunghezza focale da 50 mm a 100 mm sono ideali per i ritratti, ma puoi anche utilizzare gli obiettivi zoom. Per sfruttare al meglio le ampie aperture, usa la modalità Priorità apertura (Av) o Manuale (M) e prova a utilizzare l’ISO automatica per mantenere l’esposizione a un livello corretto.

Utilizzare un obiettivo a focale fissa standard o ultragrandangolare al posto dello zoom ti obbliga ad avvicinarti e a interagire con il soggetto: scoprirai così che un obiettivo più piccolo risulterà meno intimidatorio.

D’altro canto, gli zoom come Canon RF 70-200mm F4L IS USM sono estremamente versatili, poiché consentono di modellare i ritratti con lunghezze focali diverse, il tutto con un unico obiettivo. Una volta familiarizzato con le basi degli obiettivi a focale fissa, un obiettivo con un’ampia portata dello zoom e stabilizzazione interna dell’immagine come Canon RF 24-105 F4L IS USM è ideale per scattare a mano libera, perché consente di muoversi attorno al soggetto e variare la lunghezza focale per ottenere effetti diversi. La sua gamma focale da teleobiettivo creerà ritratti impeccabili, mentre la lunghezza massima di 105 mm è perfetta per i primi piani.

Studia la tua sorgente luminosa: raggi del sole, ombra, ambienti interni o luce proveniente da una finestra. Posiziona il soggetto in modo da sfruttare al massimo la luce naturale. Se la luce è troppo intensa, basterà arrestare l'apertura o accelerare la velocità dell'otturatore. Se il cielo è coperto di nuvole, prova a utilizzare una sorgente luminosa artificiale in ambienti chiusi o scopri le nostre idee per l'illuminazione fai da te. Scatto realizzato con Canon EOS RP e obiettivo Canon RF 85mm F2 Macro IS STM a 85 mm, 1/100 sec, f/5.6 e ISO100.
Affronta le difficili condizioni di illuminazione

I ritratti notturni possono risultare difficoltosi, poiché spesso richiedono un flash per ottenere abbastanza luce. Tuttavia, la luce ambientale intorno al soggetto può spesso risultare molto atmosferica, e potresti volerla mantenere nel tuo ritratto. Le fotocamere mirrorless full-frame come Canon EOS R6, che sfrutta il sistema di messa a fuoco Dual Pixel CMOS AF II, consentono una messa a fuoco automatica fino a EV -6.5 per scattare senza flash anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Quando utilizzi il flash, la modalità Ritratto notturno disponibile sulla maggior parte delle fotocamere Canon EOS, inclusi i modelli Canon EOS M200 e Canon EOS RP, semplifica l’intera operazione in quanto cambia il modo di pensare della fotocamera. La fotocamera utilizzerà il flash incorporato o registrerà lo Speedlite sulla slitta flash in modo da illuminare il soggetto principale e offrire abbastanza tempo per permettere alla luce ambientale di illuminare correttamente la scena. Lo fa utilizzando tempi di esposizione più lenti e regolando automaticamente le impostazioni di durata del flash. Posiziona il soggetto in modo che risulti illuminato dal flash, piuttosto che dalla luce ambientale e per ottenere i risultati migliori utilizza un treppiede per ridurre le vibrazioni della fotocamera.

Condizioni di illuminazione particolarmente intense potrebbero produrre ritratti con contrasto troppo elevato. Nei casi in cui il soggetto è retroilluminato da una luce solare intensa, un flash può essere d’aiuto. Collega uno Speedlite alla slitta flash della tua fotocamera o imposta il flash incorporato in modo che si attivi per ogni foto. La tua fotocamera cercherà di bilanciare il flash e la luce diurna per ottenere un’immagine ancora più di impatto in cui entrambi gli elementi, il soggetto e lo sfondo, sono illuminati in maniera ottimale.

Se utilizzi una modalità di scatto automatico come Priorità apertura (Av) o l’ISO automatica, puoi regolare rapidamente la luce in condizioni di illuminazione mutevoli o difficili grazie alla compensazione dell’esposizione. Anche se il nome suona difficile, la compensazione dell’esposizione è in realtà un metodo pratico per schiarire o scurire il soggetto della foto. È particolarmente utile per acquisire le tonalità chiare della pelle senza che il soggetto appaia eccessivamente pallido, oppure per rendere più naturali le tonalità più scure. Quasi tutte le fotocamere Canon sono dotate di un’impostazione di compensazione dell’esposizione. Consulta il manuale del tuo dispositivo.

È importante fare in modo che il soggetto sia sempre coinvolto e a suo agio durante gli scatti. In questo modo si ottengono ritratti più spontanei. Scegliere un obiettivo dal profilo ridotto può essere utile, poiché risulterà meno intimidatorio agli occhi del soggetto rispetto a un obiettivo più grande. Scatto realizzato con Canon EOS M50 (ora sostituita da Canon EOS M50 Mark II) e obiettivo Canon EF-M 15-45mm f/3.5-6.3 IS STM a 15 mm, 1/800 sec, f/3.5 e ISO100.
Esercitati con gli scatti spontanei

Molte fotocamere Canon, come Canon PowerShot G1 X Mark III, possono essere controllate a distanza con il tuo smartphone tramite Wi-Fi grazie all’app Canon Camera Connect.

Per alcuni modelli, questo comando a distanza include una Live View di ciò che vede la fotocamera, e la possibilità di scattare foto toccando lo schermo del tuo telefono. Posiziona la fotocamera su una superficie, quindi usa il tuo smartphone per vedere l’immagine e scatta nel momento giusto. Utilizzare questa tecnica può aiutare il tuo soggetto a rilassarsi, dal momento che non lo guardi direttamente.

Per realizzare ritratti naturali e genuini, prova a scattare qualche foto prima e dopo che il soggetto sia pronto e si metta in posa per la fotocamera. Se premi l’otturatore quando non se lo aspettano, le persone saranno più a loro agio, e avrai più probabilità di catturare un sorriso naturale o lo sguardo impertinente di un bambino. Se scatti con una fotocamera mirrorless come Canon EOS R6, puoi anche utilizzare l’otturatore elettronico per scattare in modalità silenziosa. Se la tua fotocamera dispone di una modalità raffica o di scatto continuo, provala. Puoi anche utilizzare uno zoom e scattare a distanza, in modo che il ritratto appaia meno forzato e più naturale.

Chiedi a un parente o agli amici di mettersi in posa per consentirti di esercitarti. Se desideri ritrarre degli sconosciuti, chiedi loro il permesso: si sentiranno lusingati dalla richiesta, e tu avrai più tempo per comporre la scena.

Sperimentare con gli autoritratti è un ottimo metodo per familiarizzare con le impostazioni e gli stili di composizione.

Quando si include il contesto in un ritratto più ampio, è necessario considerare la propria posizione. Prima di scattare, osserva lo sfondo e fai attenzione a evitare gli elementi di distrazione. Scatto realizzato con Canon EOS R e obiettivo Canon RF 28-70mm F2L USM a 70 mm, 1/1000 sec, f/2 e ISO1600. © Sanjay Jogia
Racconta la storia della persona ritraendola in un contesto

La foto di una persona nel proprio ambiente quotidiano è spesso più efficace, dal punto di vista narrativo, di un semplice ritratto standard. Ad esempio, puoi utilizzare un obiettivo grandangolare come Canon EF-M 11-22mm f/4-5.6 IS STM o Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5 USM per immortalare uno chef al lavoro in cucina o un agricoltore in un campo popolato di mucche. Oppure, perché non fotografare un amico musicista con un negozio di chitarre sfocato sullo sfondo? Pensa allo sfondo che vuoi e perché. L’obiettivo è scattare una foto che abbia un impatto visivo, conferire un significato all’immagine e incuriosire lo spettatore.

Per i tuoi ritratti, sperimenta con le diverse impostazioni di Stile foto. Questa immagine in bianco e nero è tanto audace e suggestiva quanto una scena a colori, se non di più. Scatto realizzato con Canon EOS R e obiettivo Canon RF 50mm F1.2L USM a 1/1250 sec, f/2.2 e ISO1000. © Helen Bartlett
Pensa a come le impostazioni della tua fotocamera, come l'esposizione e la profondità di campo, possono aiutarti a ottenere il risultato che desideri. Non avere paura di sperimentare e gioca con le impostazioni per ottenere effetti diversi. Puoi anche provare ad aggiungere un effetto bokeh nell'immagine per inserire un elemento dinamico, come è stato fatto qui con le luci. Se tutti i ritratti fossero uguali, il mondo sarebbe un posto noioso. Scatto realizzato con Canon EOS R6 e obiettivo Canon RF 50mm F1.8 STM a 1/125 s, f/1,8 e ISO 1250. © Ejiro Dafé
Sperimenta e non sottostare alle convenzioni

Oltre a regolare le impostazioni della fotocamera, ci sono altri semplici metodi per aggiungere interesse e impatto ai tuoi ritratti. Anziché guardare la fotocamera, puoi chiedere al soggetto di volgere lo sguardo lontano, in un punto all’interno dell’inquadratura o a distanza. In alternativa, perché non provi a immortalare il soggetto dall’alto utilizzando una scaletta? Puoi anche piegarti e scattare all’altezza della vita. Infrangi le regole della composizione riempiendo completamente il centro dell’inquadratura con il soggetto, oppure prova a creare un effetto particolare con la retroilluminazione, le ombre e una velocità dell’otturatore ridotta.

Puoi anche creare uno tuo studio fotografico a casa per sperimentare diverse tecniche o scoprire di più su come costruire set creativi per la fotografia ritrattistica*. Lo scopo è sperimentare, imparare e raggiungere i risultati desiderati.

Scritto da Peter Wolinski and Tamzin Wilks

Condividi

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Vuoi accedere agli eventi riservati?

Abbonati a soli 15€ per 365 giorni e ottieni più di ciò che immagini!

Se invece sei già iscritto ed hai la password, accedi da qui

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Non è facile trovare un buon educatore!
Appartengo ad una generazione che ha dovuto adattarsi alla scarsa offerta dei tempi. Ho avuto un solo tutor, a cui ancora oggi devo molto. Brevi, fugaci ma intensi incontri in cui il sottoscritto, da solo con lui, cercava di prendere nota anche dei respiri e trarre insegnamento da ogni singola parola.
A causa di questa carenza io e i miei coetanei ci siamo dovuti spesso costruire una visione complementare come autori, designers, critici ed insegnanti e questo ci ha aiutato a costruire qualcosa di fondamentale e duraturo.
Per questo motivo con Cine Sud che vanta un’esperienza di oltre 40 anni nel settore della formazione, abbiamo pensato alla possibilità di offrire dei corsi “one to one”, costruiti sulla base delle esigenze individuali e in campi disparati, che vanno dalla tecnica alla ricerca di nuovi linguaggi in fotografia.
Dei corsi molto vicini a quelli che avremmo voluto avere nel passato, se ce ne fosse stata offerta l’opportunità e la parola opportunità non va sottovalutata, perché ha un peso e una sua valenza e non è spesso scontata.
Ognuno sarà libero di scegliere, sulla base dei nostri consigli, un autore o un tecnico, tra quelli offerti come docenti, e intraprendere un corso che gli offra quello di cui realmente ha bisogno e, eventualmente, ripetere questa esperienza in futuro.
Come quando si va da un eccellente sarto a scegliere con cura un vestito, adattandolo perfettamente al corpo, vogliamo fornirvi il corso che meglio si adatta alle vostre, singole e personali esigenze.
Niente nasce dal caso e per poter essere all’altezza di questo compito e potervi fornire un’offerta diversificata e soddisfacente, abbiamo pensato di sottoporvi un questionario tra il serio e lo scherzoso a cui vi preghiamo di rispondere.
Aiutateci a capire le vostre reali esigenze e chi abbiamo difronte, non ve ne pentirete.
Massimo Mastrorillo

Dimmi chi sei e ti dirò che workshop fa per te

Approfondiamo ! per i più intrepidi
X