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Consigli e trucchi di un fotografo sportivo professionista per scattare fantastiche foto in settimana bianca

di PHocus Magazine

Realizzato/a con Canon EOS-1D X Mark II + EF 24-70mm f/2.8L II USM

L’ovattato incanto di un paesaggio innevato, il brivido degli sciatori che scendono a valle dalle piste… Non limitarti a vivere la meraviglia dei bellissimi luoghi invernali: catturane l’essenza immortalandoli per sempre con questi utili suggerimenti del fotografo di sport invernali e Canon Ambassador Richard Walch.

Come già saprà chi ha provato a immortalare un paesaggio innevato inondato dalla luce, per realizzare foto invernali meravigliose non basta inquadrare e scattare. “Ovunque tu vada, l’importante è aspettare una splendida giornata di cielo azzurro e neve fresca e salire su in montagna con la macchina fotografica”, afferma Richard.

Qui svela i suoi trucchi e offre suggerimenti su come scattare splendide foto sulle piste per questa stagione sciistica, dalla scelta della fotocamera più adatta fino alle impostazioni di messa a fuoco automatica che meglio si prestano a catturare l’azione.

1. Scegli la macchina fotografica più adatta allo scopo

“Per gli scatti sulle piste è necessaria una fotocamera potente e compatta”, suggerisce Richard. “Serve anche un mirino, dal momento che spesso in montagna c’è troppo riverbero per comporre un’immagine usando lo schermo. Se vuoi fotografare gli sport ad alta velocità, è necessaria una fotocamera che abbia una raffica elevata, superiore a cinque fotogrammi al secondo.

“Le macchine fotografiche Canon EOS M50 e Canon EOS M5 rispondono a queste caratteristiche. Sono entrambe dotate di potenti sensori APS-C per riprendere i soggetti con dettagli nitidi e offrono la tecnologia Dual Pixel CMOS AF per una messa a fuoco rapida e precisa.

“Le fotocamere possono anche essere associate allo smartphone tramite Wi-Fi, in modo molto semplice. Ciò consente di trasferire le immagini al telefono anche sulla vetta della montagna in assenza di rete. Non appena il telefono riceve segnale o si connette al Wi-Fi, si possono condividere le foto con il mondo tramite i social media”.

2. Scegli il momento perfetto

“L’alba e il tramonto offrono fantastiche condizioni di illuminazione per fotografare le piste. Tuttavia non è facile predire il tempo in montagna, che può subire brusche variazioni. Il mio suggerimento è di salire in vetta il prima possibile, in modo da trovarsi già sul posto per catturare i momenti di luce perfetta.

“La fotocamera Canon EOS M50 è ottima per l’uso in condizioni di scarsa illuminazione, come all’alba e al tramonto. Il processore DIGIC 8 di cui è dotata è estremamente avanzato e in grado di fornire ottimi risultati anche impostando valori ISO più alti per compensare la mancanza di luce. Per ottenere spettacolari scatti di paesaggio, prova a usarla con l’obiettivo Canon EF-M 32mm f/1.4”.

3. Usa le impostazioni corrette

“Il mio punto di partenza per evitare che nelle immagini ricche di bianco la neve risulti grigia è una particolare combinazione di impostazioni”, racconta Richard. “Quando si fotografano soggetti in rapido movimento, come sciatori o snowboarder, è necessario “congelarli” nel fotogramma per evitare l’effetto mosso”. Per entrambi gli scenari, Richard consiglia di impostare la fotocamera in modalità manuale (M) con velocità dell’otturatore a 1/2000 sec, apertura f/8 e ISO 200.

“Bisogna impostare la fotocamera in modalità AF Al Servo per una messa a fuoco continua. Bisogna “guidare” la messa a fuoco automatica, iniziando a scattare non appena si riesce a vedere il soggetto. La messa a fuoco automatica acquisisce informazioni fotogramma dopo fotogramma, calcolando la direzione del movimento e la velocità del soggetto e anticipandone la posizione nell’immagine successiva. Di solito sono necessari due o tre scatti per far sì la fotocamera riesca a decodificare cosa sta succedendo nell’azione. Tutte le macchine fotografiche Canon sono dotate di un’ottima funzione di messa a fuoco automatica”.

Quando scegli la modalità AF AI Servo, scatta brevi raffiche continue per evitare di riempire il buffer e rallentare la fotocamera.

4. Posizionati al di sopra del soggetto che vuoi ritrarre e osserva

“Se scatti direttamente verso la cima di una montagna, sembrerà piatta. È sempre meglio fotografare il soggetto di lato o leggermente dal basso.

“Anche le foto in posa sono da evitare il più possibile. Bisogna sempre cercare di essere un osservatore distaccato e di ritrarre il soggetto mentre guarda nella direzione di sciata. Quando si parla di ritratti, ci sono due possibilità: o ci si posiziona frontalmente al soggetto comunicando con lui, o si assume l’approccio del fotografo invisibile e si documenta l’azione in corso. È meglio evitare le vie di mezzo”.

5. Fai attenzione agli sbalzi di temperatura e porta con te delle batterie di riserva

“Se si entra in un ambiente caldo e al chiuso dopo essere stati sulle piste innevate, l’obiettivo della macchina fotografica si appannerà rapidamente. Perciò è importante mantenere l’attrezzatura all’esterno fino al termine della giornata. Assicurati di portare con te uno zaino robusto per proteggere l’apparecchiatura in caso di cadute e dei buoni occhiali UV per riparare gli occhi dalla luce e dal riverbero del sole sulla neve.

“Inoltre, le basse temperature possono far scaricare la macchina fotografica molto rapidamente, quindi è meglio portare due batterie di riserva per affrontare tutta la giornata. Con le mani fredde è difficile maneggiare l’attrezzatura. Assicurati di portare con te dei guanti caldi per mantenere le normali funzionalità delle dita!”.

6. Non aver paura di puntare la fotocamera direttamente verso il sole

“La luce del sole che filtra attraverso le nuvole è un vero dono dal cielo per la fotografia di montagna. Tuttavia, se non si regolano le impostazioni della fotocamera nel modo corretto, il riverbero sulla neve può essere causa di immagini sovraesposte.

“Il miglior modo per evitare la sovraesposizione in queste condizioni è impostare manualmente la velocità dell’otturatore a 1/2000 sec, con apertura f/8 e ISO 200. Se vuoi realizzare scatti in modalità automatica, ricorda di compensare l’esposizione da +1 a +3 stop per non ottenere immagini troppo scure. Non aver paura di scattare puntando la fotocamera direttamente verso il sole. È così che si realizzano le migliori foto degli sport invernali.

“Il sole creerà un effetto in controluce illuminando le spruzzate di neve sollevate da sciatori e snowboarder durante il movimento. Se riesci a inquadrare il soggetto con il sole alle spalle, ancor meglio. Gli obiettivi di cui possiamo disporre oggi sono molto potenti.

“Se sei sulla neve, prova a lanciarne una manciata in aria e scatta in direzione del sole per creare un effetto fantastico”.

7. Metti in valigia il necessario per il selfie perfetto

“Il selfie di montagna perfetto richiede uno studio preliminare alla partenza. Le giacche e le tute da sci con colori accesi e vivaci risaltano moltissimo sullo sfondo bianco e possono aiutarti a realizzare selfie davvero d’impatto.

“In termini di composizione, le catene montuose si prestano in modo ottimale a fare da sfondi mozzafiato. Per l’esposizione corretta, è preferibile che il soggetto venga illuminato dal sole frontalmente o lateralmente. Se vuoi realizzare scatti puntando la fotocamera in direzione del sole, dovrai illuminare il viso utilizzando il flash”.

A split image shows a skier descending down a steep slope on one side, and another skier performing a somersault on the other.

8. La prossima volta, sfida te stesso!

Riuscire nell’impresa di ottenere scatti invernali fantastici in condizioni sfavorevoli può dare grandissime soddisfazioni. Dopo aver messo in pratica questi consigli affinando la tecnica durante le festività di quest’anno, Richard suggerisce agli appassionati di fotografia di spingersi oltre per la prossima destinazione, mettendosi alla ricerca di luoghi spettacolari e fuori dall’ordinario che facciano da sfondo a foto ancora più eccezionali.

“L’Europa è piena di fantastici luoghi per fotografare lo sci. Le più note località turistiche in Svizzera e Francia sono certamente bellissime, ma ci sono tanti altri posti meno conosciuti da non sottovalutare”. “Perché non sfidare se stessi e avventurarsi sul Monte Elbrus in Russia o ad Akureyri in Islanda?”.

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