Making love to matter
È un progetto di fantasia che illustra un’ecologia erotica in cui tutti i confini scompaiono mentre la sessualità esplora se stessa e si fonde con la materia riaccendendo l’eros.
“Tu senti me, la punta delle mie dita, che tracciano la tua superficie. E le mie dita sentono te.
Ma posso sentirti solo perché sto sentendo anche me stessa: il tocco della mia pelle mi segnala
il tocco della tua pelle. Devi toccare me perché io possa toccare te. E tu senti, solo
perché ti stai sentendo anche nel punto in cui sto esplorando il tuo confine con la punta delle dita.
Entrambi i tocchi sono inseparabili e possono avvenire solo simultaneamente”.
(da Materia e desiderio: un’ecologia erotica di Andreas Webe)
Lucia Estevez Valdez è una studentessa della RUFA di Roma.
Per questo progetto ha usato le seguenti attrezzature: Hasselblad X1D M1 + XCD45
Altri articoli di questo autore
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Renata Calzone
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Laura Filipponi
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Jacopo Papucci
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Pietro Cardoso
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Linda Acunto
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Ivana Sfredda
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Davide Palombo
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Noemi Marotta
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Emma Bucelli
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Vincenzo Foglia
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Giorgia Lippolis
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Cosimo Calabrese
CONFINI (WORK IN PROGRESS):Federico Calogero
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Matteo Ribet
CONFINI (WORK IN PROGRESS): Erik Falchetti
No comment yet, add your voice below!